Fanfic su artisti musicali > Sex Pistols
Ricorda la storia  |      
Autore: plateau_    17/11/2011    6 recensioni
Si trascinò a fatica in bagno, sorreggendosi con le mani al lavandino, guardando il suo riflesso nello specchio del bagno. I capelli corvini erano più scompigliati e disordinati del solito, gli occhi sbarrati; il ragazzo nello specchio gli rimandava uno sguardo spento, gli occhi scuri non trasmettevano alcuna emozione.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano passati quasi cinque mesi. Un’eternità. L’inferno, per lui.
E non era stato tutto ciò che aveva passato, i casini che aveva fatto, a rendere la sua vita impossibile.
Era lei.
Era ovunque. In ogni angolo, in ogni passante, in ogni persona che si sforzava ancora di sorridergli, in tutto ciò che vedeva. Un’ossessione.
Però… le mancava. Era una cosa più  che ovvia.
Osservò il foglio sul quale aveva appena finito di scrivere quello che la gente chiamava comunemente “ultime volontà”, ovvero quella che lui aveva definito “fottutissima richiesta prima di andarmene”. Quattro parole in croce, scritte velocemente, con calligrafia disordinata ma dopotutto leggibile.
L’avrebbero accontentato, ne era certo. Non chiedeva granché, solo poter stare nuovamente, e questa volta per sempre, accanto a lei. Lasciò cadere il biglietto sul mobile della cucina. Sarebbe stato semplice trovarlo.

Chi era quella stupida ragazza accanto a lui? Doveva lasciarlo in pace, tanto aveva deciso. Era inutile che cercasse di strappargli via di mano la siringa, oramai vuota. Era inutile che gli urlasse contro che si era appena ripulito da quella roba, che fino alla fine lo avrebbe ucciso. Era quella la sua via. Tornare da lei, finalmente. Non l’avrebbe ascoltata. Aveva sempre fatto di testa sua, e così sarebbe stato fino alla fine.
Si lasciò cadere sul letto, sfinito, aspettando che l’eroina facesse il suo corso.

Socchiuse gli occhi, a fatica, cercando di mettere a fuoco; qualcosa, qualcuno, lo stava osservando. “Cosa succede?” pensò. Avrebbe voluto dirlo, ma non riusciva a trovare le labbra. Una voce, lontana e ovattata, giunse alle sue orecchie. «Sid cazzo, Sid! Svegliati! Sid! Sid! Rispondimi! SID!»
Non sentiva più niente.
Poi, di colpo, ritornò in sé, sussultando. Sgranò gli occhi e cercò di mettersi a sedere. C’era andato vicino, ma… aveva mancato l’obiettivo.
«Dio mio, Sid, ho pensato che tu fossi morto davvero…» blaterava Michelle accanto a lui, seduta sul letto con aria preoccupata.
«Taci Michelle, torna a dormire.» Bofonchiò, con voce lenta e strascicata.
Si trascinò a fatica in bagno, sorreggendosi con le mani al lavandino, guardando il suo riflesso nello specchio. I capelli corvini erano più scompigliati e disordinati del solito, gli occhi sbarrati; il ragazzo nello specchio gli rimandava uno sguardo spento, gli occhi scuri non trasmettevano alcuna emozione. Spostò lo sguardo sul mobiletto del bagno.
Una siringa nuova, un accendino, un cucchiaino e quel che restava della dose che sua madre gli aveva regalato. Accennò un mezzo sorriso prima di prepararsi a bucarsi, se assistito dalla fortuna, per l’ultima volta.

Un peso enorme gli schiacciava il petto, impedendogli di respirare. Ma poco importava. Sorrise, il giovane Sid. Davanti a lui, vestita completamente di nero, c’era lei. Nancy.
Era bellissima.
Gli faceva cenno di avvicinarsi. E Sid non esitò a farlo. Terribile, ma affascinante. Era la sua Nancy.
…O era la morte?

E fu così che Sid e Nancy si ricongiunsero, e questa volta per l’eternità.
Non era stata la droga ad averli uccisi, no. Era stato l’amore a trascinare entrambi nell’oblio, in un abisso dal quale nessuno dei due, in un modo o nell’altro, sarebbe riuscito a tornare.  

“And now, the end is near
and so I face the final curtain,
you cunt, I'm not a queer
I'll state my case, of which I'm certain
I've lived a life that's fool
and each and every highway
and more, much more than this
I did it my way.
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Sex Pistols / Vai alla pagina dell'autore: plateau_