Non
scorderò mai il tuo sorriso, il luccichio dei tuoi occhi, i
tuoi modi di fare,
che rivedrò in ogni cosa che mi circonda, non
sarà facile dimenticarti ma
questo forse doveva accadere, per chissà quale motivo, ma
avrai sempre un posto
speciale nel mio cuore.
Addio!
Camminavo nel
parco di Saint Quentin, lì dove alcuni mesi fa ti ho
rincontrato.
Erano anni
che non ti vedevo, anni che non ti parlavo, anni che non litigavo con
te.
È
stato
diverso, diverso dagli anni della scuola.
Perché
noi
siamo diversi.
Diversi,
più
grandi e più maturi.
Niente lotte,
niente odio e niente guerra.
Diversi, ora
lo siamo veramente.
Non so cosa
mi è preso ma quando mi hai sorriso; Non sapevo potessi
sorridere, tu eri il
ghiaccio. Il mio cuore ha preso a battere, battere forte mozzando il
fiato.
Quando ho notato il luccichio dei tuoi occhi, mai li avevo notati, brillanti come stelle.
Grigi con un velo azzurro, a primo impatto freddi, calamite irresistibili per le mie iridi color cioccolato.
Un lago di
emozioni, una moltitudine di pensieri,
sensazioni
ed emozioni lì di fronte a me. Tu di fronte a me, per la
prima volta
raggiungibile, per la prima volta umano, per la prima volta Draco e non
Malfoy.
Non so cosa
mi è preso quando mi hai offerto da bere, hai chiacchierato
con me, come un
amico.
Ma noi amici
non lo siamo mai stati.
Noi no, noi
vivevamo in due mondi paralleli e per un attimo,
quell’attimo, i nostri mondi
si sono incontrati.
Niente
è più
stato come prima.
Tutto
è
cambiato. Io sono cambiata.
Non
scorderò
mai la tua risata allegra, i tuoi occhi che mi guardavano
l’anima. Non scorderò
il tuo profumo e il caldo abbraccio in cui mi rifugiai quando la
pioggia ci
sorprese.
Non
dimenticherò
mai niente di te. Del vero Draco.
Ma qui,
mentre cammino nel parco circondata dalle papere, capisco che non
può
continuare.
Non posso
più bearmi del tuo sorriso, non posso più
specchiarmi nei tuoi occhi. Io non
posso più starti accanto.
Dirti addio
è l’unica soluzione. L’unica
perché mi sto innamorando di te e questo è
sbagliato.
Perché
siamo
due mondi paralleli che non si possono incontrare, non come vorrei che
s' incontrassero.
Respiro
l’aria
fresca, chiudo gli occhi un attimo mentre un fruscio di foglie mi desta
dai
miei pensieri.
Mi giro
piano sapendo già cosa vedranno i miei occhi. Non mi sbaglio
rivedo te, il tuo
sorriso, i tuoi occhi, i tuoi modi fini ed eleganti e come ogni giorno
nel
parco, nel nostro parco, non dico niente e rimando l’addio.
So che un giorno arriverà perché siamo due mondi paralleli che non si possono incontrare.