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Autore: Ainely_sc    16/11/2011    0 recensioni
Volevo che lei passasse tutto ciò che ho passato io, senza però dirglielo direttamente.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Cara A. , ti scrivo questa lettera per dirti tutto quello che penso. Non credo che la leggerai mai, ma se la leggerai, un giorno, sappi che io sono stanca! Pensavo che dopo quello che ci eravamo dette in quella sera di Luglio saresti cambiata, che ti sarebbe importato qualcosa in più di me! Invece che hai fatto? Non è che hai pensato “ Cavolo, adesso che è successo questo devo impegnarmi per non trascurarla più”. Nah, per niente. Hai continuato come sempre, niente messaggi, niente saluti, niente telefonate, niente di niente! E il bello è che quella sim per poterci sentire me l’hai data proprio tu. E adesso dimmi, che mi regali sim che nemmeno mi cerchi per messaggi? Guai a cercarmi tu eh? Sennò non ti potevi sentire con i tuoi amici o con il tuo fidanzato. Quel fidanzato per cui mi hai trascurata. E secondo te, dopo che io ho visto che di me non ti fregava nulla, sarei rimasta a correrti dietro come un cane? No, grazie. Mi sono allontanata pure io, se non mi cerchi tu perché devo farlo io?  Poi, ovviamente, quando pensi di esserti scordata una persona e quando ti sei ricreata la tua vita dopo un momento di sbandamento, che succede? SBAM! Eccola lì puntuale che fa il suo ingresso trionfale. Ti chiede scusa, certo. Ti dice di voler riportare tutto come prima. Ma tu che puoi pensare? Io ho pensato “ No, no, no, no! Non voglio che tu ritorni, non voglio che tutto ritorni com’era prima. Non voglio stare male.” Allora, siccome io sono talmente buona che non riesco a far star male gli altri cos’ho fatto? Come una scema ho lasciato che lei tentasse di riconquistarmi, solamente che ho iniziato a fare il suo gioco: non la cercavo, niente messaggi, niente telefonate, niente di niente. Volevo che lei passasse tutto ciò che ho passato io, senza però dirglielo direttamente. E ogni volta che mi contattava era una stretta al cuore. Parlarle mi metteva ansia e scocciatura, perché non volevo che da un momento all’altro tirasse fuori che ad esempio mi ero fatta nuove amiche, parlare di questo avrebbe significato avere problemi e litigare, e io di avere problemi e litigare non ne avevo voglia perché non ne valeva la pena.
Passano i giorni e vengo a scoprire che per il mio compleanno vorrebbe sorprendermi venendo nella mia città ( lei e io non siamo concittadine). Io non voglio vederla, perché non saprei come potrei reagire. So solo che non sono pronta per vederla e probabilmente non lo sarò mai. Passano ancora i giorni e scopro che lei mi vuole fare taaanti regali! Ma regali di cosa? Regali con le nostre foto? Grazie, più io ti voglio scordare e più tu ti fai ricordare. Quelle foto. In quelle foto ero sorridente, ma soprattutto nelle più recenti dentro ero distrutta e stremata. Stremata perché sapevo che non ti avrei avuta mai, ma io non mi arrendo facilmente, e lo sai.
Adesso che stai cercando di riconquistarmi d’un tratto ti si è rinfrescata la memoria! Mi fai gli auguri quando c’è qualche data importante, mi scrivi in bacheca perché sai che mi piaceva, guardi le nostre foto e le fai vedere pure a me, forse per farmi capire che mi pensi! Ma spiegami perché non hai fatto tutte ste cose prima! Perché? Spiegamelo, voglio sentirmelo dire! Quello che mi fa stare male di più adesso è questo! Facendo ora tutto questo non ha più senso! Prima sì. Prima dovevi prenderti cura di me come fanno due buone amiche, ma tu non ci pensavi, pensavi solo al tuo fidanzato senza accorgerti che mi stavi perdendo. Niente ha più senso per me. Vorrei solo che mi lasciassi in pace. 
  
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