“C’è pernacchio e pernacchio anzi, vi posso dire che il VERO pernacchio non esiste più. Quello attuale, corrente, quello si chiama pernacchia… Sì, ma è una cosa volgare, brutta. Ma il pernacchio classico è un’arte! Il pernacchio può essere di due specie, di testa o di petto. Nel caso nostro li dobbiamo fondere, dev’essere di testa E di petto, cioè cervello e passione… Insomma il pernacchio che noi facciamo deve significare: Tu sei la schifezza della schifezza della schifezza DELLA SCHIFEZZA !!!”

( Eduardo De Filippo - “L’Oro di Napoli” - 1954 )

Ti Amo... Non so il motivo, ma ti amo lo stesso!

Naruto e Sasuke si guardarono intensamente negli occhi e, anche senza un motivo, entrambi sentivano di provare qualcosa di reciproco. La scintilla della passione che, sempre senza motivo, brillava nel loro sguardo li faceva sentire ormai parte l’uno dell’altro. Anche senza un motivo, i due giovani capivano quanto era bello e profondo il sentimento che li univa. Non c’era motivo nei loro sguardi, non c’era motivo nelle loro parole, non c’era motivo nelle loro carezze… Ma anche senza motivo, quello che li univa era il destino: un rosso filo sottile che, sempre senza motivo, li aveva legati per la vita! 
Naruto baciò Sasuke. Non c’era un motivo particolare, voleva solo sentire il sapore della sua bocca. Sasuke ricambiò la passione dell’altro, fremendo visibilmente senza motivo, e abbracciò il biondo compagno come se avesse paura di perderlo.

- Sasuke, Sasuke, per quale motivo sei tu, Sasuke? (*)

Il bruno compagno sapeva di non avere altro motivo per essere lì, se non quello di assaporare le calde labbra dell’altro. Non conosceva il motivo di questa irresistibile attrazione verso di lui, non aveva bisogno di un motivo per amare il suo dolce e adorato Naruto, eppure sapeva che abbracciarlo era la cosa più importante della sua vita. Ma era poi così importante il motivo per cui, da semplici amici e compagni che erano, i due avessero d’un tratto compreso di essere innamorati? No ovviamente, che razza di domande… Non esiste motivo per tramutare l’amicizia in amore; è una naturale conseguenza, è la prova che i sentimenti non hanno alcun motivo per essere spiegati; l’unica cosa importante erano loro.

- Naruto - sussurrò Sasuke, scostandosi dalle sue labbra. - Non ho motivo per nascondertelo, Ti amo! 
- Anch’io, Sasuke! 
- Oh, Naruto…

Incapaci di trattenersi oltre, i due giovani si lasciarono andare senza motivo alla passione dei sensi. 
Così com’era cominciata, senza alcun motivo e senza alcuna spiegazione, la loro storia non sarebbe mai finita. L’amore che entrambi provavano, superiore ad ogni motivazione, era qualcosa di troppo grande per essere spiegato con delle semplici parole. Per quale motivo il sole sorge e tramonta? Per quale motivo esistono il cielo e la terra? E soprattutto per quale ca*** di motivo m’è venuto in mente di scrivere questa fanfic? Ma perché ovviamente…

L’AMORE E’ SEMPRE UNA COSA MERAVIGLIOSA !!!

( quindici minuti di pernacchio ) 

FINE

(*) = la citazione è OVVIAMENTE riferita a Romeo e Giulietta di Shakespeare… con una piccola modifica, nel caso ci fosse bisogno di sottolinearlo!