Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Minnow19    20/11/2011    8 recensioni
Louis/Harry
Louis allungò il braccio sotto le lenzuola e abbracciò Harry a sé.
Era notte fonda, la sveglia sul comodino segnava le 3.46 e lui era ancora sveglio.
L’altro ragazzo dormiva serenamente accanto a lui, il suo viso dai lineamenti dolci era illuminato leggermente dalla luce tenue della luna.
Louis non riuscì a trattenere un sorriso, e a pensare a quanto fosse bello.
E' la mia prima bromance, mi vergogno un po' a postarla, spero vi piaccia:)
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'From the moment I met you everything changed.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

larry

Harry/Louis

Louis allungò il braccio sotto le lenzuola e abbracciò Harry a sé.
Era notte fonda, la sveglia sul comodino segnava le 3.46 e lui era ancora sveglio.
L’altro ragazzo dormiva serenamente accanto a lui, il suo viso dai lineamenti dolci era illuminato leggermente dalla luce tenue della luna.
Louis non riuscì a trattenere un sorriso, e a pensare a quanto fosse bello.
Dio, se si era innamorato davvero! E in così poco tempo. A stento riusciva a crederci. Era stata dura accettarlo, lo era stato per tutti, soprattutto per lui.
Eppure, Harry gli era entrato dentro, gli aveva fatto provare sensazioni mai provate prima, lo aveva stregato con il suo dolce sorriso, con quello sguardo glaciale e malizioso, con la sua risata cristallina. Tutto di Harry lo aveva conquistato, poco alla volta.
Ma mai, la prima volta che aveva parlato a quel ragazzo, parecchi anni prima, avrebbe pensato a dove sarebbe arrivato.
Lui era il suo piccoletto. Non aveva mai provato tanto amore per una persona sola.
Si strinse ancora di più a lui, e il suo respirò sfiorò le guance del più giovane, che borbottò qualcosa nel sonno. Aveva sempre paura di perderlo. Paura che scomparisse.
Glielo aveva spiegato chiaro e tondo più di una volta.
“Uffa Lou, mi segui ovunque, mi spieghi che ti dice il cervello? Vuoi venire anche in bagno con me per caso?”
“Ho paura di perderti, sai?”
“Sei totalmente scemo, sai? Dove vuoi che vada?”
“Ho sempre pensato che gli angeli appartenessero al cielo. Ho paura che volerai via appena mi distrarrò un attimo.” Spiegò appoggiando il mento nell’incavo della sua spalla.
E ogni volta che glielo diceva, Harry sorrideva. Era uno dei suoi sorrisi speciali, quelli veri. Harry sorrideva con il cuore.
E ogni volta che lo faceva in quel modo, il maggiore si sentiva fortunato a poter condividere la sua vita con una persona così meravigliosa.
Louis sorrise al ricordo.
Harry si mosse un poco, stava per svegliarsi, lo sapeva bene. Negli anni aveva imparato che quando il suo piccoletto dormiva stava fermo come una statua, e quando si muoveva, stava per svegliarsi, il che capitava spesso di notte fonda. Si svegliava e lui e Louis parlavano.
Di loro, del presente, del futuro, a volte rievocavano il passato. Era un momento speciale, intimo.
“Ehi Lou. Sei sveglio?” arrivò la domanda.
“Come sempre..”
“Ho sete, vado a prendere da bere..”
Il maggiore lo vide alzarsi, e uscire dalla porta della sua camera, nudo. Seguì con lo sguardo il suo corpo aitante che si muoveva al buio, le natiche illuminate dalla luna.
Si girò verso la finestra, amava guardare le stelle. Lo sguardo cadde sulla casa di fronte. Gli venne in mente la bella famigliola che ci viveva. Li vedeva ogni mattina. Un uomo e una donna sulla trentina, con un bambino di dieci anni. Ogni mattina li osservava mentre felici uscivano di casa e accompagnavano loro figlio a scuola. Erano.. una famiglia.
Amarezza. Provò amarezza in quell’istante. Lui e Harry sarebbero mai stati una famiglia? Se già c’era gente che li indicava per strada, quando si tenevano per mano, come sarebbe stato se ci fosse stato anche un bambino tra loro? Per un secondo si immaginò un piccolo Harry che correva per casa nudo, urlando come l’originale. Sarebbe stato.. bello.
“A cosa pensi così intensamente?” domandò Harry vicino a lui.
Louis sobbalzò. Era così assorto che non si era accorto che lui era tornato e si era seduto vicino a lui.
“A niente..” provò ad evitare il discorso.
“Dai, dimmelo. Lo sai che puoi dirmi tutto no?” Harry intrecciò la sua mano nella sua.
“Hai mai pensato..” deglutì “Hai mai pensato a come sarebbe, avere una.. una famiglia?”
Tacque in attesa di una risposta, spaventato da ciò che Harry avrebbe potuto dire.
“Lou, tu sei la mia famiglia.”
Lui scosse la testa. “Non intendo questo Harry. Volevo dire.. se ci fosse un.. bambino..” Sputò la parola con difficoltà, non voleva mettere pressioni ad Harry.
“Intendi un figlio? Un nanerottolo che gira per casa nostra?” domandò sorpreso, con un tono tenero.
“Già. Stavo pensando alla famiglia Sheppard, che vive qua di fronte. Saremo mai come loro?”
“Non penso che mi vedrai mai con dei capelli lisci, lunghi e lucenti come quelli della signora Sheppard, ma riguardo al piccoletto, certo che ci ho pensato..”
Lo fece ridere.
“E.. cosa ne pensi?”
“Sarebbe bello.”
Era giunto alla sua stessa conclusione.
“Ma secondo te, ne saremmo capaci?” domandò Louis incerto.
“Perché no?”
“Non lo so.. Tu ci vedi?”
“Louis Tomlinson, saresti un papà perfetto lo sai? Non voglio negare il fatto che io non ci abbia pensato, sai? Saresti un papà molto..” si fermò un attimo per trovare la parola giusta “..sexy” concluse.
Si avvicinò a lui e gli stampò un bacio sulle labbra.
Louis sorrise.
“Te lo immagini? Un piccolo te che cammina per casa nostra?”
“Io speravo fosse un mini te, penso mi piacerebbe di più..”
“Scemo” concluse Louis chiudendogli la bocca con un bacio più passionale. Dopo qualche secondo si allontanarono un poco.
“Ci penseremo d’accordo? Non mi importa quanto sarà difficile, abbiamo diritto ad essere una famiglia, anche se siamo... diversi.” Sentenziò Harry.
“Sai cosa mi dice sempre mia sorella? Noi non siamo diversi, siamo solo più speciali di altri.”
“Oh sì, tu senz’altro sei speciale Tomlinson.”
Continuarono a parlare e a battibeccare in quel modo fino all’alba.
Louis uscì a prendere il giornale sul pianerottolo di casa quella mattina.
“Buongiorno” salutò la famiglia Sheppard sorridendo.
“Buon giorno signor Louis” lo salutò il piccolo Sheppard, mentre i genitori entravano indaffarati nell’auto.
Presto anche lui ed Harry sarebbero stati come loro. E non poteva essere più felice.

