Era notte fonda, quasi mezzanotte per la precisione:
Un'ombra misteriosa, sospetta e gigante, si aggirava per la casa.
Era all'invana ricerca di qualcosa ignota a tutti.
Dalla finestra, si vedeva la luna in tutto il suo splendore, che rifletteva la sua luce sulla misteriosa figura: siccome le luci erano spente, tutto era illuminato solo dalla luna.
Si diresse a passi lenti in cucina, perché era lì che doveva compiere il delitto.
Nel frattempo, un'altra figura scendeva lentamente le scale, in modo da non farsi sentire: questa, al contrario dell'altra, era molto più magra. La prima figura, ignara della presenza dell'altra, prese un coltello: non vedeva l'ora!
Finalmente avrebbe potuto fare ciò che avrebbe dovuto fare da una giornata intera.
Lentamente alzò le grosse braccia, con in mano il coltello, finché...
-Owen! Non ti azzardare!- e si accesero le luci e la seconda figura misteriosa venne alla luce.
-I-izzy... Tu? Qui? Che bella sorpresa...- disse guardando imbarazzato la rossa.
-Ti ho già detto non ti azzardare a fare quello che stavi per fare!- disse lei con voce ferma e leggermente seccata. -Emh... Fare cosa? Io non stavo facendo niente...-
-Lo sai benissimo Owen! Non ti azzardare a toccare quella torta!-
-Ma... Non é giusto...- disse lui deluso.
-Forza: andiamo a dormire.- "Perché ogni volta é sempre la stessa storia?" pensò lei mentre saliva le scale, seguita da Owen che camminava a testa bassa.
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