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Autore: LadySaiyan    28/11/2011    6 recensioni
[Storia arrivata al secondo posto al contest: CHRISTMAS COMEDY indetto da Yori e Girl_in_Blu]
Bardak si è sempre sentito fiero e sicuro di sè. Ha sempre battuto ogni avversario, anche quelli più forti, ma un giorno, viene inaspettatamente messo ko da chi non se la sarebbe mai aspettata...
Genere: Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bardack
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Storia partecipante al contest : Christmas Comedy indetto da Yori e Girl_in_Blu.

 

COLPO...BASSO




L'avversario era dinanzi a lui, gli puntava addosso i quattro occhi vermigli, iniettati di sangue.
Bardak però non aveva paura, era sicuro delle sue abilità che aveva sviluppato in tanti anni di combattimento, e per lui, quell'alieno era solo una delle tante sue vittime.
Oramai il saiyan era un veterano della distruzione, era un guerriero truce, non aveva pietà per nessuno, ed era molto conosciuto per essere una Terza Classe dalle capacità di una prima. In molti lo temevano e lo rispettavano, perciò non aveva di certo paura di un qualsiasi mostriciattolo con quattro occhi.
Prima di attaccare voltò lo sguardo in cerca dell'attenzione del figlio; in quella missione aveva deciso di portare con sé il figlioletto Radish di appena quattro anni, per fargli vedere come funzionava una vera missione.  Il piccolo saiyan era poco più lontano, seduto su di una pietra, con gli occhioni neri puntati sul campo di battaglia: era bramoso di imparare l'arte del combattimento dal padre, da sempre suo punto di riferimento.
"Ehi moccioso! Sta bene attento, perchè quando avrò finito con questo toccherà a te farmi vedere di cosa sei capace!" esclamò l'uomo dopo aver intercettato gli occhi del bimbo.
"Sì padre!" replicò Radish entusiasta alzando il pollice.
Dopodiché Bardak puntò di nuovo la sua attenzione verso l'alieno. In cuor suo sapeva già come sarebbe finito l'affronto.
In nemmeno un millesimo di secondo gli fu addosso; sferrò una ginocchiata di ferro che fece piegare in due la strana creatura che sputò a terra una bile scura, probabilmente una specie di sangue, poi con un calcio nello stesso posto lo scagliò poco più lontano e aspettò che si rialzasse. Gemendo di dolore l'abitante di quel pianeta si rialzò e furioso tornò ad attaccare nuovamente. Così cominciò l'affronto vero e proprio.
Il saiyan per un secondo guardò il figlio: Radish lo stava seguendo appassionato, e dalla sua espressione riusciva a capire la brama di imparare che aveva il bimbo.
Bardak era sempre stato abbastanza soddisfatto di quel figlio dal livello combattivo abbastanza alto per  una Terza Classe, nonostante l'aspetto del marmocchio non era molto da futuro guerriero: parecchio magrolino, basso ma pieno di capelli.
"Forza padre, fallo fuori!" esclamò d'un tratto Radish. "Non avere fretta moccioso, ci vuole anche un po' di divertimento prima" replicò l'uomo che volò verso l'avversario.
L'alieno provò a lanciare un colpo energetico che però venne subito schivato dal saiyan. "Che incapace, non c'è gusto combattere contro un incapace come te" sbuffò Bardak disintegrando quel povero disgraziato.
Il combattente ritornò a terra andando in contro al figlio.
"Allora? Adesso vediamo se hai imparato qualcosa pulce!"
"Sì, voglio diventare come te!" disse il piccolo saiyan desideroso di combattere.
"Tieniti pronto!" urlò il guerriero veterano che scattò pronto verso il bambino. Radish preso alla sprovvista di beccò in piena faccia il potente calcio del padre; venne scaraventato qualche metro più avanti.
"Marmocchio ti avevo detto di tenerti pronto!" sbraitò severo Bardak, anche se dentro di sé non avrebbe fatto veramente male al figlioletto: sapeva sferrare colpi dolorosi senza però danneggiare l'avversario.
"Avanti prova ad attaccarmi!" incitò di nuovo il piccoletto che dolorante di stava rialzando. Il giovanissimo Radish tornò alla carica e iniziò a colpire il padre.
"Mettici più forza!" lo rimproverò ancora. Bardak era quasi divertito dal broncio determinato del minuscolo avversario.
Il rilevatore improvvisamente captò una presenza in avvicinamento. Il guerriero si spostò per vedere chi stava arrivando e... un lancinante dolore al basso ventre lo fece urlare. Furioso si rese conto di cosa era successo: Radish lo aveva colpito proprio...proprio lì!
"Radish! Maledetto piccolo moccioso!" ringhiò facendo sbiancare dalla paura il soggetto in questione.
"Ops...Io...Non..." iniziò a balbettare il piccino mortificato. Bardak si piegò in due dal dolore.
Che vergogna! Messo ko dal suo stesso figlio di appena quattro anni! E si era fatto colpire pure lì! Pregò perchè non vi fosse nessuno nelle vicinanze.
"Non dire niente a nessuno, capito?!" urlò ancora dolorante. Radish si limitò ad annuire incerto e preoccupato.
"Ahahahahah!"
Delle grasse risate si innalzarono improvvisamente, preoccupando l'uomo colpito nelle parti intime.
"Bardak vedo che sei stato battuto da tuo figlio!" esclamò divertito Toma con un sorriso beffardo.
"Eh, fa male lì vero? Radish hai castrato tuo padre!" scherzò Toteppo cercando di fermare la risata che aveva preso il sopravvento su tutta la squadra.
"Idioti! Fatevi i cazzi vostri!" ringhiò imbarazzato e infuriato il saiyan ko, colto in flagrante.
Lanciò un'occhiata omicida al figlioletto; quest'ultimo iniziò a tremare di nuovo.
  Bardak sentì le guancie scaldarsi per la vergogna: chi avrebbe mai detto che sarebbe stato messo al tappeto proprio dal suo stesso moccioso?



Bene, spero che vi sia piaciuta, e che soprattutto piaccia a Yori e a Girl_in_Blu, sono proprio in ansia per avere il vostro giudizio finale xD Chiedo perdono a Bardak, io lo adoro e non avevo nessuna intenzione di fargli fare questa orribile figura, però queste sono le regole del contest, far ridere!
Grazie per aver letto^^
   
 
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