Bonnie aveva appena deciso di portare una bottiglia di Black Magic a Damon, appena diventato umano.In piedi, sul vano della porta, la strega vide Elena abbracciata al'ex vampiro.
Prima era arrivata felice e trionfante, ma appena Elena la guardò la sua espressione divenne sconvolta e incredula.
Bonnie lasciò cadere la bottiglia, si girò e corse via.

La ragazza scese velocemente la scale, e si diresse verso la porta, con l'intenzione di fuggire il più velocemente possibile.
Corse, corse fino ad non avere più fiato.
Aveva ancora davanti agli occhi Damon ed Elena abbracciati, e prima di aprire la porta, aveva sentito la sua amica chiamarlo ''tesoro''.
Gli venivano le lacrime agli occhi, pensando che Stefan era appena ritornato dalla Dimensione Oscura, dove era stato ridotto pella e ossa, mentre la sua cara fidanzatina si divertiva col fratello, baciandolo più volte durante la missione di salvataggio.

Mentre era immersa nei suoi pensieri non si accorse di due occhi dorari che la fissivano da quando era arrivata.

Shinichi quella sera si annoiava.
Non aveva nemmeno qualcuno da torturare o uccidere!
Misao era andata chissà dove, e non aveva nemmeno voglia di andare a trovare il suo caro ''amico'' Damon, influenzarlo e magari facendogli uccidere la sua cara principessina.
All'improvviso sentì dei passi frettolosi,venire verso l'Old Wood.
All'inizio pensò che fosse na bambina, data la statura minuta, ma poi si accorse che era la strega dai capelli rossi,e sembrava sconvolta ''bene, bene..ci sarà da divertirsi'' pensò il Kitsune, senza far rumore scese dall'albero, dove stava appollaiato.

Bonnie, riemerse dai suoi pensieri e si accorse di essere nell'Old Wood.
Sentendosi osservata si voltò.
Il Kitsune era arrivato alle sue spalle, era così vicino da sentire il forte profumo di fragoline di bosco e ciliegie che emanavano.

Bonnie voltandosi, trovo davanti a lei, con le delicate orecchie da volpe e la lunga e folta coda nera, con le sembianze umane e l'aria da normale ragazzo in jeans e maglietta, c'era Shinichi.
Fece un passo indietro, vedendo chi aveva d'avanti.
Rimasero in silenzio per un paio di minuti osservandosi.

Il demone volpe la guardò dritto negli occhi, erano di un caldo color cioccolato.
Il naso é piccolo e leggermente all'insù, si accorse che era cosparso di piccole efelidi, che trovò carine su quel viso a cuore.
Ma si riscosse subitodal pensiero stupido appena fatto.
Appena guardò le labbra rosse e carnose, che Bonnie si stava torturando con i denti, provò l'impellente bisogno di baciarla*.
Fece un piccolo passo avanti arrivando davanti alla ragazza, si guardarno negli occhi per un paio di minuti prima che Shinichi solevasse una mano per poi posarla sui capelli rossi della ragazza, prese una ciocca e iniziò a rigirarsela tra le dita, così ebbe modo di testarne la morbidezza.

Bonnie non riusciva a muoversi.appena il Kitsune aveva compiuto quel gesto si era irrigidita, non riusciva a capire perché l'avesse fatto.
Provò a dire qualcosa, ma non riuscì a dire una parola, la bocca le si era improvvisamente prosciugata.
Si ritrovò una mano fredda sotto il mento.

- Allora piccola, cosa ci fai tutta sola nel bosco a quest'ora? - disse Shinichi con un sorriso inquietante, assomigliava a quello di Damon, che significava - Ciao! Ecco il mio pranzo !-
All'inizio Bonnie non riuscì a rispondere, ma trovando coraggio disse:
- E a te che importa?- mentre ripensava a quello che é successo tra Damon ed Elena.
- E cosi il caro Damon se la fa con Elena!! - disse Shinichi, con un tono che fece precipitare l'umore della rossa fin sotto i suoi piedi.
Leggeva nella mente! E ha sentito quello che stava pensando.
Shnichi fece un sorriso compiaciuto.
Poi smesso di giocare con la ciocca di capelli, portò una mano sulla guancia accarezzandola, lentamente la spostò dietro alla nuca di Bonnie.
All'improvviso l'attrasse a sé, facendo combaciare le loro labbra.
La strega all'inizio si irrigidì poi rendendosi conto di quello che stava succedendo provò a divincolarsi, ma il ragazzo le mie l'altro braccio intorno alla vita, attirandola di più a se.

Le emozioni che provarono furono indescrivibili: per la prima volta si sentirono completi, come se si fossero ritrovati.
Tutto quello che c'era intorno a loro scomparve lasciandoli soli.

Bonnie si sentì indifesa, e allo stesso tempo protetta da lui.
Shinichi le stava accarezzando le labbra con la lingua e qualche volta le succhiava, come per chiederle il permesso.
La streghetta non pensò a quello che avrebbero pensato i suoi amici scoprendo quello che stava facendo.
Non pensò che lui ha ucciso migliaia di persone, per il puro piacere di farlo.
Pensò solo alle emozioni travolgenti che le faceva provare quel bacio.
Spense il cervello e succhiudendo le labbra, rispose al bacio, rilassandosi.

Shinichi sentì la ragazza rilassarsi e rispondere al bacio, intanto le accarezzava la schiena, facendo pigramente su e giù con la mano.
Cominciò un gioco di lingue, dove nessuno dei due voleva darla vinta all'altro, andarono avanti per diversi minuti.
Si staccarono solo quando furono a corto d'ossigeno, ma continuarono a guardarsi negli occhi

Bonnie provò a dire qualcosa, ma Shinichi con un bacio a fior di labbra.
- Non dire niente streghetta. - disse il Kitsune sussurrando.

All'improvviso il ragazzo sentì Misao chiamarlo
- Devo andare. Mia sorella mi sta chiamando, ma tornerò a trovarti presto.- le promise il demone prima di averle dato un altro rapido bacio, voltandole le spelle pronto ad andarsene.
- Aspetta!! - esclamò Bonnie.
Lui si voltò, e lei gli mise le braccia intorno al collo, attirandolo a se lo baciò.
- Ti aspetto.- Bonnie gli sorrise dolcemente, accarezzandogli una guancia.



Allora, il finale fa schifo!!ma grazie a tutti quelli che l'hanno letta :-)Fatemi sapere cosa ne pensate.
* i Kitsune provano delle attrazioni sessuali verso gli umani.