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Autore: Raffaele992    22/11/2011    10 recensioni
Dopo i 7 anni passati, tutto sembrerebbe tornato alla normalità, ma cosa potrebbe accadere se il tempo continuasse a rivelarci delle sorprese?
NatsuxLucy, GrayxJuvia, GajeelxLevy OcxOc, varie ed eventuali.
Buona lettura.
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Legenda:

«» = dialoghi

 ‘corsivo’ = pensieri

 “corsivo e grassetto” = nomi delle abilità e attacchi

 

 


 

 

Capitolo precedente

 

La nuvola di fumo era ancora presente ma si riuscì a scorgere tre figure distinte, una era una persona molto bassa, poco più alta di Makarov, una alta circa come Gray e Natsu, la terza stava volando e sembrava un gatto.

 


 

P.O.V. di Lucy

 

Il fumo non accennava a diradarsi e quelle misteriose figure non si erano ancora spostate da lì, forse sono dei nemici che vogliono attaccare la nostra gilda? Spero proprio di no!

Comunque sento uno strano potere proveniente da lì, sembra quasi che mi voglia travolgere con la sua potenza.

Sentii Erza urlare:

«Preparatevi allo scontro, in caso ci sia una minaccia!»

«Aye, Sir!»

«Sono tutto in fiamme!»

«Il solito Natsu…» sbuffai, ma non c’era tempo per simili convenevoli, dovevo prepararmi anch’io alla lotta.

Presi la chiave di Leo pronta per combattere.

La nuvola di polvere cominciò a diradarsi, rivelando lentamente chi c’era parato davanti così all’improvviso.

«C-cos…» Erza non riuscì a finire la frase, era in preda allo stupore, esattamente come me!

Tutti in gilda guardavano stupiti lo “spettacolo” che era loro davanti.

L’individuo basso era uguale e identico a Makarov, a parte per i baffi un po’ più lunghi e l’essere un pochino più alto, oltre ad avere qualche ruga in più.

Quella “cosa” volante era davvero un gatto, un gatto simile a Happy! Aveva, però, la coda bianca con la punta blu, corpo blu con il petto bianco, testa blu e orecchie bianche, aveva un mantello di colore rosso.

Colui che mi ha più stupito è stato quel ragazzo, dire che somigliava vagamente a Natsu era un eufemismo, era identico! Se non fosse per l’abbigliamento e alcune caratteristiche del viso.

Portava una maglietta, a maniche corte, blu mare, che rivelava le braccia muscolose, con al centro il simbolo di Fairy Tail in rosso e a fianco di esso un’ala d’angelo bianca a sinistra e un’ala d’angelo nera a destra.

Portava pantaloni neri, con una cintura marrone, che arrivavano alle caviglie e sandali neri.

Portava anche una lunga sciarpa a scaglie, di colore nero e bianco, un guanto nero che copriva la mano destra, tranne le dita, e una piccola borsa a tracolla di colore bianco.

I capelli erano nello stesso stato di disordine di Natsu, ma di colore biondo e occhi color cioccolato.

A differenza del Dragon Slayer del fuoco, aveva uno sguardo più mite e gentile.

Il vecchio fece un grande sorriso e disse:

«Salve a tutti!» salve a tutti? La loro apparizione ha portato un tale scompiglio e riesce a dire solo “salve a tutti”?

 

P.O.V. Normale

 

Makarov si avvicinò con le mani dietro la schiena e, con l’occhio destro chiuso, disse:

«Posso gentilmente sapere, chi siete voi?»

«Tutto a tempo debito, ma prima…» quell’individuo toccò la gamba del giovane al suo fianco per richiamarlo.

«Potresti lanciarmi al secondo piano?»

Quel ragazzo allora parlò per la prima volta:

«Che c’è, Ojii-chan (N/A nonno/nonnetto), sei così vecchio da non riuscire a saltare fin lassù?» il ragazzo accennò un sorriso, aveva un tono gentile, nonostante la nota palesemente ironica.

