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Autore: JonesJonas    22/11/2011    0 recensioni
Questo è il 2 libro di This is Our story .. Nelle mie storie sono presenti innumerevoli personaggi, la storia è partita da Jonas Brothers per arrivare poi ai Mcfly .. a breve pubblicherò tutti i capitoli di This is our Story per il momento pubblico tutti quelli di Never Grow up in modo da poter continuare la storia
Kiss- Benny
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I primi raggi del mattino attraversarono la finestra della camera di Dougie entrando nella stanza e svegliando Erika che era ancora appoggiata sul suo petto. Il battito del suo cuore era così rilassante che per un attimo Erika pensò di riaddormentarsi quando sentì la mano di Dougie che le sfiorava i capelli così alzò la testa dal suo petto e si sdraiò su un fianco per guardarlo più attentamente; Dougie: “Buon giorno”Erika si strofinò gli occhi e rispose con estrema dolcezza : “ Giorno ” Dougie:” Forse avresti voluto dormire ancora scusa se ti ho svegliata ma non ne potevo fare a meno, avverti accanto a me e non poterti sfiorare mi stava facendo impazzire” Erika:” Non ti preoccupare, ero già sveglia è così strano mi parli in maniera così dolce e romantica ma io purtroppo non potrò mai esprimere i mie sentimenti come vorrei, perché aimè non ho la tua vena poetica Dougie” Dougie:” Non ti crucciare, non importa e poi io non sono nessuno né un poeta né uno scrittore ma solo un uomo fortunato ad essere al tuo fianco ora” Erika strinse Dougie con tutta la forza di cui disponeva, le sue dita affusolate penetrarono nella pelle di Dougie con estrema dolcezza ma con assoluta fermezza tanto che Dougie lanciò un lieve gemito, forse per eccitazione o forse perché provava dolore ma non di quelli gravi che fanno del male ma di quelli per cui vale la pena vivere, intanto le mani di Erika scendevano su e giù lungo il corpo di Dougie senza trovare fissa dimora, tutto stava per ricominciare, per ripetersi un’altra volta e se pure entrambi avessero voglia di rifarlo, Dougie prese le mani di Erika, le bloccò e le strinse, Erika capì all’istante, che se anche voleva farlo di nuovo, non poteva rischiare di cancellare una così magnifica notte, la prima notte dopo tanti mesi in cui si era finalmente sentita vicina ad uomo, al suo spirito e al suo cuore. Nessuno prima d’ora era riuscito, come aveva fatto Dougie, ad abbattere le mura che lei si era costruita nel corso degli anni dell’ infanzia e della prima giovinezza, neppure Nick. Dougie:” Tra poche ore dovrai partire non mi sembra vero, ogni volta che potrò verrò da te e ogni minuto in cui sarò lontano da te penserò a tutti i bei momenti trascorsi insieme” Erika:” Come fai a sapere sempre cosa dire? Ti invidio è come se fossi nella mia anima e mi leggessi dentro Tu Dougie Lee Poynter sei arrivato dove nessuno è mai stato .. cosa vedi? ti prego dimmi di che colore è la mia anima perché io non lo so più da tempo ormai ..” Dougie:” La tua anima è più limpida di quanto tu possa immaginare vorrei poterti dire di più ma non ne sono capace, quando ti guardo mi sembra di rinascere” Erika:”Oh Dougie . . “ Dougie:” Oggi io e i ragazzi volevamo visitare Londra prima di continuare il nostro tour, che ne dici di venire con noi?” Erika:” Ne sarei felice, avete in mente di andare in un posto preciso?” Dougie:” No, solo un semplice giro per la nostra città” Erika:” Non avete paura dei paparazzi non è vero? ;)” Dougie:” Non ci hanno mai spaventato più di tanto, fanno solo il loro lavoro perché condannarli per qualcosa che sfama le loro famiglie? Noi suoniamo , loro scrivono articoli, noi viviamo e loro