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Autore: Rina07tz    15/11/2011    4 recensioni
Un piccolo incidente sul Tardis, riporta alle mente del Dottore, volente o no, un fatto del passato; con lui i Pond in questo spaccato.
Genere: Avventura, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 11, Rory Williams, Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Incidente







Alle spalle di Rose proveniva una luce accecante, erompeva dal tardis, e se fosse stato possibile, da Rose stessa. Il Dottore con le orecchie a sventola la guardò sconcertato e sconvolto.

 
Lei non poteva essere li, lei non doveva essere li.
 
_che cosa hai fatto?
 
La ragazza di Powell Estate, lo guardò estraniata
 
_io ho guardato nel vortice del tempo, e lui ha guardato dentro di me…
 
 

 
 
 
 
Anni dopo…
 
 
 
 
Il Dottore correva da un lato all’altro della console, in mano un mucchio di cavi e sul volto una maschera protettiva da saldatore. Il Tardis vibrava rumorosamente, alcuni comandi della console presero fuoco, le normali luci furono sostituite da quelle di pericolo. Amy e Rory a terra cercavano di non cadere dal piano rialzato.
La favolosa macchina del Dottore stava precipitando nello spazio e nel tempo, e Amelia ne era la causa.
 
 
Quel pomeriggio si era fissata di voler aiutare il Dottore a pilotare il Tardis, continuava a sostenere che se River poteva pilotarlo, ne sarebbe stata in rado anche lei. Erano stati inutili i tentativi da parte del Dottore di dissuaderla: dal diniego era passato alla minaccia di riportarla a casa se avesse toccato anche una sola leva, dalla minaccia era arrivato a supplicarla di cambiare idea, cercando di convincerla che infondo non era divertente come sembrava essere il pilota della nave.
Ovviamente, se Amy avesse abbandonato l’idea di diventare il co-pilota del Dottore questa storia non esisterebbe, per cui appena il Dottore abbassò la guardia la ragazza premette un paio di pulsanti, e girò una simpatica manovella arancio. Ci fu una scossa, le luci divennero rosse e una fastidiosa sirena prese a strillare.
_cosa hai combinato POND!
Il Dottore inquieto fece il suo ingresso, incerto, tenendosi aggrappato alla balaustra delle scale che portavano alle “stanze”.
_niente!- gli rispose la ragazza incrociando a fatica le braccia, ma quando il Dottore stropicciato la raggiunse con sguardo furente ammise la sua colpa-..ho solo premuto due pulsanti e girato quella levetta arancio…
Il Dottore si passò una mano sulla faccia, visibilmente alterato, con gli ultimi sprazzi di calma le chiese pacatamente
_perchè Amy?
Lei gli sorrise incerta
_perchè erano colorati…cosa ti devo dire?...mi stavano simpatici...
 
 
Con l’aiuto di Rory,dopo aver quasi annientato la matrice del Tardis, il Dottore riuscì a rimettere le cose apposto prima che quest’ultimo implodesse portandosi via l’universo con sé.
I tre si sedettero per terra, Amy si scusò col Dottore riuscendo a strappargli anche un sorriso.
Tutto era tornato alla normalità, o quasi, bisognava solo ricollegare il cavo del telefono in modo da avere nuovamente la linea telefonica. Il dottore fece per alzarsi, poi cambiò idea e si lasciò crollare col sedere nuovamente a terra.
_Rory potresti gentilmente riallacciare quel cavo?
Il signor “Pond” fece una smorfia, anche lui si sentiva a pezzi dopo quell’esperienza.
_perché non mandi Amy? è colpa sua il casino che è successo…senza offesa cara..
_non ti preoccupare..
Lo tranquillizzò lei con un gesto della mano e sorridendo indifferente.
_Esatto! Proprio per questo non voglio mandare lei!... chissà cosa potrebbe combinare!
Lo rimbeccò il Dottore asciugandosi con la manica della giacca il sudore sulla fronte.
_ehi! io sarei qua!
 
