Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Dragonite    20/11/2011    5 recensioni
Draco sbuffò > . > . > . > . . il bimbo smise di piangere all’istante prese con le sue manine il dito che gli veniva gentilmente offerto da Draco.
[Draco/Harry] Attenzione! Questa storia comprende MPREG (per chi non lo sapesse è una situazione di gravidanza maschile) quindi se non vi piace non leggete! Io vi ho avvertito :)
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Genere: Yaoi (boyxboy), sentimentale, romantico, comico, MPREG.

Pairinig:Draco/Harry

Rating:Arancione

Disclaimer:  Harry Potter e gli altri personaggi della saga, sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Questa storia non ha alcuno scopo di lucro e non intende infrangere nessuna legge sui diritti di pubblicazione e copyright. Tutti i personaggi di questa fan fiction sono immaginari e non hanno alcun legame con la realtà.
 

What should I Do With You?


<< You and me!  What should I do with you? >> Una voce proveniente  dalla doccia, cantava questa frase, di sua invenzione, mentre con le mani insaponate si massaggiava il ventre rigonfio, dove una piccola creatura tirava calci e pugni << E così diventerai come Harry... Oh no! E i come farò? >>  Si chiese. Era all’ottavo mese e mancavano tre giorni al nono. Tra non molto sarebbe nato il loro bambino, si, suo e di Harry. Non ci credeva ancora, si era donato a lui ed era disposto a ospitare dentro di se un tenero mini-mostriciattolo. Se glielo avrebbero detto quando era ad Howgarts avrebbe massacrato, inflitto la peggior punizione a chiunque si trovasse sul suo cammino. Eppure adesso era lì, con il suo “Potty” e il loro futuro figlio. Draco era al settimo cielo.
Intanto in cucina, il pensiero fisso di Draco, stava preparando la cena. Anche lui come Draco, non stava più nella pelle. Voleva creare una famiglia, ed eccola, tutta per lui. Lui e Draco non si erano mai sopportati durante il periodo scolastico, ma alla fine della II Guerra Magica, dopo che Draco fu colpevolizzato per un crimine alla fin fine non commesso, si erano rincontrati e si erano  subito piaciuti. Non mancava molto che decisero di sposarsi e avere un figlio. Da poco era uscita quella nuova pozione in grado di rendere gli organi interni dell’uomo in grado di sostenere una gravidanza.  Un rumore lo riscosse dai suoi pensieri, e sentì il calore corporeo del compagno, le mani che si intrecciano, il suo ventre gonfio schiacciato sulla schiena di Harry  << Draco. Come ti senti? Dovresti riposare, lo sai... >> . << Sisi, lo so. Ma non ho voglia di star seduto a far nulla, ho anche voglia di fare cose sconce Harry. >> . << No, Draco. Nelle tue condizioni non puoi farlo, vedrai passerà presto. >> disse risoluto Harry. << Adesso lasciami preparare la cena >> . << Uff. D’accordo. >> detto questo si sedette sulla poltroncina ad osservare il suo sposo. Com’era bello mentre cucinava, anche se un po’ goffo.
All’improvviso, come un fulmine che si abbatte su un albero bruciandolo, un dolore fortissimo al basso ventre lo costrinse a piegarsi in avanti. Un urlo di dolore gli attraversò la gola, ma nessun suono riuscì a fuggire da quelle labbra pallide.
Harry dal canto suo, preoccupato come non mai, chiamò l’unica che poteva aiutarlo in qualche modo. (Nd. Indovinate chi?) Chiamò Hermione, che arrivò col suo solito cipiglio serio, in meno un minuto. << Che succede? >> Chiese avvicinandosi a Draco preoccupata vedendolo che si contorceva per il dolore.  << N-non lo so Herm, all’improvviso si è sentito male, i-io.. Oh Herm che cos’ha? >> la preoccupazione era salita a livelli notevoli. << Ehm, Draco, credo che sta per nascere, dobbiamo portarti al San Mungo. Sbrighiamoci! >> concluse la so-tutto-io. << C-cosa? Non è un po’ presto? Oh no, oddio, oddio, oddio! >> . << Non sei tu che sta per partorire Harry! E comunque capita che il figlio nasca prematuramente! E ora calmati dannazione! >> . Accortosi della figuraccia, Harry, prese per la vita il suo partner, e insieme ad Hermione si smaterializzarono all’entrate dell’ospedale. << H-ha..rry, pr...omet..timi che rim..arra..i al m-mio fia..nco..Ugh! >> . << Sei scemo? Certo che rimarrò con te! >>  Draco sorrise. << Grazie >>  Anche Harry sostituì lo sguardo preoccupato al sorriso che gli illuminava il volto   << Amore mio, ti prometto che qualunque cosa succeda in futuro, lo affronteremo insieme. Te, io e il nostro bambino. Ci siamo capiti? >> Domandò in maniera dolce  al suo Draco. Quest’ultimo annuì, non riusciva più a spiccicar parola per il poco respiro. Nel frattempo era arrivato un dottore che fece sdraiare Draco su una barella e portarlo in sala parto.  “Respira Draco, respira” questo era il suo unico pensiero al momento, a parte il dolore che attraversa tutta la spina dorsale. Harry dal canto suo, gli trasmetteva coraggio, tenendolo per la mano.
Dentro la sala parto, il nascituro dava problemi al padre/madre, che soffriva, e dopo un parto lungo quasi un’eternità, la creatura   -non avevano ancora deciso il suo nome- venne al Mondo, sotto gli sguardi meravigliati dei presenti, in particolar modo dei genitori: assomigliava molto ad Harry, tranne per gl’occhi, quelli li ha ereditati da Draco. La testolina era ricoperta di ciuffi neri, come quelli di Harry.  << Vostro figlio è magnifico e in buona salute Sig. Malfoy, davvero. >> parlò un dottore sulla cinquantina d’anni  << Ah, Sig. Potter, le consiglierei di lasciar andar la mano di suo marito sa? Credo le stia facendo male... >> aggiunse sorridendo ai due. Harry resosi conto di quello che stava facendo, si staccò imbarazzato << Scusa Draco se ti ho fatto male. Ecco, ehm, i-io non volevo, si insomma, ero.. >> si interruppe vedendo il corpo di Draco preso da scosse. << Ehi! Io mi preoccupo per te, e tu ridi? >> ma anche lui ormai faticava a rimanere serio in un momento del genere. << Ah Harry, Harry. Ti amo lo sai? >> . << Certo che lo so, e guarda il frutto di questa magia >> prese in braccio il neonato e lo porse a Draco, che lo prese senza esitazione << Che occhi vispi che ha! È tenerissimo! Ti somiglia un sacco Harry. Sapevi che continuava a darmi dei pugni fortissimi? Non vorrei che diventasse un orso come te! >> . << Ah ah ah. Molto divertente... >> . << E dai, lo sai che scherzo >> Harry aveva ornato il viso con un broncio irresistibile agl’occhi di Draco, che diede appunto un pizzicotto alla guancia del ragazzo  << Ahi! Sei proprio un, un Malfoy! >> . << Come scusa? >> . << Ehm... sei cattivo >> mentre bisticciavano, non si accorsero di come il dottore sia uscito dalla stanza, e neanche che il bambino desiderava attenzione, almeno fino a quando questi, non iniziò a piangere. << Shh piccolino, non piangere dai... >> provò Harry, ma il bambino continuava a singhiozzare , e dopo una serie di facce buffe dell’eroe magico, Draco sbuffò << Non gli abbiamo dato il nome >> . << Hai ragione. Che ne dici di Jim? >> . << No! Stavo pensando a William >> . << William eh? Mi piace! >> . <> . il bimbo smise di piangere all’istante prese con le sue manine il dito che gli veniva gentilmente offerto da Draco  << Gnaa ... Gah >> . << Oh guarda, sembra che gli piaci Dracuccio! >> . << Per forza! Sono sua, suo... oh insomma, sono colui che gli ha dato la vita! E NON ti azzardare a chiamarmi mai più così! >> . << Ok ok , non ti scaldare tanto che non ti fa bene alla salute. Anche se, quando sono dentro di te, è così piacevole >>  a quell’affermazione arrossì  << Ti prego Harry! Non davanti a Will! >>  . << Scherzavo. Ti amo Draco. Sei tutta la mia vita, ma nel mio cuore adesso ci sono due persone: te & William. >> disse serio << la stessa cosa vale per me. Ti amo >> e si scambiarono un lungo e umido bacio con tanto di lingua con un unico spettatore: LORO figlio.
 