scrivono delle nostre vicende, in realtà è molto triste perché per tutta la loro vita sono costretti a scrivere di tutti i posti che abbiamo visitato e di tutte le cose meravigliose che abbiamo fatto senza poterne mai godere” Erika:” Vedi la vita secondo un così bel punto di vista come fai a non definirti un poeta?” Dougie:” haha i poeti sono altri mi definisco più che altro un sognatore” Erika:” Va bene” Sognatore” forse è l’ora di uscire da questa camera..” Dougie:” Certo, di là c’è una doccia che ne dici se noi ..” Erika senza neppure aspettare che finisse la frase;” Certo andiamo” Erika e Dougie entrarono nella suntuosa doccia, Dougie aprì l’acqua e i due iniziarono a insaponarsi a vicenda, Erika:” Finalmente soli” Dougie:” Cosa vuoi dire?” Erika:” Sappiamo entrambi che dietro la porta qualcuno stava origliando, ora siamo completamente soli” Dougie:” Questo vuol dire che c’è qualcosa che volevi dirmi di là e che invece non mi hai detto per paura che qualcuno ti sentisse?” Erika:” Non c’è nulla di me che tu non sappia già, forse sei tu quello che vorrebbe chiedermi qualcosa?” Dougie:” Tutto ciò che devo sapere su ti lo so, io saprò tutto ciò che mi dirai e che riterrai giusto io sappia, il resto non conta...” Erika:” Sappi allora che in qualsiasi momento tu abbia bisogno di me io ci sarò e che in questo momento sei l’unica persona di cui io abbia davvero bisogno” Dougie:” Grazie..” finita la doccia i due si vestirono e si prepararono per uscire. Dougie e Erika uscirono dalla camera e bussarono alla porta di Tom, poi a quella di Harry ma nessuno rispose infine bussarono alla porta di Danny che dopo 5 minuti finalmente aprì, sia Harry che Tom erano lì e dalle condizioni dei loro abiti era chiaro che avevano passato la notte ad origliare, l’aria era viziata e si avvertiva nell’aria imbarazzo, quando Erika entrò in stanza, gli occhi erano fissi su di lei, come se tutti aspettassero che dicesse qualcosa e alla fine lo fece:” Wow, siete in condizioni pessime se solo avessi saputo che avreste passato la notte ad origliare vi avrei lasciato assistere allo spettacolo” Erika era nota per certe battute ma nessuno eccetto Dougie aveva capito che stava solo scherzando la tensione nella stanza crebbe enormemente come se tutti, escluso Dougie ovviamente, volessero far sentire a disagio Erika che però non era mai stata una ragazza che si lasciava intimidire, la sua storia personale rivelava una forza che neanche lei sapeva di possedere. Erika:” Hey stavo solo scherzando, bene se avete qualcosa da dire ditela ora per favore ” Danny:” haha non ce l’abbiamo affatto con te, scusaci è solo che siamo rimasti qui chiusi in questa stanza tutta una notte ad origliare ci sentiamo un po’” Erika:” In imbarazzo?” Tom:” Stanchi ” Harry:” Non so voi ma un po’ di aria fresca mi farà bene” Tom:” Andiamo questa stanza puzza” Tom, Dougie e Harry uscirono dalla stanza gli ultimi furono Danny e Erika che disse:” So che tieni a Dougie, ma non provare a farmi sentire inadeguata ” Danny:” Non ti giudico, solo non ferirlo .. hai degli occhi stupendi sai?” Erika:” bel tentativo non cercare di corrompermi con le smancerie” Danny:” Non puoi condannare un uomo perché ci prova..” Erika:” Stai al tuo posto Jones” Danny:” Fa lo stesso dolcezza e andrà tutto per il verso giusto” Erika:” Non chiamarmi dolcezza” I due uscirono dalla stanza ed Erika raggiunse Dougie. Uscirono dall’albergo e tutti e cinque insieme iniziarono a camminare per il centro di Londra, a Londra si respirava un aria intrisa di smog e impregnata di ansia e di agitazione, tutti avevano un posto dove andare, persone da vedere e nessuno si fermava neppure un attimo per