«Aye (N/A certo)!» commentò il gatto tanto simile a Happy, al fianco del giovane.

«Impertinenti…» sibilò il vecchio.

Il ragazzo semplicemente ridacchiò.

«Comunque fa' quel che ho detto» disse in tono solenne, l’adolescente sospirò.

«Bene…» prese il vecchio e con un grande slancio lo lanciò in alto; ma, evidentemente, la forza usata era troppa, tanto che fu sparato fuori dall’edificio rompendo il tetto.

«DISGRAZIATOOOOOOOOOOOO!» si mise a urlare il vecchio.

Il ragazzo mise una mano sulla fronte e disse:

«È partito…»

«Già» replico il gatto.

«Come fate a dirlo con tanta indifferenza!» sbotto Lucy.

L’adolescente, con il dito indice, indicò il punto dove il vecchio era stato lanciato e si rivolse al micio.

«Ne, Lucky, potresti andarlo a riprendere?» gli disse con un sorriso timido, dopo di che si sedette a gambe incrociate sul pavimento.

«Aye, Sir!» detto questo, si fiondò a recuperare l’uomo anziano.

Tutti intorno a loro guardavano con stupore quella scenetta.

Natsu e Gray si avvicinarono al ragazzo per porgergli qualche domanda, iniziando dal mago di ghiaccio:

«Si può sapere chi siete e cosa volete?»

«Come ti chiami? Sei potente? Se sì, combatti contro di me!» ruggì Natsu, dopo quest’affermazione tutti nella stanza avevano una goccia di sudore sulla testa.

«Non pensi ad altro, eh?» mormorò Lucy

Il ragazzo chiuse gli occhi, chinò la testa con la faccia rivolta verso il pavimento e rispose:

«Non sono autorizzato a dare queste informazioni»

I due maghi, innervositi dalla sua risposta, ribatterono:

«Che cosa significa che non sei autorizzato, rispondici oppure…» non riuscirono a finire che il giovane girò di scatto la testa verso i due e, aprendo gli occhi, gli fisso con uno sguardo più spaventoso e minaccioso di quello di Erza e sibilò:

«Silenzio…»

Natsu e Gray, presi dallo spavento, si andarono a rifugiare dietro Lucy e dissero con flebile voce:

«A-aye»

Il gatto Lucky, o almeno sembrava si chiamasse così, tornò con il vecchietto tra le zampe.

Quest’ultimò atterrò di fianco al ragazzo e urlò:

«Baka!(N/A Stupido/idiota)» detto questo il suo braccio s’ingigantì e lo colpì sulla testa, provocando un tremitio del terreno.

Il giovane, però, non accenno nessuna smorfia di dolore, era ancora lì, impassibile e immobile.

Quest’ultimo roteò gli occhi, sospirando e si alzò.

Il vecchio tossì per scrollarsi di dosso la situazione precedente e si rivolse a Lucky:

«Lucky potresti portarmi al secondo piano, per favore?»

«Aye, Sir!» il gatto lo prese e lo portò al posto desiderato.

Tutti quanti guardavano con aria stupita questa strana scena, Makarov sembrava accennare a un sorriso divertito.

Tornò con un pezzo di carta tra le mani.

«Questa è una missione di livello S, dovrai catturare un’intera gilda oscura; cerca di tornare prima di sera»

Il ragazzo sospirò e annui.

Tutti nella gilda erano in sgomento, com’è possibile che un ragazzo di circa diciassette anni potesse svolgere una missione di livello S da solo, ma soprattutto in così poco tempo?

«Lucky, andiamo»

Il gatto annuì e lo seguì fuori dal portone.

«Oh, mi sono dimenticato di dirvi una cosa, o meglio due…»

Il ragazzo si girò e annuì.

«Primo: dovete portare tutti i membri di quella gilda qui, in modo da poter chiamare i soldati del consiglio, siccome ho alcune cose da fare lì, secondo: non puoi utilizzare i tuoi poteri»

«NANI?!» urlarono tutti.