Rory si trascinò fino al cavo, lo riallacciò e tornò indietro.
A pochi passi dalla moglie e dal Dottore inciampò in uno dei cavi inutilizzati nella riparazione del Tardis. Perse l’equilibrio, nella caduta cercò di aggrapparsi riuscendo ad afferrare una piccola leva posizionata quasi sotto la console, evitando di cadere.
_sto bene, non preoccupatevi, sono intero…
Amy e il Dottore avevano uno sguardo sbigottito e fissavano nella sua direzione, alle sue spalle.
_ho detto che sto bene…cosa sono quelle facce?
Amy gli fece cenno di guardarsi dietro.
Un piccolo scompartimento era stato aperto quando Rory era inciampato.
Una luce accecante ne fuoriusciva.
Lo stupore generale fu relativamente breve, subito il Dottore si scagliò sui comandi chiudendo lo scompartimento prima che “questo” potesse fare danni; l’ultima volta che si era aperto, il Dottore era stato obbligato a rigenerarsi.
_ennesima catastrofe scongiurata! Mi merito un premio no? Come sono bravo!
Si gongolò appoggiandosi alla console con fare tronfio.
Qualcosa però ancora non andava.
I Pond fissavano alle sue spalle come se ci fosse un fantasma, si voltò molto lentamente.
Come un fantasma che ritorna a perseguitare chi non ha la coscienza pulita.
 
Per un secondo i suoi due cuori presero a battere all’impazzata, l’immagine evanescente
di Rose, riempì i suoi occhi. Non poté non emozionarsi, anche se quella non era la vera Rose, perché Rose, la sua Rose, la ragazza che aveva sbalorditi tutti riuscendo dove lui si era arreso, era in un altro universo; c’è l’aveva messa lui, per ben due volte, fermamente convinto di aver fatto il suo interesse.
 
_Dottore…quella chi è?
Domandò in un sussurro Amy, avvicinandosi a lui.
_una persona importante…una mia cara, carissima amica.
Lo spettro si voltò verso di loro e in lacrime disse che doveva andare dal Dottore, che doveva tornare indietro, che non poteva lasciarlo solo.
_perchè?
La ragazza lo guardò, era come se non lo vedesse, ma rispose.
_Perché non può morire, non può rispedirmi indietro a tradimento come un pacco postale per salvarmi la vita ed essere in pace con se stesso! Non può essere così egoista da pensare solo a se stesso…io voglio poter decidere di stare al suo fianco.
L’immagine si stava già affievolendo,il golfino rosa stava svanendo, mentre il Dottore le fece un’ultima domanda
_è per quello che sei tornata nel tardis?
Amy avrebbe giurato che quell’immagine piangesse mentre rispondeva
_il Tardis mi guarderà nell’anima, e comprenderà il mio bisogno di essere al suo fianco…perché lui non è più solo…mi porterà da lui quello che succederà poi non mi importa.
Il Dottore si sfilò il farfallino, sembrava stanco, molto stanco.
_se non era un fantasma che accidenti era?
Chiese Rory sconvolto dall’esperienza, una delle più inquietanti della sua vita.
_uno scherzo della tecnologia, un orribile scherzo…un’impronta psichica nel cuore del Tardis.
Il Dottore si rabbuiò, Amelia allungò una mano sul suo braccio
_tutto bene?
Le sorrise sinceramente
_tutto bene! Ora Pond andiamo a vedere dove siamo atterrati!
Aprì le porte ed aspettò che gli sposi uscissero, diede un ultima occhiata al tardis pensando che era vero: lui era un egoista, tutto ciò che aveva fatto fino a quel giorno rientrava nella sua unica e riguardevole prospettiva di giusto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Come storia non è un granché, è solo un pensiero prima di addormentarmi, molto probabilmente incarna la mia avversione per le decisioni del Dottore, almeno quelle che riguardano il suo rapporto con Rose. Per questo motivo non mi aspetto commenti, anzi, solo quelli negativi. Ma nulla mi tangerà :P
  
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