osservare il panorama, neppure i turisti che volevano solo raggiungere determinati luoghi e tenevano fissi i loro sguardi sulle enormi cartine della città. Erika e Dougie si tenevano per mano mentre Tom,Harry e Danny avevano lo sguardo fisso su i loro cellulare ; Erika:” Ma perché tutti corrono?” Dougie:” Sono quasi tutti uomini e donne di affari qui corrono perché devono andare a degli importanti appuntamenti, o sono degli studenti che devono andare all’università o semplicemente gente che ha molta fretta ;)” Erika:” Capisco eppure se abitassi qui mi fermerei un po’ per ammirare Londra” Dougie:” Io ci sono cresciuto, ti assicuro che dopo un po’ risulta noiosa invece mi piacerebbe vedere Dallas” Erika:” Non ti perdi nulla tranquillo, Dallas è il posto più tranquillo e noioso che ci possa essere ….” Dougie:” è proprio quello che mi manca …” Erika:” Allora quando verrai ti farò fare un giro per la città” Dougie:” Affare fatto” Erika:” Cavolo -.-“ Dougie:” Cosa?” Erika:” C’è un paparazzo” Dougie:”dove?” Erika:” Alla tua destra, l’uomo seduto al tavolino..” Dougie:” A me non sembra affatto un paparazzo” Erika:” fidati e basta” Dougie:” E allora vieni ..non ho paura di un paparazzo” Neanche Dougie avesse sfidato le sorti il paparazzo si avventò su di loro come un avvoltoio in cerca della propria preda; P:” Dougie una domanda come è stata la riabilitazione?” Dougie:” Difficile ma ne sono finalmente uscito grazie al supporto dei miei amici nonché membri del gruppo e di mia madre..” P;” questo è molto ammirevole da parte tua o vedo che non sei da solo ma in compagnia” Dougie:” Si lei è Erika la mia . . .” Erika:” La sua ragazza ;)” P:” Bhe è davvero una ragazza incantevole ora scusatemi vado a fare qualche altra domanda al resto del gruppo” Dougie:” Non è stato poi così tremendo vero?” Erika:” No affatto, ma prevedo che ci sarà un effetto boomerang di dimensioni gigantesche …” Dougie:” Nick?” Erika:” Anche … sarà una giornata lunghissima” Dougie:” Mi dispiace …” Erika:” Non ti preoccupare prima o poi doveva succedere era solo questione di tempo, dobbiamo aspettarli secondo te?” disse Erika indicando gli altri torchiati dal paparazzo; Dougie:” Nah se la caveranno benissimo, andiamo hai solo poche ore per visitare una parte di Londra meglio che ci sbrighiamo” Dougie e Erika abbandonarono gli altri e proseguirono da soli. Intanto a Los Angeles Joe ed Alessia stavano discutendo. Ale:” Come mai hai voluto che venissi qui?” Joe:” Ti devo parlare di una cosa della massima importanza se vuoi siediti” Ale:” se vuoi mollarmi preferisco stare in piedi” Joe:” No cosa hai capito non voglio mollarti è solo che … “ Ale:” Cosa? ” Joe:” In questo momento ho un disperato bisogno di lavorare e quindi non posso dedicarti tutte le attenzione che vuoi e che giustamente meriteresti”Ale:” Lo so , sono stata un po’ appiccicosa ultimamente non succederà più ” Joe:” Non la devi prendere per un offesa, è solo che parte della mia vita è la musica e una parte sei tu e la mia famiglia non posso rinunciare a nessuna delle due parti.. spero tu capisca” Ale:” Comprendo benissimo il tuo bisogno di lavorare e di spazio, non preoccuparti :D, ora devo andare ho delle cose da fare molto urgenti..” Joe:” A dopo” Ale:” A dopo ” La porta si richiuse e Joe esclamò “ Cazzo” Intanto Erika e Dougie avevano già visitato mezza città, ma camminando per le vie di Londra Erika notò qualcosa che le fece rallentare il passo e che la bloccò di colpo di fronte ad un giornalaio; “ Che c’è perché ti sei fermata?” disse Dougie perplesso; Erika:” Sono passate solo 2 ore e siamo già in copertina come è possibile? O.o” Dougie:” La velocità è il loro mestiere