10 anni dopo:
in una villetta in campagna, una famigliola composta da 5 persone – tra cui una in arrivo-  stava tranquillamente riposando dopo la breve gita al ruscello. << Ehi Jami! Scendi subito da lì! È pericoloso! >> un bambino di 5 anni circa si stava arrampicando sull’albero per seguire William, nonostante i continui richiami di Draco, nuovamente in dolce attesa. “Sfortuna che Harry è immune alla pozione fertilizzante e che voleva altri figli.. mannaggia a me! Almeno mi ha lasciato 5 anni di riposo per ognuno” pensò Draco.  In lontananza poteva sentire la porta di casa aprirsi per poi richiudersi quasi subito –avevano deciso di vivere quasi come babbani-  poi una voce << Sono a casa! Draco, Will, Jami! Pff siete pesanti ragazzi. Ahah >> infatti Harry aveva preso al volo i 2 figli, mentre Draco camminava, un po’ impacciato per via del pancione, verso di lui. << Bentornato Harry  >> disse dolce << Ciao Draco >> bacio. << I tuoi figli ti somigliano troppo... si cacciano sempre nei guai >> . << Non è vero PaMa! >>(Nd. Papà/Mamma)
risposero in coro i due fratelli. Draco alzò il sopracciglio alla Malfoy  << Scusa papà! >> terrorizzati i due scapparono. << ahaha Draco! Li hai sconvolti! >> .  << Visto? Ah Harry, quanto ti amo! >>  i due si avvicinarono e Harry toccando il pancione di suo marito si commosse << Ti amo Draco! E lei, sarà un’altra grande dimostrazione del nostro amore! >> .  << Si Harry... >> e suggellarono questo amore con un abbraccio profondo, seguito da un lungo bacio.

 
 Fine
 
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Dragonite