Siamo solo due amici in una tenda...
Harry voleva bene a Ron, ma sapeva benissimo ch'era uno stupido.
Eccola lì, Hermione, vicina alla radio, a deprimersi per farsi male.
Amava Ginny, ma Hermione era la sua migliore amica, da sempre si erano capiti ,e l'anno scorso, con la parentesi di RonRon e LavLav, si erano avvicinati più che mai.
Cosa poteva fare per aiutarla? Era goffo, impacciato, con le ragazze non aveva mai preso l'iniziativa.
Era timido.
Ma non sopportava Hermione in quello stato.
Le andò vicino e le afferrò le mani, dolcemente.
Le sfilò l'Horcruz, che non faceva che peggiorare tutto, e la fece ballare, ballare, finchè non esistettero solo loro e la musica.
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" Il mio amore è tutto per te, è sempre stato tutto per te, e tu lo getti sempre al vento, Ron... "
I pensieri di Hermione erano questi.
La sua parte razionale, sempre presente, sapeva ch'era sbagliato, sapeva che tutta la situazione era peggiorata dal medaglione, ma si crogiolava nel dolore, non voleva tornare alla realtà.
Harry le si avvicinò e le afferrò le mani, dolce ma deciso allo stesso tempo.
Le tolse il medaglione e lo gettò senza riguardo sul letto, affinchè in quel momento non esistessero più Il-Ragazzo-che-è-Sopravvissuto e la Mezzosangue, ma solo Harry e Hermione.
Ballarono goffamente, ma ci misero il cuore.
Alla fine si staccarono, ma Harry indugiò.
Hermione lo guardò con uno sguardo forzatamente razionale.
" Io amo Ron. E tu ami Ginny. "
Quello sguardo parlava per lei.
Dopo quel ballo, tornarono entrambi alla loro nostalgia, addolcita dal sapere di avere qualcuno accanto.