si assicurano di pubblicare la notizia in tempi brevi per avere l’esclusiva ed evitare che qualche altro giornale gli rubi la notizia” Erika:”Secondo te quanto ci metterà questa notizia ad arrivare in America” Dougie:” Sui giornali? Dalle 3 alle 4 ore al massimo,in televisione? La notizia sarà già su tutti i programmi di gossip come E – Online” Erika:” è quello che temevo” Dougie:” Chi è che ti preoccupa così tanto Nick, Joe o qualche altro ragazzo?” Erika:” No, peggio molto peggio, mamma e papà :S” Dougie:” Haha perché non approverebbero?” Erika:” Diciamo che si erano già abituati all’idea che fosse Nick il mio ragazzo ora non so come reagiranno” Dougie:” Oh  “ Erika:” Non fare quella faccia, sicuramente gli piacerai ma non so come dirglielo in effetti non gli ho detto neanche di Nick lo hanno scoperto per cui hai più chance tu di quante ne aveva e ne avrà mai lui, perché tu sei completamente diverso e mi paci per questo..” Dougie:” Grazie piccola” Erika:” Oh no ” Dougie:” Che c’è ora? ” Erika:” è quasi ora di partire, devo andare all’aeroporto” Dougie:” Hai delle valigie?” Erika:” Le mie cose c’è le ha tutte Giada e sicuramente mi starà aspettando” Dougie:” Bene allora prendiamo la metropolitana faremo molto prima” Erika:” Okay andiamo .. ;)”. Dougie ed Erika presero la metropolitana e in 45 minuti arrivarono all’aeroporto e infine all’aereo dove Giada stava aspettando da ben 30 minuti ì; Giada:” Finalmente Erika ti sto aspettando da un secolo” Dougie:” Scusa è stata colpa mia” Giada:” Haha Vi do 5 minuti di tempo poi dobbiamo andare, sbrigati Erika” Erika:” Okay” Dougie:” Bhe ci siamo” Erika:” Già …<3 “ Dougie” Se posso vengo a trovarti tra un paio di giorni” Erika:” Mi sembra perfetto, ti mando un messaggio su come arrivare a casa mia, tanto è sempre deserta” Dougie:” Bene questo mi piace” Dougie poi baciò Erika , l’accompagnò alla scaletta dell’aereo dove lei salì e osservò l’aereo che si dissolse nel cielo. Erika si andò a sedere vicino a Giada che non poté fare a meno di chiederglielo;” Come sono stati questi 2 giorni a Londra?” Erika:” Dire che sono stati fantastici è dire poco …” Giada:” Ci credo ah congratulazioni” Erika:” Per cosa?” Giada:” Siete fidanzati ufficialmente” Erika:” E tu come . . . aspetta lasciami indovinare internet?” Giada:” Esattamente” Erika:” Bene, che situazione di “ Shit “ Giada:” Dai perché?” Erika:” Immagina “ Giada:” Nick?” Erika:” Peggio..” Giada:” Oh i tuoi genitori” Erika:” Bingo” Erika si infilò l’ ipod nelle orecchie, alzò il volume dalla canzone e si perse nei suoi pensieri. Quando fu finalmente arrivato sull’uscio di casa, si sentì immerso da una grande felicità prese la chiave dalla tasca dei Jeans, e aprì la porta, qualcuno le corse incontro solo dopo alcuni minuti si accorse che era la sua cuginetta di 5 anni Stephanie che non vedeva da più o meno un paio d’anni, la prese in braccio e andò in salone dove sua zia, suo zio stavano sorseggiando del tè e i suo altri cuginetti Mark e Dylan stavano giocando con le loro pistole giocattolo, invece i genitori di Erika erano in cucina che stavano discutendo . Erika confusa disse:” Zia Susan, zio James cosa ci fate qui? È successo qualcosa?” Zia Susan:” No cara siamo solo venuti a fare una visitina a te e ai tuo genitori niente di cui preoccuparsi” Zio James:” Ci hanno sfrattati e abbiamo bisogno di un posto dove stare..” Zia Susan:” James!! >.<” Zio James:” Ma è vero!!” Erika:” Scusatemi ma adesso devo andare un attimo in cucina, scusate” Erika entrò in cucina e i suoi madre le chiese con fare dolce:” Come andato il viaggio tesoro?” Erika:” Benissimo, :D che vuol dire che i zii sono stati sfrattati e che hanno bisogno di un posto per dormire? -.