Ed eccomi di nuovo qui con una nuova minishot :) So che a molti di voi non interesserà nulla u.u ma visto che mi piace scrivere e continuerò a farlo indipendentemente da tutto, ho voluto condividere con voi anche quest'ultima cosa non proprio eccelsa uscita dal mio cervello. Grazie al manga e poi al live, mi sono appassionata al personaggio di Minako, che è ufficialmente la mia senshi preferita delle inner (sempre dopo Setsuna e Hotaru, beninteso, ma è un enorme psso avanti, visto che sul podio prima c'erano esclusivamente le outer :P ). Questo per dirvi che? Che questa non è una vera fic, in realtà è un provino che ho dovuto scrivere per interpretare Minako in un gdr. Probabilmente sarà andata fuori tema, ma dettagli, in ogni caso ho voluto condividerlo con voi. L'ho ambientato nella quarta serie, nel momento in cui Minako non riesce a trasformarsi. Mi farebbe piacere sapere che ne pensate :)

Da quanto tempo combatto? Da quanti anni? Ricordo come fosse stato soltanto ieri quando Artemis mi trovò, non ero nient’altro che una semplice tredicenne con l’unico desiderio di farsi notare da Higashi-sempai. Ma tutto cambiò, nel giro di pochi istanti, quelli che gli occorsero per iniziare a parlare: un gatto che parlava! Ero allibita, mi sono detta che doveva per forza essere un incubo, una punizione per aver sbagliato la verifica di matematica e aver perso il pomeriggio precedente al campetto di pallavolo. Provai a darmi un pizzico, uno schiaffo, qualsiasi cosa che mi risvegliasse. Ma la scena di fronte a me non cambiava: quel gatto continuava a parlare come un essere umano e ad un certo punto sembrò anche spazientirsi per la mia scarsa attenzione. Scossi la testa e decisi: magari assecondandolo quello strano scherzo sarebbe finito. E fu così che mi venne donato il portacipria assieme alla mia henshin pen e fu quel giorno che mi trasformai per la prima volta in Sailor V.
Sono passati ormai due anni da quel momento e da allora non ho mai smesso di combattere, di mettere me stessa e i miei poteri al servizio del bene, prima contro la Dark Agency, poi contro il Dark Kingdom, la Black Moon e i Death Busters. Ma ora? Ora sono diventata inutile, un peso per le mie compagne: io che sono sempre stata quella con più esperienza, la guida, la leader indiscussa dopo Usagi, scelta senza bisogno di scettri o simboli o prove, né di alcuna nomina: lo ero e basta, era naturale che il capo fossi io per via della mia esperienza, per la mia somiglianza con la Princess, per il mio pianeta così affine al suo, per i miei poteri, i più vicini a quelli di lei. Ed ora? Cosa resta di tutto questo, a parte un orologio da polso arancione, un portacipria inutilizzato e una henshin pen che non funziona?
E come se non bastasse, oggi ho dovuto sopportare di sentire le altre ragazze blaterare su Michiru, Setsuna e Haruka, Haruka e le altre… CINQUE volte le hanno nominate, CINQUE volte hanno desiderato la loro presenza al nostro fianco. Mi sono sentita… inutile, uno straccio vecchio: per le mie compagne la mia esperienza non è più abbastanza, sentono di aver bisogno di qualcuno di più forte che le sostenga e dia loro forza e non serve essere una cervellona per capire… che a loro parere io non basto più, non sono più all’altezza di sostenere una responsabilità così grande, forse non sono più degna neanche del mio ruolo. Tuttavia sento che qualcosa dentro di me sta cambiando: ieri, dopo essere uscita dalla vasca, mi sono specchiata e quasi non mi riconoscevo! Eppure ero sempre io, solo… non so, è come se fossi cresciuta anche fisicamente, come se fossi diventata più bella, in un certo modo… ma non mi sono curata, non più del solito, sono sempre Minako. E allora cosa mi sta succedendo?
Ma… ma che sto facendo? Sto davvero perdendo tempo a rimirarmi allo specchio? Io sono una senshi, la leader delle senshi, devo essere il loro supporto e devo proteggere Usagi, la mia Princess, se necessario a costo della vita. Questa è la missione che mi è stata affidata, questa è la vita che voglio e che non cambierei con nessun’altra, questo è ciò che mi rende felice e fa di me una persona completa. Ora lo so, è solo per questo che devo andare avanti e devo adempiere alla mia missione anche se non riesco a trasformarmi. Devo andare a quel circo. Non sono stupida: è una trappola lo so perfettamente, ma non sarà questo a fermarmi. Andrò lì e farò il mio dovere, indagherò e scoprirò tutto quanto mi è possibile.. E se ci sarà da combattere lo farò, con tutte le armi di cui dispongo, finché anche l’ultimo briciolo di energia se ne sarà andato dal mio corpo. E se non ne sarò all’altezza… almeno saprò di non aver nulla da rimproverarmi e di aver contribuito, anche se in modo diverso, alla vittoria delle mie compagne. I miei piedi sono stati rapidi quanto i miei pensieri ed ora il momento della verità è giunto: coraggio, Minako, entra in quel palazzo ed escine vittoriosa, potere o non potere.