Goku mi prese sotto braccio

"Andiamo a casa!" Urca ho una fame! Cosa cuciniamo oggi?"

"Ancora non lo so! Aiutami a decidere!"

Era da qualche settimana che vivevo con Goku e i suoi amici, io e lui ci eravamo conosciuti non molto tempo prima in città, mi aveva salvata mentre due ragazzi cercarono di derubarmi puntandomi un coltello alla gola.

Ero rimasta affascinata dalla sua generosità e dalla sua forza e avevamo legato fin da subito; una bella amicizia si era creata tra noi e qualche giorno dopo mi propose di andare a vivere con loro: un gruppo di cinque combattenti.

 "Passiamo intere giornate allenandoci! "Mi disse quando gli chiesi come facesse ad essere tanto forte, ma si capiva che in realtà il suo era un dono di natura.

Goku mi disse che avevano bisogno di una presenza femminile in casa e mi propose di provare a trasferirmi con loro per qualche giorno, non sarei stata l'unica donna, un'altra ragazza di nome Sharin viveva già con loro da qualche tempo. Mi trovai benissimo fin da subito.

"Sharin! Sono Jess, io e Goku abbiamo fatto un po' di spesa!" Sharin mi venne incontro per aiutarmi con le buste della spesa. 

Era una ragazza bellissima, aveva la pelle un po' più scura del normale, olivastra ma dorata, occhi castano scuro, e dei lunghi capelli, scuri e lisci, le arrivavano quasi fino al sedere. Il suo fisico da modella non si sviluppava per un eccessiva altezza, era alta circa quanto me.

"Amore stai andando ad allenarti?" chiese Sharin rivolgendo il suo sguardo dietro di noi.

"Si, ma la mia tuta blu dov'è finita?" Trunks si sporse dalla porta della loro stanza.

Lui e Sharin erano fidanzati da circa un anno.

"E' nell'armadio! Controlla meglio!"

Trunks uscì dalla stanza indossando la tuta che cercava, i lisci capelli viola erano raccolti in una coda di cavallo, era davvero un ragazzo molto attraente, le mise un braccio intorno ai fianchi e le diede un bacio sulle labbra.

"Ci vediamo all'ora di pranzo!" poi si rivolse verso di me "A dopo Jess..!" mi schiacciò l'occhio e si avviò fuori dalla casa insieme a Goku.

Sharin mi sorrise. 

"L'hai visto?" iniziò a domandarmi

"Ancora no.." le bisbigliai.

Uno dei ragazzi con cui vivevamo mi colpì molto fin da subito, lui ovviamente non sospettava minimamente che io fossi attratta da lui, diciamo che non era proprio il tipo di uomo con cui affrontare certi tipi di discorso.

Non mi interessava se le altre persone avrebbero pensato che avessi gusti strani, in fin dei conti eravamo tutti abituati a vivere a contatto con alieni e tipi piuttosto informali.

Junior uscì dalla sua stanza indossando la solita uniforme blu, non indossava il mantello né il cappellino bianco.

Sharin mi aveva capita da subito, era una ragazza dolcissima ed aveva cercato di incoraggiarmi ad aprirmi con lui, io però non l'avevo ancora fatto.

Junior era un tipo taciturno, scontroso, poco socievole, amava passare le sue giornate in solitudine, combattendo ed allenandosi.

"Buongiorno..." gli dissi quando entrò in cucina.

Non mi degnò di una risposta

"Vuoi qualcosa per colazione?" gli chiesi

"No, lo sai che non sento il bisogno di mangiare."

"Si può mangiare anche per gusto" gli sorrisi

MI girò le spalle senza rispondere e si avviò fuori da Goku e Trunks.

Guardai Sharin delusa.

"Lo sai che si comporta così con tutti, secondo me dovresti fare il primo passo, dovresti fargli capire che hai una simpatia per lui, e vedere come reagisce..."

"Si, ma quando, e come? Si allena dalla mattina alla sera e poi dobbiamo convivere, se non dovesse andare a buon fine...sarebbe imbarazzante."

"Ti do un consiglio, perché non provi a metterlo alla prova provocandolo sessualmente? Almeno sapremo se è attratto dalle donne umane o no, è un alieno, forse neanche lui lo sa!"

mi feci scappare una risata.

"Buongiorno, vi vedo allegre oggi!" disse Crilin entrando in cucina.

"Buongiorno a voi!" risposi ancora ridendo.

