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Autore: Nannaria    23/11/2011    4 recensioni
"Il tuo sguardo sembra implorarmi. Ma non di lasciarti andare, no. Sembra chiedermi di spiegare. Tu non capisci. Non sai perché lo faccio.
E allora provo a mostrartelo.
Mi avvicino, e poso le mie labbra sulle tue. "
Piccola fic Kurtofsky, spero vi piaccia. ^^
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dave Karofsky, Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sera popolo di EFP! :)

Piccola One-shot Kurtofsky. E’ un ipotetica scena ambientata in qualunque momento preferite dopo il bacio che c’è stato tra loro.

Spero vi piaccia. :D

 

 

 

 

 

Ogni tua lacrima

 

 

 

Stai per metterti a piangere.

Si capisce da tante cose. Tremi e stringi i pugni per non cedere. Hai gli occhi lucidi, nonostante continui a tenerli fissi nei miei.

Sembri un cucciolo abbandonato sotto la pioggia, e non capisco perché quando l’unica cosa che vorrei è stringerti continuo ad urlarti contro.

Stai per lasciarti andare.

Basterebbe che battessi le palpebre una sola volta per far sì che le lacrime scendano sulla tua pelle bianca. Tremi più forte e ti appoggi al muro.

Mi avvicino, alzando il pugno, solo per farti capire che posso ferirti, se voglio.

Non so perché lo faccio. All’inizio era una scusa per avvicinarti.

Adesso so che tu mi perdoneresti tutto, anche quel bacio che ti ho rubato. Perché sei migliore di me. Eppure questo è l’unico modo che conosco per farti girare verso di me.

Per farmi guardare.

Mi minacci, mi urli contro di lasciarti stare e mi chiedi cosa voglio da te.

Tante cose, Kurt.

I tuoi occhi, le tue labbra, il tuo corpo. La tua attenzione. Il tuo amore.

E’ troppo, vero? Non l’avrò mai. Ed è per questo che, prendendoti per il colletto della giaccia, avvicino il tuo viso al mio. Chiudi gli occhi, come se non riuscissi a sopportare la mia vista.

Ti sto spaventando.

Cerchi di liberarti dalla presa, ma i tuoi tentativi sono così deboli che me ne accorgo solo dalla tua espressione concentrata.

Adesso dovrei sbatterti contro l’armadietto, ridere e andarmene.

Ma poi tu apri gli occhi. Sono così profondi che potrei morirci dentro, annegato. Sono bagnati e una piccola lacrima scende al lato dell’occhio destro. Sento il forte impulso di asciugarla. Di asciugare ogni tua lacrima, per tutta la vita.

Il tuo sguardo sembra implorarmi. Ma non di lasciarti andare, no. Sembra chiedermi di spiegare. Tu non capisci. Non sai perché lo faccio.

E allora provo a mostrartelo.

Mi avvicino, e poso le mie labbra sulle tue. Sento i tuoi pugni esili colpirmi le spalle, fanno più male di quanto dovrebbe essere dato la poca forza che ci metti.

Mantengo il contatto con la tua bocca per un po’, finchè non sento le tue lacrime bagnarmi le labbra.

Mi allontano come se mi avessi dato un pugno allo stomaco.

Appena ti accorgi che puoi muoverti, scappi. Lontano da me.

Perché non capisci mai, Kurt?

 

 

 

 

Allora, che ne pensate? Tanti baci. :3

  
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