27/11/2011
6 recensioniAllora, da dove cominciare? Beh, diciamo che non ho molto da dire, se non... ALLA FACCIACCIA TUA, _LUNA_NUOVA_!!
Vabbè, dedico questo obrobrietto alla sopraccitata _Luna_Nuova_ e a martiideathkid.
P.s. Wow, ora si possono indicare i personaggi anche in questa sezione, che bello, stiamo diventando famosi ^°^!
P.P.s Un commento è sempre cosa gradita, anche se critico =)
(Storia narrata dal punto di vista di Pervinca)
Buon Natale!
Non so quando l'ho capito.
Tu diresti che, sotto sotto, lo sapevo da sempre, ma io non credo che sia così.
Forse non l'ho ancora scoperto veramente, non saprei.
Però una cosa la so per certo: voglio smetterla di nasconderci sempre, voglio poter uscire con te e tenerti per mano, senza che la gente pensi "Sono amiche" ma "Sono innamorate".
Non è forse quello che ci hanno sempre insegnato? Essere noi stesse?
Eppure, lo sai anche tu, qui sono tutti ipocriti.
E so anche che, se ti chiedessi di scappare con me, tu sorrideresti e scuoteresti dolcemente il capo, dicendomi che questa è casa nostra, e che non possiamo prendere e andarcene come se niente fosse, perché qui tutti ci vogliono bene, e, sai, forse avresti anche ragione.
Tutti al villaggio ci vogliono bene.
Ma ciò non significa automaticamente che cercherebbero di capire quello che ci lega.
Soprattutto perchè ancora non l'ho capito nemmeno io.
Sai, proprio qualche giorno fa mi sono messa a ridacchiare da sola, pensando a quanto sia strano che io non sia riuscita a capire quale sentimento fosse amore, se quello che provavo per Grisam, o quello che provavo per te.
E oggi, aspettando che tu arrivi, l'ho finalmente capito, il perché.
Perché tu sei entrata prepotentemente nella mia vita, un giorno mi sono girata, ti ho guardata negli occhi, e tu eri diversa, completamente diversa.
Hai preteso di buttar giù i muri che separavano l'amore dell'amicizia, e ti sei messa lì, nel centro del mio cuore, aspettandoti che io buttassi fuori "quell'altro", come lo chiami tu.
E io, che sono sempre stata considerata ribelle, impossibile da comandare, ti ho obbedito senza fiatare, lasciando che tu giocassi con i miei sentimenti e che li mischiassi a tuo piacimento, e questo è il risultato del tuo gioco.
Non riesco a passare un giorno senza te.
Non riuscirei a sopravvivere senza il tuo sorriso.
Sarei capace di mollare tutto e tutti ad un solo cenno del tuo capo.
Stravolgerei il mondo pur di farti felice.
Un souno stridulo. Sei arrivata!
Apro la porta, e finalmente ti vedo.
O meglio, prima vedo tutti gli strati colorati di vestiti che hai indosso.
Scarpe blu, calze lunghe verdi, calze corte azzurre, scaldamuscoli arancioni, calzoni gialli, sottogonna rosa, maglietta verde scuro, vestito viola e un'allegro cappello pieno di colori.
Sei l'unica che riesce a star bene con l'arcobaleno addosso!
E, per finire, in viso un sorriso mozzafiato, dolce, un sorriso che hai sempre riservato solo a me.
Posso abbracciarti, Flox?
Ci pensi tu per me, e mi salti addosso, stringendomi con calore.
Voglio restare abbracciata a te tutto il giorno, voglio non deverti mai più lasciar tornare a casa.
Ma, per ora, godiamoci la giornata.
Buon Natale, Flox!