'Non spaventarti,va tutto bene ci sono io qua con te'.la mano che si posava sulla mia guancia era quella del mio principe.il suo volto era vicinissimo al mio,riuscivo appena a vederlo,le nostre labbra si stavano sfiorando,fino a quando non sento una voce urlare 'Irene,sveglia!' era la voce di mia madre che mi chiamava per alzarmi,sbuffai e restai a fissare il soffito per qualche secondo,mi alzai,mi misi le pantofole e aprii la finestra,il sole dominò la mia camera e io adoravo tutto ciò.Era il primo giorno d'estate e volevo divertirmi tantissimo in compagnia dei miei amici.andai in bagno,sembravo sfatta,mi lavai la faccia,mi misi un pò di mascara e scesi in cucina.Mia madre mi stava aspettando e mi aveva preparato una colazione fantastica.'Buongiorno'mi disse,'Ehila' dissi io con tono assonnato.'era l'ora che ti alzavi,FINALMENTE!' disse lei in modo scherzoso,gli sorrisi e incomincia a mangiare.dopo pochi minuti scese mia sorella,bellissima come sempre,'Buongiorno' disse 'Buongiorno' all'unisono io e mia mamma.Io e mia sorella abbiamo un rapporto bellissimo,non litighiamo mai siamo sempre d'amore e d'accordo,le voglio un mondo di bene.Iniziò a mangiare pure lei.dopo la colazione salii in camera accesi la tv,mi sdraiai sul letto e iniziai a darmi uno smalto,avevo scelto un colore acceso,giusto perchè era estate,Poco dopo la porta della camera si aprì 'Ehi' disse mia mamma,io la salutai con un sorriso,'C'è stato uno sbaglio,ma tutto si sistemerà' il mio sguardo interrogativo la interruppe,ci guardammo per un pò stando in silenzio 'Tu e tua sorella vi trasferirete a Londra da vostro fratello per tutta l'estate,tuo padre ha preso il volo sbagliato ed è finito in Africa,non potremmo tornare fino alla fine dell'estate' aggiunse lei.io la guardai un pò perplessa,poi dissi 'Londra non è una delle mie città preferite,non conosco nessuno e oltretutto non voglio abbondare i miei amici per tutta l'estate' 'lo so,ti capisco,ma ti divertirai comunque.' disse lei con cautela accarezzandomi la guancia,'questo lo dici tu' ribattei io 'va beh,dovrai comunque accettare questa situazione perchè così si fara' poi uscì e sbattè la porta.Il nervoso saliva sempre di più,volevo passare tutta l'estate con le mie migliori amiche,e invece devo andare a Londra.doveva essere l'estate più bella della mia vita.Nel pomeriggio decisi di chimare le mie amiche per metterci d'accordo ad uscire un pò,dovevo dirglielo.Il progrmma era stato fissato per il pomeriggio.Era ora di pranzo,scesi in cucina e iniziammo a mangiare tutte e tre insieme,non dicevamo molte parole,tranne qualche domandina tipo 'vuoi ancora pasta?' mi sentivo molto a disagio,ma non potevo farci niente.Dopo pranzo mi misi a vedere la TV e feci spelling per circa un'oretta,poi salii in camera e andai a prepararmi.Aprii l'armadio,non sapevo proprio cosa mettermi,presi un paio di jeans corti e una maglietta color panna,per le scarpe mi misi le mie solite 'All Star' bianche.Mi misi una collana e un bracciale,mi truccai,mi misi il mascara e la matita e cercai di togliere tutte le imperfezioni.Dopo circa 30 min. ero pronta.uscii di casa finalmente,decisi di andare a piedi per prendere un pò di aria fresca.Quando arrivai loro erano già lì che mi spettavano,ci salutammo con un bacio sulla guancia e ci incamminammo verso un bar,per prendere un frullato.Duranto il tragitto parlammo del più e del meno,dopo esserci accomodate nel bar ordinammo i nostri frullati,inizia a raccontrgli quello che stava succedendo e dopo aver finito Eva disse 'Tranquilla,ti divertirai comunque,Londra è una bellissima città.Tu ci mancherai molto,ma se devi fare così cercheremmo di abbituarci alla tua assenza,anche se sarà difficile,perchè tu come tutte le