#4
Gli era già capitato di baciare Haruhi una volta, ma era stato per salvare il mondo (e con
esso la pelle). Allora le labbra di lei non gli erano sembrate tanto dolci.
Sapevano di caramella alla ciliegia e di erbe aromatiche, una misto fra salvia
e menta che le rendeva fredde al tocco.
Haruhi tremava fra le sue braccia, una ragazzina come
tutte le altre che si lascia sopraffare dai sentimenti. Kyon
non l’aveva mai vista tanto normale e carina, con la sua fascia gialla fra i
corti capelli sottili. Aveva chiuso gli occhi e premuto un po’ più le labbra
con le sue, stringendogli la manica poco sotto la spalla, come a sincerarsi che
nonostante tutto lui ci fosse ancora.
Kyon la strinse appena, prendendole i fianchi e
sollevandola sulle punte, era leggera, più di quanto si sarebbe mai immaginato.
Quando si allontanò, le guancie di Haruhi erano
imporporate e gli occhi rimandavano scintille stizzite. Un adorabile broncio corrucciava
le labbra umide e un po’ gonfie.
Guardò Kyon come si guarda la causa di tutti i propri
mali.
-Non pensare che abbia contato qualcosa- gli disse, sbattendo le lunghe ciglia
scure.
La vide voltarsi e andare via con i pugni serrati sulla stoffa della gonna e il
passo rapido.
-Non ha contato nulla- la sentì ripetere a se stessa.
Kyon sorrise e scosse il capo. Con Haruhi era sempre una battaglia persa in partenza.
***
Arriva prima delle altre questa flash. Rapida quanto sciocca.
Solo un istante che riflette la vita di questi folli ragazzi. Scritta perché
per qualche minuto ho sentito la mancanza delle stravaganze di Haruhi e del cinismo di Kyon.
Spero sai stata per voi una buona lettura e mi auguro qualcuno si voglia fermare
a scrivere un piccolo, insignificante commentino, fareste tanto felice un’autrice
fallita.
Grazie intanto per le letture ai capitoli precedenti e per il delizioso
commento e per le seguite e le ricordate. Io vi adoro tutti, dal primo all’ultimo.
Grazie per dare a questa storia il seguito che non si merita!
TND