Il ragazzo sbattè le palpebre e rispose:

«Come faccio a portarli qui, se non posso utilizzare i miei poteri per trasportarli?»

«Non è questo il punto!» sbottarono Lucy e Gray all’unisono.

«Rivale in amore!» sibilò Juvia

«Non è come pensi!»

«Lui ti piaaaaaaaaaaaaaaace!» Esclamò Happy

«Non è così!»

Natsu, intanto, fissava il giovane con aria assorta, ma nessuno riusciva a capire cosa avesse.

Il vecchio sospirò e disse:

«Puoi utilizzare la magia SOLO per intrappolare i membri della gilda oscura, sono stato chiaro?»

«Anche troppo»

Il Dragon Slayer del fuoco sbottò improvvisamente:

«È deciso! Verrò con te in missione!»

«Natsu di cosa stai parlando?» Domandò Lucy.

«Quel ragazzo non ce la farà mai a svolgere una missione di livello S da solo e senza utilizzare la magia, quindi lo accompagnerò, e poi così Ojii-chan potrebbe autorizzarmi a prendere missioni di grado S» quest’ultima frase fece infiammare gli occhi di Natsu, che non aspettava altro che poter fare missioni sempre più impegnative.

Il ragazzo si rivolse a Natsu e tranquillamente rispose:

«Non ho bisogno di aiuto per fare una missione così facile, ti ringrazio comunque»

«Che cosa significa che non hai bisogno di aiuto, ne hai bisogno eccome!»

Il vecchio si avvicinò a Natsu e gli diede qualche colpetto alla gamba per richiamarlo.

Non appena gli diede attenzione comincio a parlare:

«Non ti preoccupare, ce la farà benissimo da solo, stanne certo» aveva un grande sorriso sul volto.

Natsu si voltò di nuovo verso il ragazzo e gli disse:

«Vedi di tornare, così potrò vedere quanto sei forte!»

«Pensavi a questo, per tutto questo tempo?» domandò con flebile voce Lucy.

Il ragazzo semplicemente si voltò e alzo la mano destra, mostrando il dorso coperto dal guanto, in segno di saluto.

«Makarov, dobbiamo parlare nel tuo ufficio, da soli…»

Makarov semplicemente annuì e gli fece strada verso le scale.

Natsu intanto si sedette a un tavolo con un ghigno sul volto, probabilmente perché voleva aspettare quel ragazzo partito in missione.

Gray si avvicinò a lui e disse:

«Perché diavolo stai sghignazzando, testa calda?»

«Non vedo l’ora di combattere con lui, se davvero porterà a termine la missione da solo e senza usare la magia, vorrà dire che è davvero potente, non vedo l’ora!»

«Tu non pensi ad altro…»

«Che cosa hai detto, principessa della neve?»

«Hai capito bene, testa calda»

E iniziarono la lotta, intanto Makarov e il vecchio si ritirarono nella stanza del master.

‘mi chiedo chi siano questi tizi, e cosa vogliono’ Lucy sospirò, ‘spero che non accada nulla di pericoloso.

 

Gilda di Fairy Tail, Ore 6 p.m.

 

«Uff, non è ancora tornato» disse Natsu con la testa sulle braccia in attesa del ragazzo partito in missione quella stessa mattina.

«Dubito che torni prima di qualche giorno, si tratta di una missione di livello S, dopotutto» rispose prontamente Gray.

«E comunque se completasse davvero quella missione senza utilizzare la magia, tu non avresti speranza, Natsu»

«Non credi in me, Lucy?!»

«Sono semplicemente realista»

«Anche Juvia crede che non ce la farai, Natsu-san»

Natsu si alzo e mise un piede sul tavolo e, sparando fiamme dalla bocca, gridò:

«Riuscirò sicuramente a batterlo!»

«Almeno sei ottimista…»

«Aye, Lucy non si fida più di Natsu!»