Lui e Vegeta erano gli ultimi che mancavano all'appello, presero una fetta di pane e si avviarono fuori dagli altri. Adesso la casa era tutta per noi.

Io e la mia amica ci sedemmo a sorseggiare una tazza di caffè chiaccherando, qualche minuto dopo inaspettatamente Junior rientrò dalla porta di casa.

"Ei, non ti alleni oggi?" chiese Sharin mentre il ragazzo stava tornando nella sua stanza

"Oggi non posso."

"Come mai?" gli domandai

"Le condizioni atmosferiche non me lo permettono" si sedette sul divano sospirando.

Nessuna delle due aveva capito il senso della sua risposta, ma non gli diedi troppa importanza.

Sharin mi fece cenno "Su, metti in atto ciò che abbiamo detto!" bisbigliò ridacchiando.

Mi sforzai di trattenere un'altra risata "Mi vergogno!" dissi sottovoce.

La mia amica continuò ad incoraggiarmi senza farsi notare dall'alieno.

Junior era seduto sul divano ed aveva appena acceso la televisione, non sembrò degnarci 

della minima attenzione.

Mi alzai in piedi, avevo un fisico normale, non ero molto alta ma dei lunghi capelli color bronzo dai riflessi ramati scendevano fin sotto il mio seno attorcigliandosi in delle morbide onde, avevo dei grandi occhi color nocciola che esprimevano uno sguardo dolcissimo, ma allo stesso tempo molto seduttivo.

Sbottonai i primi bottoni della camicetta fino a far intravedere il seno, e poi mi avvicinai al ragazzo facendo dondolare sensualmente i fianchi.

"Junior, potresti aiutarmi?" chiesi toccando i capelli quando fui in piedi di fronte a lui.

Il ragazzo non sembrò molto colpito, nonostante mi stessi impegnando al massimo per essere sexy.

"A fare?" chiese con tono poco amichevole.

"Sei forte, dovresti sollevarmi, devo prendere dei vestiti in camera mia, ma gli scaffali dell'armadio sono troppo alti. Allora mi aiuti?"

"Posso prenderli io." rispose seccamente.

"No, ho bisogno di sistemare delle cose, mi serve che tu mi tenga sollevata per un po'".

Junior si alzò dal divano guardando con gli occhi al cielo, la mia richiesta sembrò scocciarlo molto.

"Vieni in camera mia!" gli dissi precedendolo.

Junior si mise davanti all'armadio, era alto circa un metro e 95 centimetri, ed aveva un fisico possente e muscoloso.

"Su sbrigati, che devo fare?" mi disse con tono poco garbato.

Lo feci girare in modo che le sue spalle fossero rivolte verso gli scaffali dell'armadio, e mi misi di fronte a lui

"Metti le mani, come a farmi da scaletta e sollevami."

Junior unì le mani e si piegò leggermente in avanti per farmi salire coi piedi, in modo ancora più sensuale di prima gli poggiai le mani sulle spalle, e quasi strusciandomi addosso a lui salii sulle sue mani.

Junior sentì un attimo di imbarazzo quando il mio corpo sfiorò il suo, e la sua espressione si contrariò per qualche istante, forse stavo iniziando ad ottenere una reazione.

"Adesso tienimi sollevata per qualche minuto." Mi sporsi leggermente in avanti, sollevata da terra, appoggiando il ventre sul viso del ragazzo e finsi di sistemare dei vestiti.

Junior si trovò nuovamente in imbarazzo, non era abituato a tutto questo contatto fisico con altre persone, figuriamoci con una donna.

Tirò su col naso, fu una reazione al momento di imbarazzo che stava provando. 

Lo notai e decisi di approfittare del suo momento di debolezza per portare a termine il mio piano, finsi di sbilanciarmi in avanti e mi lasciai cadere su di lui. Junior prontamente mi afferrò al volo e il mio seno finì a contatto  con il suo viso.

Mi rimise velocemente coi piedi a terra "E' meglio che usi una scala!" disse irritato.

Notai che cercò di nascondere una reazione che il suo corpo aveva avuto a contatto con me e lo osservai uscire dalla stanza in modo impacciato ed arrabbiato.

Sharin entrò nella mia stanza "Allora??" mi chiese curiosa.

"Credo di averlo fatto eccitare, ora sappiamo che è attratto dal sesso femminile!" gli risposi.

Entrambe scoppiammo a ridere.