Ah...quante volte l'ho vista, attendermi, silenziosa...per poi andarsene, delusa.
E io che le ridevo alle spalle.
La deridevo.
E lei, fremente, se ne andava, non potendo fare nulla.
Quante volte l'ho temuta...
Quante volte l'ho sognata, l'ho vista...
E' sempre presente nei miei incubi...
LEI.

Sicuramente la conoscete anche voi.
Chi non la conosce?
C'è chi la teme.
Chi la odia.
Chi la ama.
Chi non la sopporta.
Chi l'attende impazientemente.
LEI...

Ma alla fine...tutti dobbiamo andarle incontro.
E possiamo decidere come.
A braccia aperte, attendendola come una sorella.
A braccia conserte, attendendola come una punizione.
Piangendo.
Ridendo.
Sbuffando.
Sospirando.
Ammiccando. (?)

Due opzioni...
1) Mia cara!
Eccoti finalmente!
2) NO!
VAI VIA!
Sei orribile, ti odio!
Non voglio vederti MAI PIU'!

Ma in fondo...la rispetto.
Anche perchè so che è dura.
E' dura essere Lei, molto.
E' faticoso.
E' doloroso.
Anche lei ha un'anima, anche se non sembra...sapete?

Beh, in effetti...
Con tutte quelle persone  che le urlano contro.
Che la picchiano. (già, attacchi non solo verbali!)
Che la cacciano.
Che la minacciano.
Che la supplicano.
Che la corrompono. (o almeno, ci provano.)

E lei che può fare?
NIENTE.
Deve stare zitta e subire tutto.
Perchè è il suo lavoro.
E lei lo odia, il suo lavoro.
Ormai è stanca...per troppi anni ha dovuto subire questa sua maledetta vita.

Ah...quante volte ha tentato di uccidersi.
Ma ogni volta, alla fine, all'ultimo istante, ci ripensa.
"Sennò, chi farà il mio lavoro?" pensa tra sè e sè.
"Il mondo cadrebbe in rovina, se non esistessi io!"
Poverina...mi fa pena, in fondo.

E adesso, ha deciso.
Basta con tutte queste sofferenze.
Sale sull'ultimo piano di un grattacielo.
Riflette un attimo...
"No, no, non devo pensare, sennò mi pentirò di nuovo, come ogni volta, e non mi butterò." detto questo, si butta.
FINALMENTE.
Si gode il volo.
Gli ultimi istanti della sua maledettissima vita, ma anche i più belli.

"La morte non è così male, in effetti!" pensa, durante la caduta.
Ridacchia tra sè e sè.
"Il mondo come lo conosciamo noi finirà!" commenta ad alta voce.
E' terrorizzata da ciò...ma ormai, non è più una sua competenza, quindi si tranquillizza.

Cade.
Per un attimo prova un dolore indescrivibile, che poi cessa subito dopo.
"E' finita, finalmente!" grida.
Peccato che nessuno può vederla nè sentirla.
Beh, che novità.
LEI ERA LA MORTE.


E ora...che succederà?
Il mondo finirà davvero?