Ed ora spegni la luce e cercami,
chiudi gli occhi e sfiorami,
accarezza questo sorriso che non vedi,
lasciami entrare nel tuo nasconderti,
nel tuo insistere e dimenticarmi.
Ed ora chiudi la porta e ascoltami,
diventa sordo e guardami,
leggi l'emozione nei miei occhi,
perditi tra i frammenti di te,
addormentati su un nostro ricordo.
Ed ora ingoia ogni suono e parlami,
svelami il silenzio e coprimi,
abbandonati al sussurrare del vento,
infilati nei miei polmoni,
fluisci nella mia mente e urla.
Ed ora corrimi incontro e aspettami,
fermati nell'immobile imperfezione
e concedimi di pensarti e rapirti,
di dipingerti con lo sguardo,
di riempirmi di curiosità e averti.
Ed ora raccogli il mio essere e difendimi,
ama quest'inspiegabile volerti,
portami con te e uccidimi,
sulla soglia dell'infinito,
nel tempo che si stanca di scorrere,
nell'illusione che ci lascia vivere.