Note dell'autrice:

L'aria di Roma mi ha dato un pò d'ispirazione, ho pensato a Crona, cosa potrebbe pensare, cosa potrebbe provare. Ho provato a buttare giù qualcosina!!!
Fatemi sapere cosa ne pensateeee!!! Grazieeee!!!! Recensiteeee ^___^
 

Il sole che mi salva
 
Sola.
Buio e oscurità sono dappertutto,
mi avvolgono, aderiscono al mio corpo, come inchiostro.
Logorandomi la pelle, spezzandomi le ossa, rubandomi il respiro.
 
Chi?
Le Tenebre…
 
- Non ho più aria nei polmoni -
 
Sei cattiva Crona, una bastarda disobbediente!
 
Chiusa in una stanza, con occhi sbarrati,
occhi incapaci di vedere il suo stesso riflesso.
Lei, è sempre stata li sai…
 
 - Dove? -
 
Dietro allo specchio, in un angolo della tua anima,
piange quella bambina, si dispera, si dimena contagiata
dalla follia.
 
- Follia? Parli dell’Inferno, vero? -
Io so dov’è, l’Inferno è qui nella mia testa!
 
E lei, lei, rideva, rideva con loro,
ogni notte.
Dannate!
Cosa?
Le bambole…
 
Non sono bambole, Crona, guarda meglio.
 
 - Io non posso vedere -
 
Si saziano delle grida,
si infilano nel mio letto, mordono, strappano via
i miei capelli rosa come se fossero fiori di ciliegio.
Si, fiori impregnati di veleno.
 
Una prigione, una gabbia, una tomba.
Dell’anima!
Le catene ai polsi, ai piedi, la morsa al collo, il bavaglio sulla bocca.
Quella bocca che viene violata dal mio stesso sangue.
 
Sei sudicia, Crona!
 
La mia anima è sporca, ha macchie indelebili,
grida indimenticabili hanno straziato i miei timpani,
ricordi Soul, Maka?
 
- Gli occhi della serpe mi osservano -
 
Ha denti taglienti, sai, martoria le mie carni
ingorda di potere.
Più crudele del freddo sorriso delle bambole di porcellana,
cinica, avida, lapidaria.
 
Ferite incurabili, infette, ancora aperte.
Un cuore martoriato.
Malato.
 
- Il mio sangue è nero! –
 
Sei una delusione, Crona!
 
Ancora buio.
Io non volevo, non desideravo ucciderlo,
povero coniglietto!
Lui era indifeso.
 
Come te, Crona!
 
Non mi ama, vero?
Lei mi odia!
È questa una madre?
 
Fai schifo, Crona!
Dovresti morire, sei inutile piccola bastarda!
 
Vivere, morire? Cosa significano?
Usata come un letto disfatto, sgualcita.
Dovrei sparire, nessuno mi vede.
 
Bugiarda!
 
Maka , lei è buona, non la meriti,
Lei è un’amica!
 
- Amica? Cos’è un’amica? -
- Io, chi sono? –
Crona!
Cosa desideri?
 
- Non lo so -
 
Si invece!
 
Voglio essere libera,
voglio sentirmi viva,
ma lei non me lo permette!
 
  Chi?
 
- Medusa, dannata strega -
 
È quella che sei anche tu in parte.
 
Mi fa male la testa,
il mio cuore brucia dentro l’Inferno
come se fosse di cera.
 
Non sapevo che il dolore sapesse di sale.
Digrigna i denti,
conficca le unghie nel terreno,
ha un buon odore la terra.
Ferro in bocca.
 
Crona, svegliati!
 
Inizio a vedere il sole tra i rami
di un albero spoglio.