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Autore: nialere    20/11/2011    0 recensioni
La pioggia batteva forte e loro erano lì. In mezzo ad una strada deserta. Cose da pazzi.
Lui le alzò delicatamente il viso con due dita e la fissò dritto negli occhi e poi spostò gli occhi sulle sue labbra rosee.
Le loro labbra si incomiciavano a sfiorare, Harry chiuse gli occhi e Jane prese un profondo respiro e si tirò indietro, era a corto di fiato.
Si lo amava più della sua stessa vita, ma dopo quello che le aveva detto aveva molto paura di quello che potesse accadere tra loro.
Perchè lo aveva fatto?
E' la mia prima Fanfiction senza il protagonista interno (?) Vi prego siate clememti çwç
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wake up america.
1. prologo.

Damn, Damn, Damn,
What I’d do to have you
Here, Here, Here
I wish you were here

-Avril Lavigne, I Wish you were here.
 
- Let me hear you say hey hey hey.
Alright, now let me hear you say hey hey ho.
I hate it when a guy doesn't get the door- canticchiava Jane mettendo le mani sul piano forte
- di nuovo in fissa per Avril?- le chiese il migliore amico abbracciandola
- dai lasciami andare- rise tra le braccia del ragazzo
- non ti lascio andare facilmente, e questo lo sai- rispose stringendola a se
- com'è tutto questo affetto? Che hai rotto? Lo sai che papà ti mena vero?- sorrise giocando con un suo riccio
- non ho fatto nulla tranquilla- rideva divertito per poi diventare improvvisamente serio
- non dirmi quello che sto pensando- cercò di essere seria - hai messo incinta la vicina?!- urlò Jane scoppiando a ridere
- no, Jey... Sai che siamo arrivati in finale di x-factor ma non abbiamo vinto giusto?- le chiese e lei annuisce reggendo il suo sguardo - ecco, domani devo partire. La casa discografica EMI ci ha ingaggiato e quindi... non potrò più stare qui.- sussurra stringendola al suo petto
- dimmi che scherzi- sussurrò la mora con un filo di voce
- sfortunatamente no...- continua lui baciandole dolcemente la fronte. Lei rimase zitta e così senza dire niente incominciò a respirare a pieni polmoni il suo profumo e pianse silenziosamente. Quel giorno assaporarono ogni attimo che passava.  

After 2 years...
- oggi hai il tavolo numero 6. Il nostro detto è...?-  domandò il direttore della ragazza, un uomo sui 50 anni, porgendole i menu
- Il cliente ha sempre ragione- sbuffò Jane sistemandosi la coda di cavallo
- ricordati anche che il nostro è...- non lo lascia finire che completò la frase
- è un ristorante di lusso, precisamente il The Cliff, il più famoso in tutto il Regno Unito- gli fa il verso sorridendo
- ringrazia dio che sono tuo padre, senno a quest'ora già ti avevo licenziata- borbottava il direttore, il padre
- si, si- risponse non curandosi di quello che ha detto.

Camminò tra i tavoli rivolgendo sorrisi ai clienti e poi arrivò al loro tavolo e guardò i cinque ragazzi e le due ragazze. Sorrise e mentre guardava le due ragazze incontrò lo sguardo di uno dei ragazzi. Aveva gli occhi verdi e i capelli ricci ma ribelli.
Cazzo. Non puteva essere lui.
Si bloccò fissando quel ragazzo.
Lui. Il ragazzo che tempo prima era il suo migliore amico era qui, davanti a lei, dopo anni di assenza.
- Benvenuti al The Cliff, che desiderate ordinare?- domandò prendendo in mano il block notes e abbassò immediatamente il viso cercando di non incontrare lo sguardo di Harry
- allora volevamo, 3 cape sante e 3 aragoste e poi del vino bianco. Il più buono che avete- rispose il ragazzo moro indirizzandole un sorriso a 369 denti
- bene. Grazie mille- sorrise la ragazza e prendendo i menu si girò per andarsene quando si sentì presa per un polso
Dio era sicura che fosse lui. Si era ricordato di lei, finalmente. Mi era mancato; ora si sarebbe girata e lo avrebbe abbracciato stringendolo forte al petto e lo avrebbe spupazzo.
Si girò e il suo sorriso stampato in volto si cancellò. Davanti a lei si trovo Kiara, la sua amica, aveva il viso pallido.
- che cazzo è successo?- chiese Jane quasi urlando mentre tutto il ristorante si girò per guardarle
- Jane io...- Kiara cercò di finire la frase ma il direttore/padre arrivò accanto alle due ragazze e prese Jane per un braccio trascinandola via dalla sala principale
- che cosa diavolo ti viene in mente. Spiegami!- urlò il padre incazzato nero.
- Pà non hai visto com'era pallida Kià eh?!- urlò la ragazza dimenandomi e cercò di svicolare dalla presa del padre
- torna a lavorare. Con lei ci parli a casa.- continuò strappandole l'ordinazione dalle mani
- si...- sussurrò e tornò in sala 
Sbuffò, alzò lo sguardo e si ritrovò Harry che sorride. Si avvicinò lentamente al suo viso regalandole il sorriso più bello che avesse mai visto e prese un profondo respiro. Sicuramente le avrebbe detto qualcosa d’importante.  



Salve a tutte :3
Questa è una nuova fanfiction (mi sento capitan ovvio LOL).
Spero che sia di vostro gradimento e anche se non lo è lasciate un piccolo commentino; Fatemi crescere l'autostima #SputtanamentoOn (?)
Accetto ogni tipo di critica. Visto che senno non postavo questa storia u.u
Ora vi lascio; Buona lettura (:
Kiss, Valerie  


 
   
 
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