Mi stavo avviando lungo il vialetto di casa di Louis.I ragazzi stavano provando e come al solito stavo andando a sentirli suonare.Louis mi considerava un po’ il loro critico personale,d’altra parte ero praticamente la loro fan numero uno!

Conoscevo Lou da quando ero piccola… I nostri genitori erano amici d’infanzia e noi due eravamo cresciuti insieme.Ho sempre avuto il timore che, una volta al liceo,Lou che era più grande di me di 3 anni, mi avrebbe iniziato a “snobbare”,ma non fu così,anzi,il mio primo giorno di scuola mi venne a trovare in classe,all’intervallo,e mi presentò tutti i suoi amici.
Da all’ora ho sempre passato l’intervallo con loro, infatti la maggior parte dei miei amici a scuola erano più grandi… Adesso che Lou ha finito il liceo io mi sento abbastanza sola,ma lui mi viene a prendere a scuola quasi tutti i giorni e spesso mi aiuta a studiare.Mi aspetta sempre dietro l’angolo alla fine della via perché ci sono molte fan dei One Direction che potrebbero riconoscerlo e… beh… assalirlo! ☺

L’anno scorso Lou mi aveva parlato della sua idea di presentarsi ad X-Factor ed io ero così felice che l’avevo incoraggiato,a dirla tutta,l’ho sempre incoraggiato nel campo musicale… Ho sempre pensato che avesse un grande talento!
Quando poi mi disse che si univa con altri 4 ragazzi in una band chiamata One Direction la mia felicità era alle stelle!Sapevo che avrebbero avuto un grande successo!

I ragazzi erano tutti simpaticissimi e MOLTO carini!Tuttavia cercai di non farmeli piacere,ma di tenerli stretti solo come amici, per evitare di creare possibili problemi tra Lou e la band in caso la mia relazione con uno di loro andasse male e poi, a dirla tutta,non penso che fossero interessati a me!

 

Senza accorgermene ero arrivata davanti alla porta di casa di Lou. Bussai.

"Kay! Ti stavamo aspettando!"

dal suo sorriso intuì che c’era qualche news elettrizzante. 

"Ciao Lou, ciao ragazzi!"

"Ciao Mary!" dissero tutti in coro. 

Dal loro sguardo si intuiva che c’era assolutamente qualcosa che morivano dalla voglia di dirmi e per fare contenti loro e la mia curiosità chiesi: "Allora? Qualche news “piccante”?"

Gli occhi di tutti si illuminarono.

"Si! Abbiamo scritto una nuova canzone!" gridò Niall.

"Ti va di sentirla?" mi chiese Lou prendendomi per mano e accompagnandomi verso gli altri.

"Wow è fantastico! Certo che voglio sentirla!"

 

 

Girl I see it in your eyes you’re disappointed


‘Cause I’m the foolish one that you anointed with your heart


I tore it apart


And girl what a mess I made upon your innocence


And no woman in the world deserves this


But here I am asking you for one more chance

Can we fall, one more time?


Stop the tape and rewind


Oh and if you walk away I know I’ll fade


‘Cause there is nobody else

It’s gotta be you


Only you


….

 

 

Quando finirono non ci potevo credere. Ero rimasta senza parole e sapevo che quella canzone sarebbe stata un successo!

"Ragazzi è… STUPENDA!"

"Ti piace?" mi chiesero tutti insieme. Sembravano sbalorditi.

"Certo che mi piace! E’ bellissima! Sarà un successo, davvero!"

Cantammo quella canzone per ore e mi insegnarono il testo e gli accordi.

I ragazzi erano felicissimi e quella fu la colonna sonora delle nostre giornate per almeno una settimana.

 

Quando la canzone uscì, come avevo previsto, ebbe un enorme successo e i ragazzi iniziarono un tour per gli UK. Li vedevo meno spesso, ma per Natale sarebbero tornati a Londra e poi l’1 gennaio sarei andata con loro in tournè fino all’11 gennaio, quando saremmo tornati a Londra per un concerto e io mi sarei fermata per il rientro a scuola, mentre loro sarebbero ripartiti per finire il tour.

Oggi era il 24 dicembre ed i ragazzi erano appena tornati a Londra dopo i loro due concerti “tutto esaurito” a Manchester.Ero andata a prenderli in aeroporto a Heathrow e mi stavano raccontando tutto.

"Vedrai, ti piacerà tantissimo! La tensione pre-concerto, i festeggiamenti a seguire, il divertimento garantito, tutte le magnifiche città da visitare…"

"Ho capito, ho capito! Così mi fate venir voglia di partire ADESSO!"

"Prima, ti tocca festeggiare il mio compleanno con noi stasera!"

"Sicuro! Cosa vorresti fare? Fai conto che è anche la Vigilia"

"Io direi che ceniamo tutti insieme con genitori e poi andiamo in qualche locale solo noi per festeggiarmi!" sorrise.

"Perfetto!"