 

Tomlinson's Carrot

Buona sera donzelle. Mi sono appena presa una pausa da una full immersion di scienze, e tra poco devo tornare sui libri quindi non ho molto tempo.
Questa shot era pronta da un po', ma con la scuola ho davvero pochissimo tempo, quindi la posto ora.
Vi dico solo che me l'ha ispirata questo meraviglioso bambino, che mi sembra davvero il figlio di Harry e Lou. Sembra un piccolo Harry vestito da Lou, non è vero??
mmh, prima di tutto voglio ringraziare la mia bellissima Sarah che ha fatto il banner lassù, che è davvero meraviglioso!!
poi la splendida Mari con cui condivido i miei momenti di follia? Sei una grulla meravigliosa, anche se ti xe sema :) Le nostre lezioni di dialetto sono memorabili.
E anche la fantastica Becky, che è stata la prima a leggere questa shot e mi ha convinto a pubblicarla nonostante non fossi convinta.
Questa shot è tutta per voi.. ma di sicuro non posso dimenticarmi della mitica Andreea, che ogni volta che scrive le sue meravigliose FF mi fa venire voglia di scrivere (sei la fonte della mia ispirazione AHAHAHA)
Vi mao tanto, sappiatelo.
E ringrazio tutte quelle che hanno recensito la storia precedente. Mi hanno fatto davvero piacere le vostre recensioni.
Beh, io spero che questa storia vi sia piaciuta, perché è la prima di questo genere che scrivo. Non so, ero restia a pubblicarla perché mi vergogno un po', quindi se vi fa schifo ditemelo pure. Che altro dire.. spero non odiate le bromanca, perché a me cominciano a piacere:)
Oh, vi annuncio anche che ho in cantiere una long, la prima su questo fandom, e appena avrò scritto qualche capitolo comincerò a pubblicarla perché non sono un asso con la puntualità:) E se vi va di recensire, i vostri commenti saranno ben accetti, ma questo lo sapete..

p.s. chi di voi ha visto quei boxer figherrimi di Intimissimi?? Con tutte le carote e le scritte I LOVE CARROTS?? Li voglioooooooo.. sarò l'unica che se li comprerà AHAHAH..
Con amore,
Juls

   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Minnow19