-‘ questa casa non è abbastanza grande” Il padre:” Cara è una situazione temporanea, hanno avuto dei problemi con la banca che gli ha alzato il mutuo..” Erika:” Ok e fino a qui ci siamo ma dove pensate di mettere tutti ?” La madre:” Bhe pensavamo che tu potessi stare per un’ amica per un 3 o 4 giorni al massimo” Erika:” No scusate se ve lo faccio notare ma questa è casa mia.. perché non vanno loro in albergo?” La madre:” Erika non hanno i soldi per un albergo in questo momento” Erika:” quindi questo vuol dire che visto che loro sono stati sfrattati e non hanno un posto dove stare, mi state sfrattando?” La madre e il padre:” Si ” Erika:” Bene preparo le mie cose e me ne vado non voglio stare oltre qui” La madre:” Non devi farlo ora” Erika:” Tranquilla mamma non è un disturbo meno sto in questa casa e meglio è , a proposito ho un nuovo fidanzato si chiama Dougie è un ragazzo dolcissimo spero di avere l’occasione di presentarvelo un giorno..” Erika preparò le valigie salutò i suoi cuginetti e i suoi zii, uscì dalla porta, chiamò giada e le chiese se poteva abitare con lei per qualche giorno lei rispose di si ed Erika caricò le valigie in macchina e si diresse verso casa sua andò . Quando arrivò Giada fu subito felice di vederla e le indicò dove poteva mettere i suoi vestiti e tutte le sue cose. Giada:” Ti hanno sfrattato hai detto?” Erika:” Si proprio così -.-‘” Giada:” Vuol dire che passeremo molto tempo insieme a me sembra una cosa grandiosa u.u” Erika:” Non volevo offenderti, sono contenta di questo ma non avrei mai pensato di poter essere cacciata da casa mia, è davvero ingiusto” Giada” Bhe cosa vuoi fare in questi giorni potremmo andare a New York o a Parigi” Erika:” Dove vuoi tu, tutti i gironi che voi tranne dopo domani” Giada:” Perché cosa devi fare dopo domani?” Erika:” Prova ad indovinare ;P” Giada:” fammi indovinare centra un bel biondino dai muscoli sexy?” Erika:” Esattamente :’)” Giada:” Così però mi sento trascurata ” Erika:” Haha scusami che ne dite di un’ uscita a quattro? Potrebbe essere divertente …” Giada:” Perché no ;D” Toc toc .. Erika:” Hanno suonato alla porta” Giada:” Davvero? Puoi andare and aprire mentre io scavo nei tuoi vestiti per cercare qualcosa di carino?” Erika:” haha okay dopo voglio fare lo stesso però” Giada” Okay” Erika andò ad aprire alla porta; Giada:” Chi è?” Silenzio . . .” Erika mi fai preoccupare chi è?” Giada andò alla porta e notò che Erika aveva gli occhi bassi rivolti verso il pavimento, e che alla porta spiccavano dalla porta spiccavano dei capelli castani ricci ; Giada:” Oh sei tu Nick entra pure” Nick entrò dalla porta senza neppure degnare di uno sguardo Erika che li seguì in stanza e si appoggiò allo stipite della porta con le gambe incrociate. Giada:” Cosa ci fai qui?” Nick:” Sono venuto per portarti questo..” Nick estrasse dalla tasca dei Jeans un foglio stropicciato e mal ridotto; Giada:” Cos’è?” Nick:” è il finale della canzone che sto scrivendo, quello che mia avevi chiesto ricordi?” Erika lanciò uno sguardo sconsolato a Giada e poi riabbassò lo sguardo sul pavimento; Giada:” Ora sarà meglio che tu vada io e Erika abbiamo delle cose da fare” Nick:” Certo capisco..Nick si voltò e si incamminò verso la porta fermandosi solo per rivolgere qualche parola ad Erika;” Congratulazioni ho saputo, spero che lui possa darti ciò che non ti ho dato io te lo auguro di cuore” poi uscì dalla porta in silenzio. Erika:” Da quanto che leggi le canzoni di Nick e ti occupi in generale di musica?” Giada:” Erika non esagerare aveva scritto una canzone che era rimasta incompleta, volevo solo sapere quale fosse il finale