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Autore: dramy96123    17/11/2011    8 recensioni
- Pansy, io non andrò a quella festa. Questione chiusa. È da masochisti. E’ organizzata da Grifondoro, è in maschera e ci sarai tu. –
"E ci sarà Potter. E io non ho intenzione di farmi altre docce fredde."
Pansy e Blaise lo guardarono implorante.
- Ma Draco! Ci saranno alcolici, ragazze, e, cosa più importante, IO! – implorò Blaise, congiungendo le mani.
Draco lo guardò.
- Commovente. –
- Sei peggio di Piton, a volte, sai? –
- Draco, è in maschera! Potrai mettere il vestito di Halloween che ti ho comprato l’anno scorso! – Pansy sorrise allegra e si sedette sul bracciolo della poltrona di Draco.
Il ragazzo sbuffò.
- Non metterò mai quella…cosa, Pansy. –
- Ma Draco! –
- Ho detto no. Ed è la mia ultima parola. –
[...]
- Ma chi me lo ha fatto fare? – gemette Draco, guardando il gufo con la lettera di conferma che lentamente si allontanava.
- Noi – annuì Blaise, mentre Pansy sorrideva dietro di lui.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Ciao a tutti

Ciao a tutti!

Mi scuso tantissimo per il ritardo, mi dispiace taaanto, anche perché visto che sono solo rtre capitoli ho aspettato sin troppo!

Va beeene, ecco a voi il capitolo! La festa!

Dram

 

Capitolo 2

 

 

Il pensiero veloce ma comunque convincente del suicidio sfiorò nello stesso momento due ragazzi presenti alla grandiosa festa di Halloween

No, la breve tentazione non era di Ron, anche se ne avrebbe avuto tutto il diritto.

Era vestito da gigantesca zucca.

Una gigantesca zucca arancione.

Hermione aveva provato ad addolcirlo dicendogli “S’intona con i tuoi capelli, amore”, ma non aveva funzionato.

Chissà perché, poi.

Neanche Cho Chang aveva ancora ipotizzato l’unione eterna fra lei ed un Avada Kedavra, malgrado fosse vestita da Orsacchiotto. Verde. Estremamente orrendo, dal punto di vista estetico.

La ragazza si era limitata a salutare un paio di persone, per poi fuggire in bagno a singhiozzare per le sue sciagure (tanto per cambiare).

Insomma, era un quadretto molto allegro, ma le persone davvero a terra, quel giorno, erano solo due.

 

 

Il primo ragazzo era Harry, vestito da Vampiro.

Non si stava disperando tanto per il costume in sé, quanto per le forcine che gli stavano trapanando il cervello.

Quei dannati capelli non ci riuscivano a stare fermi. Niente da fare, davvero…e quindi Ginny Sadica Weasley aveva deciso che una tripla dose di gelatina più forcine sarebbe bastato per farli stare al posto.

Certo.

Evidentemente Ginny non aveva ancora capito con chi aveva a che fare.

Un capello…sì, quello lì, quello alzato che sembrava un’antenna. Quello. Quel capello lì si era liberato dalla prigione di forcine e gelatina esattamente dopo sette minuti che la rossa ragazza aveva finito l’acconciatura.

Quindi quello che gli rimaneva era un capello alzato, cinquemilacinquecento forcine e nient’altro.

 

Sì, perché aveva perso tra la folla Hermione, Ginny, Ron, Neville e Dean in una sola botta!

Quindi la sua unica e perfetta soluzione che gli veniva in mente era andare flirtare col barista mentre si scolava un Firewhisky dietro l’altro.

In fondo il suicidio poteva aspettare, sorrise Harry, mentre buttava giù un boccale di Burrobirra e  guardava verso la pista da ballo. Gli sembrò di vedere un ragno gigantesco che inseguiva una zucca urlante, ma subito dopo la sua attenzione venne calamitata dal barista che gli sorrise.

E da due orecchie pelose e bianche che spuntavano tra la folla.

 

* * *

 

Il secondo ragazzo dalle intenzioni cruente, quella sera, era Draco Malfoy.

Era convinto di essere stato drogato. Ne era assolutamente certo.

LUI si sarebbe travestito da Infero, dal perfido Grindelwald, da…da Draco Malfoy! E avrebbe fatto di certo una figura niente male…non si sarebbe mai messo un costume da furetto.

Quell’orribile regalo di Halloween ricevuto da Pansy, con quelle orribili orecchiette pelose attaccate sul cerchietto.

Quell’orribile body…oh, non poteva pensarci.

E Pansy che diceva che quelle orecchiette erano sexy. Ma certo!

LUI era sexy!

QUALUQNUE COSA avesse messo sarebbe stato sexy!

Ma quelle orecchiette avevano messo a dura prova il suo sex appeal…e la sua pazienza.

E il suo attaccamento alla vita.

Addio, grande carriera…addio grande reputazione…

Addio, contegno di Draco Malfoy.

Aveva bisogno di alcolici. In quel preciso fottuto momento.

 

- Draco!! – trillò Pansy Parkinson, vestita da banalissima strega. Portava una scopa finta in una mano e una bacchetta nell’altra. Era normalissima, come al solito. C’era anche (come al solito) la minigonna inguinale! Sarebbe potuta venire con la divisa scolastica di tre anni prima, non avrebbe fatto differenza!

Originalità, nella festa di Halloween…per quella figura che gli stava facendo fare poteva infilarsi la sua scopa nel…

- Ti odio. – rispose in tono decisamente depresso Draco, rifiutando di continuare l’indecente pensiero. Spostò il suo sguardo sul viso di Pansy, e ci vide, inquietante, un’espressione che aveva visto solo un’altra volta.

L’anno prima.

- Pansy Parkinson. Non chiedermelo. sono vicino tanto così dall’ucciderti…Ti prego, Pansy. No. - disse Draco indietreggiando. Blaise, accanto a Pansy, cominciò a sogghignare.

- Draco, ti prego! Fai la mossa? –

L’aveva chiesto.

Non poteva averlo chiesto.

Draco chiuse gli occhi, respirando profondamente, poi prese dal vassoio galleggiante un alcolico (sperando che fosse pesante) e lo bevve d’un fiato.

Pansy lo guardava speranzosa, Blaise sorrideva sornione, ed ormai diverse persone guardavano di sottecchi il costume di Malfoy e lo stesso Malfoy.

- Pansy, ti odio. –

La ragazza si limitò a sorridere. Era un sì.

Draco guardò il vuoto, e inarcò il sopracciglio. Graffiò l’aria con la mano e si leccò le labbra con la lingua.

- Roar. – disse, con fare monocorde.

 Blaise scoppiò a ridere e si dovette appoggiare alla colonna. Pansy guardava il furetto depresso con aria adorante. La folla restante era ancora ipnotizzata dalla mano ad artiglio di gatto di Draco.

 

Ok. In fondo non era così male.

Doveva solo trovare una persona che NON avesse visto la mossa e sarebbe andato tutto bene.

Ho già detto che voglio un fottuto alcolico?

 

L’ultima cosa che vide prima di ubriacarsi ed andare nel privé in compagnia di qualcuno nonbeneidentificato fu una zucca che scappava.

Dannate allucinazioni.

 

 

 

Il resto dei ricordi è molto confuso, per entrambi i ragazzi.

La prima cosa che vide Harry il giorno dopo? Due orecchie da furetto che spuntavano da sotto la trapunta di casa sua.

 

 

Ciao a tutti!

Beh, non so che dire, a parte che è di una demenzialità assurda, quindi…

Vi lascio! Grazie per aver letto!

Baci!

dram

 

   
 
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