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Autore: Mirai93    26/11/2011    3 recensioni
Ciao questa e la mia prima storia!!! spero vi piaccia... Accetto tutti i tipi di commenti
- Ma dai di la verità, io ti piaccio.
- Ma neanche morta!!! Preferirei baciare e sposare un teletubbies.
Risposi nervosa e rossa in viso
- Teletubbies?
Chiese lui dubbioso alzando un sopracciglio.
- Si i teletubbies, quel cartone per i bambini con i pupazzi colorati.
Genere: Comico sentimentale...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 E’ sabato sera e questo nuovo locale in cui mi ha trascinato la mia migliore è di una noia mortale, sono le sue di notte e preferirei essere a letto a dormire invece di essere qui ad annoiarmi! Fuori dal locale fa un freddo polare, siamo a meno meno 2 gradi e  fra un po’ avvisterò anche i pinguini e gli orsi polari… C’è mai limite alla sfiga?
Ma certo che no!!! Sono qui fuori dal locale più noioso dell’intero pianeta a congelarmi per fumare in pace una bella sigaretta. Solo un minuscolo problema rompe la mia tranquilla oasi di pace in mezzo al gelo: Lui!!! Il mio peggiore nemico-migliore amico (dipende dai casi), oggi  più stressante del solito. E’ una vera palla al piede, è tutta la serata che mi segue come un cagnolino per divertirsi a tormentarmi e rendermi la mia vita un vero inferno.
Ma è possibile che me lo ritrovi tra i piedi ovunque??? Vorrei solo rilassarmi e stare un po’ in pace per i fatti miei senza pensare a niente e soprattutto a NESSUNO… Spesso mi domando: come diavolo ho fatto ad innamorarmi di lui???
Si avete capito benissimo sono innamorata di lui, il mio peggior nemico-miglior amico… Saranno stati i suoi occhi magnetici o i suoi modi di fare ad incastrarmi, ma sta di fatto che la colpa di questo è soltanto sua!! Come ho detto prima non c’è mai limite alla sfiga!
  • Ste cosa ci fai qui fuori al gelo?
Parlando del diavolo spuntano le corna! Dal nulla appare la fonte dei miei guai ma anche il sogno che riempie le mie notti.
  • Non vedi? Sto fumando in compagnia dei miei amici pinguini…
Risposi forse un po’ troppo acida, ma non avevo voglia di parlare con lui in questo momento,  avevo bisogno di staccare il mio povero cervello e godermi la mia sigaretta.
  • Come mai sei cosi acida? Hai forse le tue cose?
Ma come cavolo osa dire queste cose? Poi le dice con una tranquillità disarmante.
  • Hey Marco vedo che te ne indenti, mi nascondi qualcosa? Sei forse una donna che si traveste da uomo?
Lo presi in giro…
  • Ahahahahahah Ste che belle battute che fai!- rispose sarcastico – Vuoi la prova per vedere se sono un vero uomo? Anche se la mia bellezza già dice tutto.
  • No grazie, preferisco baciare un pinguino!
Rispondo ormai stanca delle sue frecciatine. Mi viene voglia di prenderlo per le spalle e gridargli in faccia: “ Stai zitto! Ti amo!”. Ma noooo cosa mi salta in mente? Non dovrei pensare queste cose, forse dovrei farmi una belle lobotomia  per rimuovere alla radice questi stupidi pensieri.
  • Vuoi dire che preferiresti un lurido pinguino al sottoscritto?
Rispose facendo il finto offeso.
  • Ma certamente! A te non piacciono? Sono cosi sexy, non so come le altre donne non notino il sex-appeal di questi animali.
  • No! Ora parliamo seriamente.
Disse lui facendosi serio.
  • Oddio anche tu sai essere serio? Davvero??? Nn ci credo!!! E’ una notizia fantastica!
Ribattei io. Non avevo voglia di parlare di cose serie.
  • La finisci di fare l’acida? Cavolo sembri una vecchia zitella!!! Io sto facendo il serio e tu mi tratti cosi?
Rispose offeso dalle mie parole.
  • Ok scusa, ora sono seria.
Incuriosita dal suo tono serio.
  • Cos’hai in questi giorni? Sai ti vedo strana soprattutto nei miei confronti.
Oddio noooo l’ha notato? E ora cosa faccio?
  • I-io strana? Ma no sono sicura che ti stai sbagliando, io non ho niente, sono sempre la solita.
Risposi io alzando il mo tono di voce di almeno un’ottava.
  • Perché mi menti? Lo sai che non sei una brava bugiarda e poi non ci casco. Allora mi spieghi cos’hai?
Domandò avvicinandosi pericolosamente a me. Tutto il mio corpo gridava “allarme rosso”.
  • I-io non mento, non ho davvero niente.
Risposi indietreggiando fino ad arrivare al muro. Ero in trappola, come il gatto con il topo. E io ero proprio quello stupidissimo topo. Ok non devo perdere la calma, devo fare un bel respiro profondo.
  • Davvero? A me non sembra.
Ribatté sicuro di aver ragione avanzando ancora fido a bloccarmi completamente al muro. Ecco ora ero proprio nei guai!!! Devo fare qualcosa.
  • Ma  certo che sono sicura. Poi perché dovrei mentire?
Risposi finalmente riprendendo a ragionare.
  • Forse perché ti piaccio?
Cosaaaaaa??? Avevo sentito bene??? Cos’ha appena detto???
