Buio.
Si, in questo vicolo buio noi due e nessun altro. Il tuo viso in penombra è contratto dal dolore, stai visibilmente cercando di trattenere le lacrime. Rimani immobile lì, con i tuoi inespressivi occhi castani puntati dritti nei miei, che sembrano volermi perforare persino l'anima. Io non riesco a muovermi, o semplicemente non voglio andarmene. Non voglio lasciarti andare via da me, non voglio. Il mio corpo si rifiuta di muoversi, di girarsi dall'altra parte per non incrociare mai più il tuo sguardo accusatorio. Stai pensando che io me ne stia andando di mia spontanea volontà? Che il mio cuore adesso stia battendo per qualcun altro e non più per te, vero? A questo pensiero mi viene quasi da ridere. Perché ti ostini a credere che io non ti ami più, eh?
Tutti questi pensieri che mi frullano nella testa mi fanno sentire male, ma non ho il coraggio di porti nemmeno una di queste domande. Preferisco rimanere a guardarti ancora un po', per scolpire bene la tua figura nella memoria.
Finalmente prendo coraggio e mi avvicino a te lentamente, con passo incerto, studiando ogni tuo minimo movimento; ma nei tuoi occhi assenti vedo solo tristezza e... Rassegnazione. D'un tratto mi fermo a pochi passi da te incerta se avvicinarmi ulteriormente, ma riesco a sentire lo stesso il tuo dolce profumo di rose e il tuo respiro irregolare.
Allungo il braccio verso di te e con la mano tremolante sfiorò delicatamente la tua. A quel contatto socchiudo gli occhi, come per assaporare ogni secondo di questi ultimi attimi insieme. Perché dopo le nostre vite si separeranno per sempre. E per sempre è un periodo relativamente lungo. Molto probabilmente non avrò più la possibilità di specchiarmi nei tuoi occhi. Mai più. A questo terribile pensiero una lacrima mi riga silenziosamente il volto, mi dispiace ma a differenza tua io non riesco a trattenere i miei sentimenti. Riapro nuovamente gli occhi per ritrovare il tuo sguardo cupo a fissarmi ancora, come se il tempo si fosse fermato apposta per noi due. Sospiro lentamente, e quando sto per porre per sempre fine a questa storia che mi sta uccidendo, le parole mi muoiono in gola. Perché? Perché adesso stai stringendo la mia mano? Rimango senza fiato incapace di credere a quello che sta accadendo; è come se tu stia stringendo il mio cuore tra le dita, e non la mia fragile mano. E io cosa dovrei fare adesso? Non ho il coraggio di andarmene ora, proprio in questo momento. Sarebbe come smettere di vivere. Beh, infondo sarebbe meglio smettere di soffrire una volta per tutte. Anche se questo comporterebbe non vederti più.
Ritorno finalmente alla realtà, quella in cui entrambi soffriamo terribilmente, quella in cui la tua mano sta stringendo come una morsa la mia, quella in cui io... Io ti amo ancora.
Scoppio improvvisamente a piangere, sarebbe stato impossibile trattenermi un secondo di più. Le lacrime cominciano a sgorgare lenti e inesorabili dai miei occhi; mi porto le mani al viso, come per nascondere il mio dolore dal tuo sguardo indagatore. Ma in quel istante capisco di aver fatto un enorme passo falso. Mi lasci la mano e in meno di un secondo mi ritrovo inerme tra le tue braccia, consapevole del fatto che non riuscirò ad andarmene tanto facilmente adesso. Dio quanto vorrei fermare il tempo proprio in questo istante, rimanendo in questo vicolo silenzioso per sempre.
Non riesco a smettere di piangere, e i secondi scorrono velocemente stretta al tuo petto. In questa posizione sento chiaramente i battiti del tuo cuore aumentare considerevolmente ogni istante che passa, le tue braccia mi cingono delicatamente ma allo stesso tempo con impeto, come se non volessi lasciarmi andare. Respiro profondamente, chiudendo nuovamente gli occhi per riuscire a pensare con lucidità. Si lo ammetto, la tua presenza mi stordisce come se fossi una droga.
Rimaniamo così per qualche secondo, immobili. Cerco persino di trattenere il respiro e non piangere per non rovinare quest'atmosfera magica.
Mi allontano da te lentamente, mettendo le mani tremanti sul tuo petto per riuscire a staccarmi da te. Indietreggio esitante, insicura sul fatto di volermene andare o meno. Ma ormai è troppo tardi per i ripensamenti, è troppo tardi per tutto. Incrocio di nuovo il tuo sguardo, ma questa volta è diverso; intravedo delle lacrime silenziose scendere dai tuoi occhi, ho la sensazione che ogni tua lacrima sia per me una coltellata al cuore. Perché stai piangendo adesso? Vuoi davvero uccidermi infliggendo al mio cuore così tanto dolore? Sembra quasi che non ce la farò a resistere senza poter sentire la tua costante presenza a rassicurarmi. Ma adesso devo andare. Si, me ne andrò per sempre, permettendoti di ricominciare a vivere senza di me. Io invece non ci riuscirò, ma non fa niente. Già per il fatto di aver visto per la prima volta i tuoi occhi piangere per me, penso che soffrire in eterno sia una pena piuttosto adeguata. Con passo incerto mi giro dall'altra parte, dandoti finalmente le spalle. Un respiro profondo e scappo via da te, da questo posto, da questa vita. Sento chiaramente la tua voce spezzata dal pianto chiamare il mio nome, ma io no faccio che correre più velocemente. Sono certa che se mi fermassi proprio adesso non ce la farei ad andarmene. Per favore smetti di piangere e cerca di dimenticarmi. Per sempre.
Addio.

A litte comment ♪
Allora, è molto breve lo so, ma spero che riesca in qualche modo a piacervi.
Scritta di getto, non ho avuto neanche il tempo di rileggere *sa già che è scritto da schifo*, è ispirata al video di "Loveless", che personalmente amo. *Così come il cantante*
Boh, non ho detto il suo nome per nessun motivo in particolare, ma ho preferito così >.<
Commentate, e se necessario criticate!
Un bacio~