25/11/2011
2 recensioni
Nick Autore (sul forum e su EFP): NicoRin – R i n,
Titolo: A tree broke at Christmas
Personaggi: Rubeus Hagrid, Tom Orvoloson Riddle
Genere: Angst
Rating: Verde
Avvertimenti: Raccolta Drabble.
Storia partecipante all' "Happy Drabble to you!4th edition" indetto da EricaWeasley sul forum di EFP.
Questa raccolta si è classificata diciannovesima.
Alla fine riporterò il giudizio della giudicia C:
Buona lettura, Rin.
A tree broke at Christmas.
1. Il suo nome era Tom Riddle.
Era una fredda mattina d’inverno e la maggior parte degli studenti si apprestava a prendere l’Espresso di Hogwarts, per poter trascorrere le vacanze natalizie con i propri cari.
Solo in pochi restavano al castello, coloro che non avevano nessuno all’infuori di Hogwarts.
Uno di essi era un ragazzo, o meglio, un mezzogigante, con cespugliosi capelli neri ed occhi sereni e profondi.
Trascinava, senza alcuna fatica, un enorme albero.
Serviva per i preparativi natalizi, ed egli era sempre entusiasta di dar una mano.
«Sei in ritardo, Rubeus.»
A parlare era stato un ragazzo ordinato, composto ed educato.
Il suo nome era Tom Riddle.
{104 Parole}
* * *
2. Il sapore di un addio.
La Sala Grande, spesso gravida di studenti, era vuota; a eccezione di pochi ragazzi che s'apprestavano ad incartare gli ultimi pacchi.
Le tavolate erano state sostituite da tavolini, in modo che tutte le Case fossero riunite.
In un angolo vi era Hagrid che, tra scarabocchi e schizzi di inchiostro, masticava parole ed emozioni scrivendo una lettera.
“Caro Babbo Natale, vorrei che Tom ... “
«Che Tom cosa, esattamente?»
Hagrid a momenti saltò dalla sedia.
Di fianco a lui, Tom - con un sopracciglio alzato - lo fissava.
«Allora?»
«Vorrei che Tom diventasse il mio migliore amico» terminò, imbarazzato; e poté giurare di sentire, sulle labbra, il sapore dell'addio di lui.
{110 Parole}
* * *
3. Spezzato.
A Natale si dice che si diventa più buoni; a volte più gentili o anche più ingenui.
Ad Hagrid accade di sentirsi proprio ingenuo mentre, inciampando con un piede e l’altro,raggiungeva la Sala Comune di Serpeverde.
Quando arrivò davanti al ritratto incrociò Tom e, parandogli davanti con fare imbarazzato, gli porse un piccolo regalo mal impacchettato.
«Buon Natale, Tom».
Il giovane restò lì dov’era con uno sguardo di fuoco e senza proferir parola; senza neanche muovere un muscolo.
«T-Tom?» la voce di Hagrid divenne un sussurro.
«Addio».
La notte di Natale, Hagrid si sentì come tutti quei alberi che circondavano la Sala Grande.
Spezzato.
{105 Parole}
Diciannovesima classificata
A three broke at Christmas di Nicorin.
Totale 34,75/45
Grammatica e sintassi: 9,15/10
Nella seconda Drabble scrivi: “ “Caro Babbo Natale, vorrei che Tom .. “” commettendo due errori: il primo è che stacchi i puntini di sospensione dalla parola che li precede con uno spazio, mentre andrebbero sempre attaccati. Inoltre stacchi anche la chiusura del dialogo con uno spazio, mentre non dovrebbe esserci. Infine invece di scrivere tre puntini di sospensione, ne metti solo due. Insomma, la frase corretta avrebbe dovuto essere scritta in questo modo: “Caro Babbo Natale, vorrei che Tom…”
Un ultima cosa che ti faccio notare è questa: nella seconda e nella terza Drabble mantieni i dialoghi delle virgolette basse senza spazi (es.: “«Che Tom cosa, esattamente?»”) mentre nella prima Drabble scrivi: “« Sei in ritardo, Rubeus. »” staccando i segni di punteggiatura dal dialogo. Dovresti mantenere la stessa scelta in tutto il testo.
Pt.: -0,50 per verbo errato; -0,20 per spazi mancati/sbagliati; -0,15 per punteggiatura errata. Totale: -0,85 pt.
Lessico e stile: 8,60/10
Nella prima Drabble scrivi: “Solo pochi ragazzi restavano al castello, coloro che non avevano nessuno all’infuori di Hogwarts.
