18/11/2011
10 recensioniNon è solo incinta… è anche completamente pazza!
Valeria lanciò un occhiata critica al suo riflesso, infagottato in un cardigan rosa carne. Le guance erano troppo gonfie e il mento sembrava essersi fuso con il collo. Le braccia, unica parte del suo corpo ad essere rimasta magra, erano abbandonate sul ventre rotondo.
-Sembro un criceto- pensò. –Mi sento un criceto-
Il rumore di qualcuno che urlava la fece girare. Rama, steso sul divano, era immobile mentre fissava ala partita di calcio che davano alla tv. Ne osservò con crescente invidia la figura magra e muscolosa.
Perché lui doveva essere così in forma quando lei sembrava un criceto? Perché? Chissà come appariva ai suoi occhi… forse un mostro abominevole?
-Tesoro, tu, quando mi guardi, che cosa vedi?- chiese, all’improvviso, girandosi verso di lui.
Rama sbiancò.
Tacho gliela aveva detto che prima o poi quel momento sarebbe arrivato.
-Un giorno, Ramita bello, mentre ti stai tranquillamente rilassando sul divano, la tua dolce mogliettina si girerà verso di te, il pancione bene in mostra. E allora ti chiederà, con voce lacrimevole “Tesoro, tu quando mi guardi, che cosa vedi?”. E per quanto tu vorresti risponderle “Un cucciolo di foca!”, dovrai assicurarle che ha un bellissimo aspetto, se ci tieni ai tuoi gioiellini là sotto-
Rama aveva scosso la testa, ironico.
Primo, lui e Valeria avevano deciso di non sposarsi prima di compiere ventun anni e secondo, un figlio non era proprio nei suoi piani, almeno per il momento.
Ovviamente non aveva fatto i conti con quella sorta di sfortuna perversa che l’aveva sempre accompagnato.
-Allora? Rispondimi!-
Valeria lo fissava, le braccia incrociate sopra il ventre gonfio, la fede all’anulare che brillava.
-Ehm… ehm… vedo una ehm… bellissima donna, che sta per diventare… ehm… una bellissima madre?-
Gli occhi della ragazza si chiusero in due fessure e la bocca si strinse in una linea sottile –Mi avresti ferita di meno se mi avessi paragonata ad una foca monaca!-
-Sei una bellissima foca monaca!- riadattò il ragazzo, portandosi la mano dietro la nuca, con fare nervoso.
Nervosismo che diventò stupore quando Valeria scoppiò i un pianto a dirotto, coprendosi il viso con le mani, quasi a volersi nascondere. I sensi di colpa si risvegliarono in lui. Cercò invano di raggiungere la moglie che si scansò, colpendolo con tutta la forza che aveva sul petto.
-Ma che complimenti carini!- ululò, per poi correre via.
Rama si lasciò cadere sul divano. Sapeva già che era inutile cercare di parlarle, a questo punto. Non se voleva rimanere vivo. Non con Valeria. Non con Valeria incita.
Così, sicuro che prima o poi si sarebbe calmata, afferrò distrattamente il cellulare. Thiago gli aveva mandato un messaggio per avvisarlo che quella sera si sarebbe tenuta la loro serata “solo uomini”.
Sospirò. Ne aveva proprio bisogno.
-Tronco?- la voce di Valeria gli fece alzare la testa.
Era ferma sulla porta del salotto, gli occhi pieni di lacrime e le mani che si intrecciavano e si strecciavano, chiaro sintomo di nervosismo.
-Si amore?-
-Mi dispiace tanto!-
Valeria gli corse incontro, dimenticandosi della stazza che al momento aveva raggiunto e cadendogli addosso con poca grazia. Rama dovette trattenere un gemito di dolore, sicuro che, se si fosse lamentato sarebbe iniziata una nuova discussione. E lui non voleva una nuova discussione.
Voleva solo restarsene tranquillo e evitare di morie. In fondo mancavano solo altri due mesi prima della nascita del pargoletto, giusto? Solo altri sessanta giorni e il suo incubo sarebbe finito.
-Non so cosa mi sia preso! È che mi sento sempre così.. strana, ecco…- sussurrò lei, in evidente stato di rassegnazione.
-Tranquilla tesoro. È solo la sessantaquattresima volta che succede. Vedrai che arriveremo alla centesima e non ne parleremo più, va bene?-
Angolo Buio dell'Autrice
Hola!
Come ve la passate?
Io, visto questa schifezza che ho pubblicata, sto impazzendo..
La scuola mi uccide e fra proteste (la mia classe si è presentata in costume da bagno XD) e punizioni (compito in classe di fisica a sorpresa per farci impartare la lezione) è un periodo molto confusionario..
Questa "cosa" qui non è tutta farina del mio sacco.. l'idea orgiginale mi è venuta leggendo una storia sul fandom di HP, ma l'ho rielaborta e cambiata un pò...
In origine i protagonisti dovevano essere i miei Thiaguella (*.*) ma poi ho immaginato la faccia del povero rama davanti ad una Valeria Sclerotica e incinta... e bhe, il resto è venuto da sè!
Spero vi possa strappare un sorriso!
Fra