«Non ho mai detto questo»

«Però non credi in lui»

«Bah» mormorò la bionda, alzandosi e dirigendosi al bar dove Mira stava pulendo dei bicchieri e intanto parlava con Lisanna e Levy.

«Mira-san, potresti portarmi un bicchiere di succo per favore?»

«Arriva subito!»

Nel frattempo Lucy prese un libro da leggere, mentre Happy si avvicinò a lei.

«Lucy che leggi?»

«Da quando t’interessa ciò che leggo?» sbottò la bionda.

«Da quando non ho altro da fare, aye!»

«Va a infastidire qualcun altro»

Happy semplicemente scosse la testa e si avvicino alla maga degli Spiriti Stellari per vedere che tipo di libro stava leggendo.

Non appena lesse il titolo del libro, aprì gli occhi dallo stupore e si mise a gridare:

«Natsuuuuuuuuuu!»

«Che c’è, Happy?» il mago del fuoco si era intanto avvicinato ai suoi compagni.

«Lucy legge libri sporchi!»

«Ma di cosa stai parlando, brutto gatt…» Lucy non riuscì a finire la frase, presa dallo sgomento a causa del titolo del libro.

«Amore e Lussuria?» sussurrò la bionda

«Non è mio!»

«Lucy, non sapevo ti piacessero questo genere di libri» disse Natsu

«Ma non è mio!»

Levy intanto, incuriosita dalla scena, si avvicinò a Lucy, notando il libro.

«Lu-chan, quello è il libro che ho prestato a Erza» si avvicino a lei e gli sussurrò in un orecchio:

«Sai, a quanto pare a Erza piacciono i libri un po’ spinti, uh uh» Lucy arrossi e non si rese conto che Levy fu sparata verso il bancone da Erza, che aveva sentito tutto, perdendo del sangue dalla fronte.

La maga delle armature aveva uno strano bastone con, sulla punta, una strana zampa di gatto; mise il braccio che reggeva l’oggetto intorno alla spalla di Lucy e le disse, con tono malizioso:

«Lucy credo che ci siamo scambiate i libri, andiamo a casa che correggiamo l’errore…»

Lucy, spaventata dal tono di Erza, non poté che annuire lestamente, mentre colava sudore dal suo viso.

Le due maghe però non poterono farlo, perché le porte della gilda si aprirono, rivelando il ragazzo che, nella mattinata, aveva accettato la missione di classe S.

Tutti avevano le bocche aperte dallo stupore, il ragazzo aveva, sul palmo della mano, una gigantesca scatola trasparente, che, a causa delle sfumature dorate, sembrava fatta di luce.

Al suo interno erano contenute molte persone, cioè i membri della gilda oscura che aveva il compito di distruggere.

Il gatto Lucky esclamo:

«Tadaima!»

Tutti avevano ancora facce stupite, Natsu intanto si era avvicinato anch’esso stupefatto e gli disse:

«S-sei davvero riuscito a completare la missione in così poco tempo?» balbettava dallo stupore.

Rispose il gatto:

«Aye, ma ha esagerato, ha distrutto l’intero edificio!»

Il ragazzo, con la mano libera, si grattò la parte posteriore del collo, e ridacchio.

«NANI?» gridarono tutti.

Natsu sbottò:

«Come hai fatto a completare la missione così presto, solo per arrivare a quella gilda ci sarebbe voluto del tempo!»

«Lucky è semplicemente molto veloce nel volo» rispose.

«Ma come ha fatto a trasportare te con quella specie di scatola e il suo contenuto?! Se ho ben capito, è un  Exceed esattamente come Happy!»

Il ragazzo solo sogghignò e alzò il braccio con cui teneva quella specie di scatola.

Ora si vedeva distintamente, in realtà non poggiava sulla sua mano, galleggiava in aria!

«Come puoi vedere non sta toccando la mia mano, quindi teoricamente non ha peso, questo è il mio “Light Wall!”»

«Wow, incredibile!» Natsu aveva l’espressione felice di un bimbo di cinque anni.

