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Autore: Siria Lilian Black    28/11/2011    1 recensioni
Non so se questa diventerà mai una raccolta, per ora mi limito a postare un piccolo frammento della vita di una prigioniera.
Rating Arancione in via preventiva, nel caso in cui questa diventasse una raccolta.
Buona lettura.
Genere: Generale, Introspettivo, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si vede appena la luce del cielo da quaggiù.
E' mattina da appena pochi minuti.
Sento il rumore del traffico,
Attraversa le sottili pareti della cella nella quale mi tengono.
Lavorano qui fuori,
Ed io sto immobile ad osservare il cielo.
Non avrei mai pensato che potessero esistere così tante tonalità
di blu nel mondo.
Credevo di sbagliare da bambina,
Quando per ripicca coloravo il cielo di viola.
Esiste davvero il cielo viola,
Solo non avevo mai avuto l'occasione di ammirarlo.
Vedo un campanile da questa piccola finestrella,
Non è molto, lo so,
Ma è l'unica cosa che resta immobile,
Immutata, oltre alle pareti della mia stanza.
La osservo con un velo di ossessione nello sguardo,
Non è molto, a dirla tutta non è niente,
Ma tiene accesa in me la speranza.
So che prima o poi, qualcuno,
Guardando dalle grandi finestre del campanile,
Scontrerà con lo sguardo questa piccola finestrella
E si accorgerà di me.
Ci vorrà un altro mese,
Un anno, forse,
ma terrò accesa la speranza.
   
 
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