Timeline: non ce l’ho un momento preciso, facciamo dopo che Bridget finalmente lo bacia?

Note: il titolo proviene da “A drop in the ocean” di Ron Pope, gentilmente consigliata da Anna (meno male, perché io non avevo neanche idea di quale titolo mettere). Quindi la ringrazio :D e ringrazio anche Hope che ha betato senza aver mai visto il telefilm. <3

Disclaimer: I personaggi di “Ringer” non mi appartengono, per niente. Vorrei mi appartenesse l’accento con cui Andrew pronuncia “Siobhan”, però.

 

 

 

 

 

A drop in the ocean, a change in the weather

 

 

 

 

C’è qualcosa di diverso.

 

Andrew sfiorò il gomito della moglie, risalì candidamente con le dita fino alla sua spalla. Sorrise del leggero brivido di lei, di come sembrasse sempre sorpresa di fronte alle sue carezze. Quasi fosse un primo amore, quasi fossero solo due fidanzati.

 

C’è qualcosa di diverso in lei.

 

La mano si spostò sul collo, a toccare la pelle tesa sotto il suo tocco. Eppure non era la prima volta che la sfiorava in quel modo; non sarebbe neanche stata l’ultima. Che si fosse dimenticata cosa volesse dire sentirsi sua?

 

Che cosa è cambiato?

 

Di sicuro non c’entrava la lontananza a cui erano stati sottoposti: quel muro di freddezza che li aveva separati in quei mesi non era di certo il motivo per cui la moglie trasaliva ad ogni sua carezza, ad ogni suo sguardo. Ad ogni suo bacio.

 

Eppure c’è qualcosa, è lì.

 

Le loro labbra si sfiorarono, la sentì aggrapparsi alle sue spalle. Erano anni che non dimostrava la necessità di abbracciarlo o esporsi così tanto. Erano anni che le sue emozioni venivano nascoste dietro un velo di indifferenza. Ne rimase quasi spiazzato, ma le sue labbra non riuscirono a non piegarsi in un sorriso nostalgico.

 

Forse è cambiata davvero.

 

Si staccò dolcemente, guardandola fisso negli occhi, «Siobhan…» sussurrò. La frase che voleva pronunciare gli si spezzò in gola, nel notare il sorriso di lei incrinarsi. Le dita della moglie tamburellarono nervosamente sulla sua spalla, «Non andartene di nuovo.»

Lo guardò come se avesse appena detto qualcosa di strano, ma per Andrew quelle parole avevano un senso: non guardarmi più come se fossi uno dei tanti, non saltare più le mie cene di lavoro, non rincasare tardi alla sera per non vedermi.

«Promettilo, Siobhan.»

 

Non andartene.

 

La sua voce tremò appena, mentre annuiva, «Lo prometto, Andrew.»

Andrew non avrebbe mai saputo quanto quella promessa avrebbe messo nei guai Bridget.