«Mira, potresti contattare quelli del consiglio, per favore?»

«S-subito»

Il ragazzo posò dolcemente a terra il contenitore e disse:

«Ojii-chan ha finito di parlare con il master?»

«No, è ancora in ufficio» rispose dolcemente Mirajane.

Annuì.

«Ehi, tu» disse Natsu.

«mmh?»

«Ti ricordo che ci dobbiamo sfidare!» Natsu strinse il pugno davanti a sé, pronto per la lotta.

Il ragazzo sorrise e si preparò per combattere.

Entrambi, con uno slancio, si scontrarono, ognuno aveva una mano a pugno e una mano aperta per proteggersi da quello dell’altro, con le fronti attaccate, come se volessero imporre la propria  predominanza sull’altro.

«Sei forte...» disse Natsu

«Tsk»

Improvvisamente il Dragon Slayer del fuoco fece una faccia stupita.

«C-che succede, cos’è quella faccia?» domandò il ragazzo.

«Il tuo odore…» detto questo, Natsu mise la testa sulla spalla del ragazzo, inspirandone il profumo.

Apparì una vena sulla fronte del giovane dai capelli biondi che, con una tale velocità che nessuno lo vide, diede un pugno sul viso al nostro mago del fuoco che fu scagliato con una tale potenza, da distruggere una parte del bar.

«Il mio povero bancone!» Esclamo Mirajane

«Non annusare così le persone, idiota!» disse con un tono irritato e arrabbiato il giovane.

Tutti avevano facce stupite da quella scena, Lucy, Gray ed Erza accorsero ad aiutare Natsu, che non accennava a riprendersi.

«Ehi, Natsu, riprenditi» Disse la bionda

«Vedo tanti piccoli Draghi~»

«Dio, sta delirando…» disse Gray

‘È riuscito a far svenire Natsu con un solo pugno? Quanta forza ha questo ragazzo?’ si mise a pensare, giustamente, Lucy.

«Ragazzi, non accenna a svegliarsi…» disse Mirajane

«È morto?» disse il ragazzo dai capelli biondi.

«Ma che domanda è?!» dissero all’unisono, Gray e Lucy.

«Rivale in amore!» sibilò Juvia

«Non è come pensi!»

«Lui ti piaaaaaaaaaaaaaaace!» Esclamò Happy

«Dio, mi sembra di avere un Dejà vu» mormorò Lucy

«So come far rinvenire quella testa calda!»

«Come?»

Gray semplicemente prese uno sgabello, si sedette e accavallo le gambe.

«mmh, Gray?»

Gray non la ascoltò e disse:

«Eh, cervello di fuoco, vieni qua, bastardo, che ti prendo a calci!»

Natsu non se lo fece ripetere due volte e balzò in piedi, urlando:

«Cosa hai detto, Gray?!»

«Natsu ti sei svegliato, aye!»

«Svegliato? Che vuoi dire, Happy?»

«Quel ragazzo ti ha colpito così forte da farti svenire, se non ti avessimo svegliato, chissà per quanto saresti stato incosciente!»

«Vuoi dire che mi ha battuto con solo un pugno?!»

«A quanto pare…»

Il ragazzo si avvicinò a Natsu e gli chiese:

«Perché diavolo ti sei messo ad annusarmi?»

«Il tuo odore mi ricorda vagamente qualcosa»

«Non è esattamente un buon motivo per annusarmi…»

«Bah» Natsu si strinse nelle spalle, «Comunque voglio la rivincita!» ruggì.

«Non impari mai, eh?» il ragazzo semplicemente ridacchio.

Si sentì una porta aprire, era quella dell’ufficio di Makarov; quest’ultimo e il vecchio uscirono da quel luogo e scesero al piano terra.

«Che diavolo avete combinato al bar?!» sbraitò Makarov, in preda all’ira.

«La testa calda ha voluto sfidare quel ragazzo dai capelli biondi ed è stato battuto subito»

‘ha battuto Natsu? E ha completato davvero la missione in poco tempo, quel vecchietto allora mi ha detto la verità in ufficio’ cominciò a rimuginare Makarov.

