19/11/2011
5 recensioni
Nick Autore (sul forum e su EFP): Trich
Titolo: Hero
Personaggi: Neville Paciock, Luna Lovegood.
Genere: introspettivo, malinconico, romantico.
Rating: verde.
Avvertimenti: drabble (tre).
Introduzione: Neville.
NdA: La prima drabble è ambientata durante una visita di Neville ai genitori, la seconda e la terza dopo la fine della battaglia. Sì, lo so, ho fatto Capitan Ovvio.
Boh, non so mai cosa scrivere qui.
Hero
#1. Vuoti.
Stringi in mano quell'incarto di gomma, rosa e stropicciato, che hai preso dalle mani di tua madre.
Un vuoto ed inerte pezzo di carta, come i tuoi genitori, ormai diventati compagni di bambole di pezza abbandonate in culle rotte e di burattini con espressioni allegre dipinte sul viso, lasciati senza nessuno a muovere i fili.
Involucri di qualcosa che non c'è più, ma che continuano a far finta di non essere stati svuotati.
Quegli involucri che prima contenevano qualcosa di immensamente importante, ma che adesso proteggono solo il vento.
[90 parole]
#2. Orgoglio.
La battaglia è finita, finalmente.
Ti asciughi il sudore della fronte con il dorso della mano, mentre ti guardi attorno. Gruppi di famiglie ricomposte e spezzate si alternano a barelle con intorno persone consumate dal dolore.
E' finita, sì, ma ad un prezzo molto alto.
E tu hai contribuito, sei diventato anche tu un eroe, come tuo padre.
La nonna sarà orgogliosa, ne sei certo: finalmente hai fatto onore alla tua famiglia.
Puoi fingere che loro siano lì con te, non all'ospedale, ignari di tutto.
«Papà, sei orgoglioso di me?»
[90 parole]
#3. Nargilli.
Guardi la ragazza davanti a te, che osserva fuori dalla finestra nella speranza di vedere qualche Cannolo Balbuziente.
I suoi occhi grandi e luminosi scrutano il cielo che si riflette nelle iridi.
Improvvisamente si smuove, ti vede. Tira fuori un paio di occhiali enormi e luccicanti, inforcandoli con aria professionale.
La guardi sorpreso. «Cosa stai facendo?», le chiedi.
Ti fissa come se fosse ovvio.
Com'è bella.
«Oh, controllavo solo che non ti fosse entrato un Nargillo in testa.»
Scoppi a ridere e non sai neanche il perché. E' l'unica cosa che riesci a fare davanti a quei laghi d'acqua blu che ti fissano.
[103 parole]
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Hum, ciao!
Che dire? Sono felicissima -e ora anche un po' più sveglia di quando, ieri, ho ricevuto i giudizi- di essere arrivata così in alto all'Happy drabble, e il giudizio mi ha soddisfatta moltissimo.
A dir la verità, a parte questo non so cos'altro scrivere, quindi vi lascio al giudizio di Erica.
Spero che le drabble vi siano piaciute.
Bacioni,
Marti.
Hero di Trich.
Totale: 43,80/45
Grammatica e sintassi: 9,50/10
Grammatica buona, quasi perfetta, ad eccezione di quattro cose, di cui tre sono nell’ultima Drabble.
Infatti, all’inizio scrivi “… speranza di vedere qualcheCannolo Balbuziente.” dimenticando lo spazio tra “qualche” e “Cannolo”.
Poi scrivi: “«Che cosa stai facendo?», le chiedi” e la virgola dopo il dialogo non ci va con le virgolette basse ed infine ti dimentichi le virgolette che chiudono il dialogo in questa battuta: “«Oh, controllavo che non ti fosse entrato un Nargillo in testa.”.
