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Autore: sas90    20/07/2006    9 recensioni
allora, il titolo e preovvisorio, questa è una h/hr in cui c'entra voldemort, spero vi piaccia. Accetto qualsiasi tipo di commentino ^^
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Tom, Riddle/Voldermort | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L

L'ultimo anno ad Hogwatrs, il più terribile. Harry aveva paura, paura di andare a cercare Voldemort, ma non perchè avesse paura di morire, ma perchè non voleva che i suoi amici lo seguissero, rischiando la vita per lui.

Si trovava nel suo dormitorio, erano le vacanze di Natale, il suo dormitorio era vuoto, a Grifondoro erano rimasti solo in due, lui ed Hermione, Ron era andato in Romania a trovare suo fratello.

Ed Harry era disteso sul letto, gli occhi chiusi, cercando di dormire.

Di scatto aprì gli occhi, quando sentì una mano quasi scheletrica tappargli la bocca, e davanti a se vedere quell' essere da cui tante volte era riuscito a sfuggire, ma questa volta...

Harry provò ad urlare, ma la mano sulla sua bocca glielo impediva, provo a muoversi, ma era immobilizzato...

"Shh..." fece l'essere dalla faccia di serpente. "Non ti puoi muovere, non puoi urlare, perchè non ti sentirà nessuno" disse con quella sua voce serpentesca, lentamente levò la mano dalla bocca di Harry. Questa volta non provò ad urlare, perchè avrebbe dovuto urlare? Tanto nessuno lo avrebbe sentito.

"Vuoi uccidermi?"

Voldemort sorrise malignamente

"Che cosa aspetti allora? UCCIDIMI!!!" esclamò Harry quasi in preda al panico, con il sudore che lo bagnava, gli occhi spalancati, sapeva, ormai sapeva quale sarebbe stato il suo destino. E doveva accettarlo, era pronto a morire, quando il suo nemico disse.

"Non voglio ucciderti"

"No? E allora che cosa vuoi?!" urlò ancora Harry. Provava a divincolarsi, ma non c'era verso di riuscire a muovere un solo muscolo, non ci riusciva.

"Voglio chiederti ancora una volta" disse lui con calma, ma con una nota di minaccia nella voce "Di unirti a me"

"MAI!!!" urlò subito Harry

"Peccato" disse Voldemort guardandolo con i suoi occhi rossi.

"ALTRIMENTI CHE FAI? MI UCCIDI? AVANTI FALLO!!!"

"No, sarebbe troppo facile"

"ALLORA TORTURAMI, TANTO NON PASSERO' MAI DALLA TUA PARTE!!!" Urlò ancora Harry

"No" disse lui ridendo leggermente, ma era una risata priva di allegria "Troppo facile per te... Se tu questa volta, non ti unirai a me..." fece una pausa, e sorrise malignamente. "Perderai ciò che ami, più della tua vita"

E Harry smise di cercare di muoversi, smise di pensare, smise di pensare. Ciò che lui amava più della sua vita. E lui sapeva chi era, e guardando nel vuoto, a bassa voce disse.

"Non puoi farlo"

Voldemort tirò fuori la sua bacchetta, e la esaminò, scorrendo le lunghe dita scheletriche su di esse.

"Si che posso"

Una lacrima argentata scese da un occhio del ragazzo, ed in quel momenti i suoi occhi verdi erano spenti, se li avrebbe uccisi, sarebbe solamente stata colpa sua. Ciò che amava più della sua vita, più della sia vita.

"oh, che fai, piangi, piccolo bambino sopravvissuto" disse Voldemort con finto tono compatito.

Harry guardò prima a terra, cercando di pensare chiaramente, ma sapeva che non aveva scelta, poi guardò con odio Voldemort e gli disse con un filo di voce.

"Se io mi unisco a te, come faccio a sapere che non li ucciderai comunque?"

"Non lo saprai, ma credo ti convenga fidarti di me"

non aveva scelta, lo sapeva, e per questo, in quel momento avrebbe dato qualsiasi cosa per non essere Harry Potter.

"Va bene, ma almeno fammeli salutare, un ultima volta"

Voldemort si eresse in tutta la sua statura e disse.

"Hai tempo fino alla fine delle vacanze di Natale, poi andrai a Hogsmeade, al piede di porco troverai una passaporta, in una delle stanze, ti porterà al cimitero."

Si voltò e fece per andarsene, ma poi si rigirò nuovamente verso Harry e gli sussurrò.

"Sai, non credo ti convenga dirlo a qualcuno, nemmeno a lei, e non provare a cercare la passaporta e distruggerla, oppure di provare a proteggerla, in qualche modo. Perchè se solo ci proverai" indicò con il dito la sua testa "Io lo saprò" si girò nuovamente e scomparve, diventando invisibile alla vista di Harry.

Harry appoggiò la testa sul cuscino, ancora non riusciva a muoversi. Gli occhi spalancati, non poteva crederci, non riusciva a crederci, voleva morire, in quel preciso istante voleva morire.

Dopo qualche minuto Harry finalmente riuscì a muoversi, si alzò velocemente dal letto, e corse giù per le scale, per cercare di salire quelle che portavano al dormitorio delle ragazze.

Voleva essere sicuro che Voldemort avrebbe mantenuto la sua promessa.

Ma non ci riuscì, come al solito, la scale diventavano uno scivolo appena provava a toccarle. Allora si mise a urlare.

"HERMIONE!" Aspettò qualche secondo, cominciando a camminare avanti e indietro, le mani tra i capelli, poi ricominciò disperatamente.

"HERMIONE; TI PREGO SCENDI!" si sedette per terra, ancora le mani fra i capelli, ma si rialzò subito quando sentì una voce, che tante volte aveva ascoltato, che tante volte avrebbe voluto sentire nei momenti difficili.

"Harry, che cosa succede" chiese lei scendendo le scale e stropicciandosi gli occhi.

Harry la guardò per qualche secondo, poi le corse incontro e l'abbracciò, più forte che poteva, quasi soffocandola.

Hermione, che era stata presa alla sprovvista, non poté fare altro che rispondere stringendolo a sua volta.

"Non voglio, non voglio" mormorò Harry singhiozzando.

Lentamente Hermione si sciolse dall'abbraccio per guardarlo, poi disse incredula.

"Harry tu... stai piangendo" guardò per qualche secondo il ragazzo che aveva gli occhi lucidi e la guardava, poi si riavvicinò nuovamente a lui e lo strinse forte, ma con tenerezza.

Forse non le importava cosa fosse successo ad Harry, voleva solo stargli accanto nei momenti difficili, perchè sapeva che quello per lui sarebbe stato l'anno peggiore, voleva solamente stargli vicino e abbracciarlo, stringerlo a se, anche coccolarlo se fosse stato necessario, confortarlo con le sue parole. Non sapeva perchè non fosse andato a cercare Voldemort ed in quel momento non le importava, forse era un bene che non ci fosse andato, almeno per un anno, sarebbe stata sicura di averlo sempre accanto, anche se sapeva che prima o poi se ne sarebbe andato, ma lei non sarebbe rimasta lì a guardarlo, no. Lo avrebbe seguito, ovunque fosse andato.

FINE

Ciao! Allora questo è il primo chappetto, questa storia è uscita all'improvviso, come tutte le altre del resto, allora, accetto qualsiasi tipo di commento e ditemelo voi se la devo continuare, perchè ad ogni modo, lasciando stare Voldemort questa storia sarà piena di romanticismo, tra chi ma naturalmente sulla coppia perfetta h/hr.

Me lo lasciate un commentino vero?

Ciao!

Sas90^^

  
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