«Minna, abbiamo un annuncio da fare!» gridò Makarov.

«Uff, un’altra scocciatura» disse Natsu, mettendo le mani dietro la testa.

«Voi due, saliamo sul palco» disse il vecchietto, rivolgendosi a Lucky e al ragazzo biondo.

Annuirono e lo seguirono.

Sul palco, Makarov cominciò a parlare:

«Immagino che vi starete chiedendo chi sono questi tre individui…»

«Aye, Sir!» gridarono tutti.

«Beh ora si presenteranno, prego…» Makarov porse il microfono a vecchio che intanto si avvicinò al bordo.

«Intanto vorrei scusarmi se abbiamo causato dei guai qui in gilda…» fece un sospiro

«… e poi vorrei dire che veniamo dal futuro, esattamente dall’anno 811»
«NANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII?!» gridarono tutti dallo stupore.

«V-voi venite dal futuro? » chiese Lucy, sbigottita.

«Già, ora lasciateci presentare partendo da me» il vecchio sorrise e disse:

«Il mio nome è Makarov Dreyar, sesto master di Fairy Tail»

Tutti avevano le bocche aperte dallo stupore.

Lucky si avvicino e prese il microfono.

«Io sono Lucky, ho sei anni, figlio di Happy e Charle, membro di Fairy Tail, Aye!» detto questo il gatto si tolse il mantello e si girò, rivelando il marchio rosso.

Stessa situazione di prima, tranne che per Happy che ballava dalla felicità, mentre Charle era in un angolo con un’aura malinconica mentre Wendy cercava di calmarla.

«Io e Happy, disgustoso…»

Il ragazzo si avvicinò al presunto Makarov del futuro e parlò:

«Io sono Nalu H. Dragneel, ho diciassette anni…» si tolse il guanto dalla mano destra, rivelando il marchio di Fairy Tail, metà bianco e metà nero «… membro di Fairy Tail»

Mirajane era svenuta ed era in braccio di elfman con una mano sulla fronte ,mentre gli altri gridarono:

«NANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII?!»

«T-tu sei il figlio di Natsu?» chiese con voce tremante Lucy

Nalu si accovaccio e annui.

«Che cosa significa la “H.”?» chiese un po’ insicuro, Happy

«Heartfilia» rispose semplicemente con un sorriso.

Lucy era una statua, Mirajane era rinvenuta per poi svenire subito dopo gridando, Gray aveva sputato il gelato che stava mangiando, Erza aveva la bocca aperta dallo stupore, Natsu invece aveva la faccia felice di un bambino di cinque anni.

All’improvviso quest’ultimo chiese eccitato:

«Quindi sei mio figlio nel futuro?! Wow, puoi utilizzare la magia del Dragon Slayer di fuoco?»

Nalu si volto verso il master del futuro, e lui gli annuì.

Il ragazzo fece apparire delle fiamme sul pugno, facendo rimanere tutti stupefatti.

«Q-quindi diceva la verità…»

Lucy intanto si era messa al fianco di Charle con un’aria depressa ripetendo sempre la stessa frase:

«Io e Natsu un giorno, oh Dio…»

«S-su Lucy-san, non è così grave!» esclamò Wendy.

Lucy semplicemente non ascoltò e continuò a deprimersi.

Makarov tossì per attirare l’attenzione:

«Bene ora che abbiamo fatto le dovute presentazioni non ci sono più problemi»

«Perché siete venuti qua?» chiese Alzak

«Ho il compito di fare una cosa, ma questa accadrà tra molti mesi, quindi c’è ancora molto tempo» rispose prontamente Nalu.

«Ora capisco perché avevi lo stesso profumo della cheerleader e di Salamander» sogghigno Gajeel.

«Ed ecco capito perché Natsu si è messo ad annusarti durante il combattimento» disse Levy

«Già»

«Oh già Nalu, devi avere una copertura mentre sei qui» Makarov del futuro fece un sorriso molto divertito.