altre sei fondamentale!' dopo queste parole l'abbracciai subito.mi ero commossa.Anche le altre dissero cose davvero belle,ma non potevano fare più di tanto.dopo circa 3 ore ci incamminammo verso la fermata del bus.'Le tue risate,le cazzate che mi facevi sempre fare,i tuoi versi strani e tutto quello che hai tu mi mancherà,non so come farò' disse Matilde,inizia ad abbracciarla sempre di più dicendogli nell'orecchio un semplice 'Non so come farò senza di te' erano le uniche parole che riuscivo a dire.'Domani non sarai già più fra noi,e posso mettere la mano sul fuoco che piangerò,sei una ragazza speciale,il continuo sorriso sulla tua faccia nei momenti brutti e belli mi mancherà troppo,quando sarò in difficoltà non so se ci sarà qualcuno ad aiutarmi come facevi tu,ricordati che ti voglio bene' la ringraziai con un'abbraccio,'io ho già parlato,ma ricordati che avrò sempre stampato il tuo sorriso sulla mia mente,almeno lui sarà con me' disse Eva,'Promettimi che mi chiamerai tutti i giorni e non mi farai sentire la tua assenza' disse Irene con le lacrime agli occhi,'Io te lo prometto.TI VOGLIO BENE' dissi.Ci demmo un'abbraccio di gruppo per salutarci per l'ultima volta.Il mio autobus era arrivato,le ri-salutai e poi salì,durante il tragitto pensai a che amiche fantastiche avevo,non potevo trovarne migliori,Eva è una bellissima ragazza,dolce e comprensiva.sorride sempre e non è mai triste.Matilde è pure lei molto bella,ha degli occhi color cielo che potrei notarli anche nel buio della notte,è sempre simpatica e non è falsa,Ludovica è una delle amiche più simpatiche che io conosca,mi fa sembre battutine e ride sempre a quello che dico e faccio,è una bellezza innaturale.Irene invece è splendida,madre natura si è concentrata su di lei.Io e lei siamo sempre a scherzare,facciamo qualsiasi cazzata ma sempre e solo insieme.LE AMO,queste sono le parole che mi girano per la testa,automaticamente mi scappa un sorriso sulla faccia e ripenso a tutti i momenti passati assieme a scuola o non.

'Sono arrivata' urlai qundo entrai in casa,nessuno rispose.poi trovai un biglietto sul tavolo con scritto 'Siamo andate a fare spese,Mamma e Simona'.Appoggiai la borsa per terra e guardai un pò di TV.fino a quando non sentii aprire al porta,era mia madre e mia sorella.'Ciao' dissero all'unisono,mia sorella salì su di sopra e io e mia mamma parlammo un pò,'che avete fatto oggi?' mi chiese. 'niente,abbiamo fatto un giro e parlato un pò' dissi.lei mi sorrise e andò in cucina ad appoggire la spesa,io la seguii 'A che ora si parte domani?' gli chiesi 'verso le 11' mi rispose lei.'vai a prepararti la valigia che domani mattina noi hai tempo' mi disse,io ubbidii,andai su e presi i vestiti che mi piacevano di più,gli accessori i trucchi e tutto quello che pensavo fosse necessario.

'è pronto' urlò mia madre.io e mia sorella scendemmo velocemente dalle scale dandoci qualche spinta.arrivati a tavola iniziammo a mangiare.'Allora,siete pronte per la nuova avventura?' disse mia madre rompendo il silenzio 'diciamo di si' rispose mia sorella,io annuii come per dire OK,ma in realtà non era tutto ok,mi sarebbe mancato tutto,gli amici,la mia casa,il mare,TUTTO.ma non potevo farci niente.dopo cena mia sorella corse in camera sua e io feci lo stesso.Accesi il pc e entrai immediatamente su 'Facebook' mi trovai molte notifiche nelle quali le mie amiche mi avevo scritto in bacheca,'Mi mancherai troppo' scrisse Eva 'chiamami sempre,RICORDA' scrisse Irene 'Divertiti e ricordati che mi mancherai' scirsse Matilde 'Mi mancherà tutto di te a partire dalla testa ai piedi' scrisse infine Ludovica.A tutto questo mi commossi,non volevo partire.poi risposi e spensi il pc.Misi il cellulare in carica e andai a letto....