-Ti rincontro , mi avvicino lentamente, mi sorridi. Sento la tua voce soave cantare una melodia fin troppo conosciuta, la nostra canzone, la canzone del nostro primo incontro, la canzone del nostro addio. Passo dopo passo, ci avviciniamo sempre di più, le nostre gambe si toccano, le nostre mani si intrecciano, le nostre labbra si sfiorano. Si sfiorano ora, come si sfiorarono dieci anni fa. Mi dispiace così tanto, mi sento in colpa per aver provato a riconquistarlo-

 «Blaine? Blaine, mi rispondi?»

 La voce squillante di Brittany mi sveglia dai miei pensieri. Mi giro lentamente verso di lei: ha quel sorriso che ormai conosco bene, quando si accorge che non sto ascoltando quel che mi dice. Quando entro nel mio mondo, fatto di rose, musica e luce. Un mondo fatto di Lui.

 «Dicevamo?» Rispondo, cercando di riprendere la situazione in mano, sorridendole imbarazzato.

 «Dicevamo che oggi ci presenteranno il nuovo capo, e Jennifer, del terzo piano, mi ha detto che è freddo come il ghiaccio» sbotta la bionda, terrorizzata, riprendendo subito a frugare nel suo mare di fogli e visti.

 Mi accingo anche io alla mia scrivania, quando la voce pimpante della segretaria ci dice di andare immediatamente in sala riunioni, per una riunione speciale, probabilmente per presentarci questa «anima fredda».

 Appena entrati, sento un profumo che conoscevo bene, quell'intensa fragranza di cocco, poi accompagnata da una risata.

 Sì, è lui .È tornato, e questa volta non me lo lascerò scappare.

 «Salve, sono Kurt Hummel, il vostro nuovo capo redattore»