«Che vuoi dire?»

Finita la frase, Makarov, con uno schiocco di dita, disse:

«”Titan”»

Il corpo di Nalu s’illuminò completamente di una luce dorata, cominciandosi poi a restringersi.

Quando il bagliore finì, tutti lo guardavano con stupore.

«P-perché fate quelle facce?»

Nalu non aveva notato che si era rimpicciolito, insieme ai vestiti, tranne la borsa e la sciarpa, che ora toccava terra.

Quando se ne accorse, sbraitò contro il vecchio:

«Che diavolo mi hai fatto, Ojii-chan?!»

«Questa e la tua copertura!» disse tranquillamente e con un grande sorriso il Makarov del futuro.

«Ti stai divertendo vero?»

«Un po’, comunque ora hai sette anni!»

Nalu intanto era andato di fianco a Lucy, con la testa china, un’area malinconica mentre colpiva il pavimento con un pugno e ripeteva:

«Sono un moccioso di sette anni, sono un moccioso di sette anni…»

Natsu continuava a sorridere come un ebete, mentre si avvicinava al “figlio”

«Comunque ci sarebbe un effetto collaterale, o meglio due»

«Come un effetto coll…» Nalu non riuscì a finire la frase che svenì, Natsu prontamente lo prese tra le sue braccia.

«Che diavolo gli è successo?» sbraitò Salamander.

Il vecchio sospirò e rispose:

«Il suo potere deve adattarsi al suo nuovo corpo, dovrebbe avere sintomi simili alla febbre, un po’ di riposo e si rimetterà in sesto, il secondo è che avrà la mentalità di un bambino di sette anni e non di diciassette»

Natsu annuì e corse fuori dall’edificio.

Lucy, che intanto si era avvicinato a loro, urlò:

«Natsu, dove vai?»

Lui non rispose e continuò la sua corsa

«Ma cosa gli è successo…»

«Istinto» disse Gajeel

«Istinto? Che vuoi dire?»

«Voglio dire che Salamander ha riconosciuto Nalu come suo figlio e per un drago suo figlio è tutto, credo anche che il suo carattere diventerà un po’ più calmo e protettivo quando ci sarà lui, ora starà cercando di curarlo»

Gray sbotto:

«Il ragazzo è morto…»

«Lucy vai a vedere dov’è andato Natsu» disse Erza

«Perché io?» piagnucolava Lucy

«Ora…»

«A-Aye»

Così Lucy corse verso casa sua, dove Natsu era probabilmente andato.

La maga bionda notò che era ormai calata la notte, ma non rallentò.

Arrivata in casa corse nella sua camera, dove ritrovò Natsu e Nalu che dormivano nel letto abbracciati, almeno non aveva ancora combinato nulla.

Salamander notò che Lucy era entrato e si sveglio, sbadigliando:

«Oh, sei tu, Lucy~»

Lucy si avvicino a loro e disse con un sorriso timido:

«È cosi carino!»

Natsu annuì e disse:

«È così piccolo…» detto questo, lo strinse più forte e mise la testa vicino all’orecchio di Nalu, riaddormentandosi.

Lucy spalancò gli occhi, non aveva mai visto Natsu comportarsi così, forse Gajeel aveva ragione.

Sorrise teneramente a quella scena così dolce e gli rimboccò le coperte, dopo di che si diresse verso il divano.

«A quanto pare oggi dovrò dormire sul divano»

Stendendosi sorrise e continuò:

«Domani sarà una lunga giornata…» dopo di che si addormentò tra le braccia di Morfeo.

 

Uff, ho finalmente finito questo capitolo spero vi piaccia.

 

Ringrazio: Geny12 e susy88 per averla tra le loro preferite e  GennaroGenni10, Geny12, Saralasse e yukii96 per averle messe tra le seguite.

 

Aspetto al più presto le vostre, recensioni!

 

  
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