  • C- cosa?
Non sapevo cosa dire, ero rimasta letteralmente senza parole. Poi sono sicura al 110% di essere arrossita come un peperoncino. Cavolo!!! Questa non è proprio la mia serata, facevo meglio a rimanere a casa!
  • Hai capito benissimo oppure lo devo ripetere?
Ma come diavolo fa ad essere cosi calmo dicendo queste cose? Bastardo! Gli strapperei volentieri tutti quei capelli biondi e soffici che si ritrova.
  • No puoi fare a meno di ripetere ho capito benissimo, solo che sono rimasta scioccata dalle cavolate che stai dicendo. Speravo di aver sentito male.
Dissi cercando di riprendere la calma e spostandomi una ciocca dei miei capelli castani dietro l’oreccho scostandomi da lui.
  • Perché non è la verità?
Oddio che faccia da schiaffi! Una bellissima faccia da schiaffi.
  • Certo che no!!!
Mentii spudoratamente, anche se nella mia testa gridavo “siiiii stupido mi piaci”, ma non potevo dirglielo. Ero troppo orgogliosa per farlo, era già un miracolo che lo ammettessi a me stessa.
  • Ma dai di la verità, io ti piaccio.
  • Ma neanche morta!!! Preferirei baciare e sposare un teletubbies.
Risposi nervosa e rossa in viso
  • Teletubbies?
Chiese lui dubbioso alzando un sopracciglio.
  • Si i teletubbies, quel cartone per i bambini con i pupazzi colorati.
Risposi io come se la risposta fosse ovvia.
  • Ahhhh si quello!!! Ancora lo guardi? non sei un po’ troppo cresciuta? Comunque scegli quello viola?
Ahahah sto morendo dalle risate! Vuole scherzare? Ok allora scherziamo.
  • No non li guardo più. Comunque quello viola non mi piace mi è sempre stato antipatico. Non lo sopporto.
  • Allora il giallo?
  • Scusa ma quello non era una donna?
  • Ma noooo erano tutti maschi.
  • Per me è una donna quindi no!
  • Ok… Come dici tu.
  • Comunque io scelgo il verde… e’ sexy e poi il verde mi è sempre piaciuto.
  • Il verde??? Ma no è meglio i rosso!
Ancora continua? E’ un osso duro
  • Oddio no!!! Il rosso è troppo piccolo… Ok già tutti mi prendono per matta, ma per pedofila no!!!
  • Ahahahah ma da dove ti vengono queste idee??
Disse scoppiando in una fragorosa risata. Bene ora m prende anche in giro… Siamo al completo.
  • Hahaha  il mio unico neurone rimasto qualche volta se ne esce con questi brillanti pensieri.
Risposi acida.
  • Ahaha mi piace il tuo neurone. Lo sai invece il mio cosa mi fa fare?
Domandò lui serio e io incuriosita dal suo tono domandai:
  • Cosa?
  • Questo…
Oddiooooo mi sta baciando! E ora cosa dovrei fare? Ok per prima cosa devo darmi una calmata e seconda cosa dovrei staccarmi.
Fosse facile, i miei muscoli non rispondono più ai miei comandi e cosi mi abbandono a quell’inaspettato ma fantastico bacio.
Potevano essere passate ore, giorni, mesi, anni… ma non mi importava, l’unica cosa che mi importava era lui!! Lui con le sue labbra sulle mie, con la lingua che gioca con la mia e con le sue mani che continua ad accarezzarmi il viso e i capelli. Non volevo staccarmi da questo bellissimo pezzo di paradiso, mi sentivo in cielo, sentivo anche le trombe. Trombe??? Ero morta? Non mi importava se quella era la meta.
Quel bacio finì troppo presto per i miei gusti e fui riportata bruscamente alla realtà.
Ci guardavamo affannati me nessuno dei due riusciva a spiccicare parola. Solo il suo abbraccio mi permetteva di rimanere in piedi, altrimenti sarei caduta come una pera cotta, perché son sentivo più le gambe e il mio cervello era andato a farsi una vacanza sulle nuvole!
  • Allora bacio meglio io o il coso verde?
Domandò con il suo tono divertito ma un po’ affannato per via del bacio.
  • Mmmm non so… il primo bacio non conta e poi non ero nemmeno preparata è stato troppo improvviso. Potrei stabilirlo meglio dal secondo…
Ero io quella che parlava? Ma da dove avevo preso tutta questa audacia? Meglio approfittarne.
  • Vuoi il bis?
Si divertiva. Lo vedevo, si leggeva sul suo viso che amava provocarmi.
  • Ma no cos dici? Sto solo dicendo che con un solo bacio non posso fare paragoni…
Risposi facendo la finta tonta.
  • Ah si?
  • Si si mi dispiace non poterti essere d’aiuto.
  • Allora rimediamo subito…
Fece per avvicinarsi, sentivo il suo fiato sulla mia pelle e  mi solleticava, ma era una sensazione stupenda.
A meno di un millimetro dalle mie labbra mi disse:
  • Ti amo! Anche se sei la mia peggior nemica-miglior amica e per di più matta io ti amo comunque più di ogni altra cosa…
  • Ti amo anche io, anche se non sei un teletubbies.
Dopo la dichiarazione mi baciò ancora e ancora e ancora.
Sono sicura che tutto questo lo devo a loro: quindi GRAZIE TELETUBBIES!!!  
   
 
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