Hai dimenticato di chiudere il dialogo anche nella battuta finale della seconda drabble (“«Papà, sei orgoglioso di me?”) quindi ho il dubbio che tu pensi che non serva chiudere il dialogo con i segni di punteggiatura. Ma gli unici segni di punteggiatura che vengono usati per i dialoghi che accettano di non venir chiusi sono i trattini. Le virgolette basse non vengono chiuse solo quando il personaggio non ha finito di parlare, sta facendo un discorso lungo e quindi si va a capo riaprendo le virgolette e senza chiuderle alla fine del paragrafo precedente.
Pt.: -0,05 per spazi mancati/ripetuti. -0,45 per errata/mancata punteggiatura. Totale: -0,50 pt.
Lessico e stile: 10/10
Il lessico è ampio, ricercato, vario. Nessuna ripetizione incorre in queste tre drabble, e i termini sono d’impatto, anche alla ricerca, come nella prima drabble, di metafore che rendono meglio i sentimenti. Infatti la prima drabble è proprio quella che ti accoglie di più, per l’impatto ed il dolore nascosto in quelle frasi. Definire i genitori di Neville come degli “involucri di vento” è stata una somiglianza che ho davvero apprezzato, soprattutto perché è stata analizzata a fondo.
Lo stile è ottimo, mai scontato, dona un giusto ritmo alla raccolta. Adatto alle situazioni che hai descritto, riesce a partire da un dolore personale come quello verso i genitori, a spaziare nel dolore comune e a sfociare con dolcezza nell’inizio di un amore, senza mai stancare o annoiare e senza cambiamenti bruschi. Insomma, stile perfetto.
Caratterizzazione: 9,80/10
Parto con il dire che i genitori di Neville, che fanno da sfondo alla prima Drabble, sono caratterizzati in maniera eccellente, straziante. Sono una comparsa in mezzo alla raccolta, ma di particolare rilevanza, e con poche frasi hai dato un’idea azzeccata e precisa sulla loro condizione. Continuo dicendo che Luna, altro personaggio contorno dell’ultima drabble, è altrettanto sé stessa, con la sua frase perfetta sui Gorgosprizzi, con il Cannolo Balbuziente e i suoi occhiali stranissimi.
L’unico appunto è, devo proprio dirlo, Neville. Insomma, nella prima drabble proprio non viene accennata alla sua caratterizzazione; quello che pensa su i genitori è perfetto e adatto ai suoi pensieri, ma non si coglie qualcosa che caratterizzi unicamente lui. Nella seconda drabble e nella terza, invece, ti sei concentrata di più su di lui. I suoi pensieri dopo la Battaglia, con quella domanda rivolta a suo padre, ma ascoltata dal vuoto sono perfetti, e anche quel dolcissimo momento in compagnia di Luna; infatti quel particolare ti ha penalizzata di poco, anche per la tua bravura nel riuscire ad individuare in poche righe anche i personaggi che “accompagnavano solo” la scena.
Originalità: 10/10
Nella prima Drabble l’originalità viene trasmessa specialmente tramite alle metafore usate per descrivere i genitori di Neville. La seconda, iniziandola a leggere la prima volta, pensavo fosse un po’ scontata, ma poi, con quella frase finale, ho dovuto ricredermi. Finalmente Neville è considerato un eroe, ha combattuto, ed ora ha un solo dubbio: sarebbero fieri di lui i suoi genitori? Sul serio, la domanda finale che accompagna la drabble è originalmente spiazzante. La terza, infine, è un momento di particolare tranquillità, di pace, finalmente, accanto ad una persona unica quanto è Luna. Lei riesce a farlo sorridere, con le sue stranezze. Insomma, originalità davvero molto buona, sul serio. Quindi, nulla da dire: punteggio pieno.
Gradimento personale: 4,50/5
Sebbene io sia un’alta sostenitrice di Ron/Luna, sì, questa raccolta mi è piaciuta. Sono stata contenta di leggerla perché mi ha lasciato all’inizio un magone sullo stomaco, e alla fine un sorriso ebete sul volto. Hai espresso in maniera eccellente pensieri e momenti, veramente, è un lavoro ammirevole. Soprattutto considerando che è la tua prima volta che scrivi su questo personaggio.
Grazie di aver partecipato, Erica Weasley.