tutto qui” Erika:” Perché non me l’hai detto?” Giada:” Non ritenevo fosse così importante tutto qui” Erika:” Hai ragione per te non è così importante ….” Giada:” Hey che c’è che ti preoccupa ?” Erika:” Ho ancora il suo anello in tasca …” Giada:” Perché non glie l’hai ridato?” Erika:” Se sai che una persona è destinata a morire tu la lasci vivere o le infliggi il colpo di grazia?” Giada:” Oh Erika” Giada abbracciò Erika poi prese il foglietto che le aveva dato Nick e lo stracciò; Erika:” Perché l’hai fatto?” Giada:” Puoi scrivere il finale per qualsiasi cosa ma puoi sempre cambiarlo quindi è inutile quando uscirà la canzone lo conoscerò anche io” Erika:” Grazie” Giada:” Di niente” Erika: Credo di voler uscire ..” Giada:” Bene buon segno dove vuoi andare?” Erika:” A fare shopping” Giada:” Con quali soldi mia cara “ Sfrattata”? xP” Erika:” Li ho i soldi tranquilla.. andiamo voglio comprare qualcosa di sexy per Dougie” Giada:” Per te o per lui? Consiglio per lui dei boxer” Erika:” Haha “ Giada:” A proposito di biancheria come è messo il ragazzo?” Erika:” Non mi farai cedere.. :P” Giada:”Dai …” Erika:” No Giada ora andiamo..” Erika e Giada presero la macchina di Erika e si recarono al centro commerciale. Dopo quasi un’ora di spese folli le due si sedettero ad un tavolino del giardino del centro commerciale, Erika:” Sono stanchissima ho i piedi a pezzi” Giada:”Tu? E io avrei dovuto mettere le scarpe da ginnastica invece che gli stivali” Erika:” ne è valsa la pena cmq abbiamo comprato un mucchio di roba” Giada:” è vero non è andata poi tanto male..” Erika:” Non vedo l’ora di mostrare a Dougie tutte le cose che ho comprato” Giada” Se vuoi qui vicino c’è anche un sexy-shop ;P” Erika:” Andiamo smettila ..ahah” Giada:” Ho detto qualcosa di male? Nah, cmq ora che sei momentaneamente una sfollata e non puoi avvicinarti a casa dove pensi di incontrare Dougie dopo domani?” “ If u C Kate ,tell her i’m looking for her she’s so fine ..” Giada:” Bella suoneria” Erika:” Grazie “ Giada:” Coraggio non rispondi?” Erika:” Si okay..” Erika:”Pronto …” Dougie:” Erika?” Erika:” In persona con chi parlo?” Dougie:” Sono io” Erika:” Io chi?” Dougie:” Io Dougie  “ Erika:” Lo so ti prendo in giro ;P come mai mi hai chiamato?” Dougie:” Volevo solo sapere come è andato il viaggio” Erika:” Benissimo ora sono al centro commerciale sai qui è ancora mattina ..” Dougie:” Invece qui è pomeriggio” Erika:” Già, bhe devo dirti una cosa ..” Dougie:” Cosa?” Erika:” I miei zii e i mie cuginetti si sono accampati in casa e mi hanno sfrattata per qualche giorno ora sono da Giada, l’amica con cui sono venuta al concerto, e volevo chiederti se dopo domani verrai” Dougie:” Questa è una cosa davvero bizzarra mi dispiace, certo domani verrò da te… dovunque tu sia haha” Erika:” Perfetto ti dispiacerebbe se uscissimo in quattro?” Dougie:” In quattro? …Mmm Certo perché no ora devo andare un bacio ciao” Danny:” Perché le hai detto che sareste usciti in quattro? Ti stavo facendo segno di no” Dougie:” Cosa mai potrebbe accadere se uscissimo in quattro? Rilassati” Harry:” Già, insomma siete già andati a letto cosa potrebbe andare male” Dougie:” Visto .. Hey >.<” Tom:” Ma perché ne state ancora parlando tutti.. dovremmo pensare al tour investire le nostre energie nelle nostre fidanzate” Danny:” Disse colui che non passa attimo della sua vita senza sentire la sua fidanzata Giovanna” Tom:” Hai detto qualcosa Danny?” Danny:” Io no niente do fiato alla bocca mi conosci” Dougie:” Basta bambini domani uscirò in quattro con lei la sua amica e il suo amico, punto e basta” Danny:” Va bene” ….CONTINUA
   
 
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