Uno di essi era un ragazzo…”, qui intercorre una ripetizione del termine “ragazzo/ragazzi” in uno spazio troppo breve. Avresti potuto trasformare il primo “Solo pochi ragazzi…” con “Solo in pochi restavano…”
Poi ci sono alcune immagini che hai creato che non mi hanno propriamente convinta. Nella seconda Drabble: “ In un angolo vi era Hagrid, intento a scrivere una lettera, che tra scarabocchi e schizzi di inchiostro masticava parole ed emozioni.”, non si capisce chi è a masticare. Il soggetto è Hagrid? O è la lettera? In caso fosse Hagrid, la frase avrebbe dovuto essere scritta in questo modo: “In un angolo vi era Hagrid che, tra scarabocchi e schizzi di inchiostro, masticava parole ed emozioni scrivendo una lettera.”; in caso invece il soggetto fosse la lettera, non mi piace l’utilizzo del verbo “masticare”, perché lei è solo un oggetto passivo: le emozioni le scrive Hagrid, quindi è difficile che la lettera le “mastichi”, piuttosto le subisce, quindi “si riempiva di/s’imbeveva/…”
Altra frase non del tutto convincente: “«Vorrei che Tom diventasse il mio migliore amico» terminò, imbarazzato; e poté giurare di sentire, sulle labbra, il sapore dell'addio di lui.”, in che senso sente sulle labbra il sapore dell’addio di lui? Piuttosto lo sente nel cuore, perché è un colpo che gli viene inferto dentro; non mi piace questa immagine che si è creata, anche perché Tom non risponde a quest’affermazione, e quindi come può sentire il sapore di un addio? Al massimo di un vuoto, se vuoi metterla in questo modo. Insomma, non mi ha pienamente coinvolta.
Per il resto il lessico è buono, vario e accettabile. Lo stile non è male, mi è tutto sommato piaciuto. Anche l’atmosfera che crei inizialmente con le descrizioni mi piace. Insomma, andrebbero solo riviste quelle pecche che ti ho fatto notare.
Pt.: -0,20 per ripetizione di termini; -0,60 per frase incongruente e confusionaria; -0,60 per immagine poco credibile. Totale: -1,40 pt.
Caratterizzazione: 7,00/10
Viste tutte e tre le Drabble dal punto di vista di Hagrid, non posso fare a meno di valutare con maggior precisione questo personaggio.
All’inizio di lui non si dice quasi niente: lo si descrive fisicamente, traspare in lui la voglia di aiutare – quando porta l’albero in Sala Grande per Natale – e il fatto che non ha dove stare per Natale. Non c’è moltissimo, è una presentazione iniziale un po’ sfuggente perché ti concentri di più a descrivere l’ambiente attorno. Qui sinceramente ho trovato più mirata la descrizione di Tom: semplice e concisa, proprio come se fosse una semplice comparsa, eppure efficace.
Nella seconda Drabble secondo me la caratterizzazione di Hagrid cala un po’. Non credo che sarebbe mai stato capace di dire quella cosa ad alta voce, soprattutto considerando che Tom è uno degli studenti più brillanti della scuola e più rinomato; uno come lui si sarebbe sentito ovviamente in soggezione. In ogni caso, non ho penalizzato molto per questo. Anche qui Tom è solo una comparsa di una battuta, ma non viene proprio detto nulla sul suo conto, nemmeno un aggettivo che lo figuri, e secondo me questo ha penalizzato un po’. Almeno, dopo la frase di Hagrid, avresti dovuto descrivere la reazione di Tom, secondo me. In questo modo è come se non ci fosse.
Nella terza Drabble, poi, Hagrid è estremamente sicuro di sé, e questo fatto che vada addirittura alla Casa Comune di Serpeverde non lo trovo molto credibile, ma non importa, ho comunque pensato che potesse anche essersi svolta in questo modo. Invece, Tom non mi ha per niente convinta. Perché risponde “Addio”? Così, senza motivo? Ricordo che Tom era una persona buona – almeno, faceva finta di esserlo – adulatoria, che ricercava attenzioni, quando era giovane. Poi diventato Voldemort non lo è più, ma qui questo addio secondo me non ci sta nel suo carattere.
Originalità: 7,00/10
Il paring è senza dubbio originale. Ma l’originalità non può derivare solo dalla scelta dei personaggi e della coppia trattata, ma anche da come viene esposto il tutto.
E sinceramente ho trovato la raccolta un po’ banale. Non vengono nemmeno esposti i sentimenti di Hagrid apertamente, il loro crescere, magari lento, una Drabble dopo l’altra – non si capisce nemmeno se fossero amici, prima di quella frase pronunciata da Hagrid.
Insomma, l’idea era di per sé buona ma alla fine è stata un po’ banalizzata e questo ha penalizzato. Perché non rendere le cose un po’ accattivanti, rendere Tom disponibile e cortese almeno all’inizio? Questo Hagrid è senza speranze dall’inizio alla fine, e di conseguenza la raccolta risente un po’ di monotonia involontaria.
Ho trovato abbastanza originale l’idea della lettera a Babbo Natale e del regalo in sala comune, ma niente di più. Andrebbero lavorate meglio queste Drabble; restano superficiali. Eppure il potenziale ce l’hanno.
Gradimento personale: 3/5
La raccolta non è male ma di sicuro non è tra le mie preferite. Non si capisce la situazione, è tutto abbastanza astratto e trattato superficialmente, con poca introspezione – quasi nulla – e poca cura dei fatti e delle situazioni. Forse tre Drabble sono poche per giustificare un paring così Crack, forse l’avresti trattato meglio sfruttandone cinque. In ogni caso, hai comunque fatto un buon lavoro. Grazie per aver partecipato, Erica Weasley.