Quando arrivava il giorno del suo compleanno, Raivis amava perdersi nei lontani ricordi della sua infanzia.

Quando era piccolo, in quel giorno tanto speciale, si alzava in fretta dal letto e, appoggiandosi con trepidazione al metro rudimentale sulla parete della sua camera, scopriva con soddisfazione di essere diventato un po' pił alto di prima.

Ora, ovviamente, questo non era pił possibile.

Non aveva voglia di rovinare anche quel momento di festa scoprendo che, grazie a una certa mano che troppo spesso premeva insistentemente sulla sua testa, stava inesorabilmente diventando ogni anno sempre pił basso.

Chissą chi doveva ringraziare per questo...