- Autore: KuromiAkira
- Titolo: Piacevoli ricordi
- Personaggi: Renzou Shima, Izumo Kamiki, Nuovo Personaggio
- Genere: commedia, sentimentale
- Rating: Verde
- Avvertimenti: flashfic
- Conteggio Parole: 449
- Beta: Shainareth
- Note: Storia partecipante alla Exorcist Shipping Table indetta dal forum Mepphyland col prompt 'passato'.






Per quanto avesse cercato di trattenersi, la ragazza scoppiò in una fragorosa risata, con tanto di lacrime agli occhi e mano davanti alla bocca.
Renzou, piegando appena la testa per poterne osservare il viso, da quell'angolazione coperto dai lunghi capelli scuri legati in due code di cavallo, poté notare come anche in quei casi una leggera piega solcasse tra le sopracciglia di lei, ma sospirò, contrariato a quella reazione.
- Non fare così, potrei offendermi - mormorò, incrociando le braccia al petto.
- Ma è troppo divertente! - si giustificò lei. - Mi sono appena immaginata la scena! Tu che gridi terrorizzato alla vista di un'ape, balzi all'indietro e cadi nel laghetto! -
Shima sospirò sconsolato. - Parliamo di tantissimo tempo fa. Ormai non reagisco più in un modo così esagerato, anche se gli insetti mi fanno schifo comunque - dichiarò.
La ragazza ridacchiò ancora ma, vedendo che il broncio sul volto dell'uomo rimaneva, si affrettò a farlo sparire gattonando tra le sue braccia e dandogli un bacio sulla guancia.
I lineamenti del volto di Renzou si rilassarono subito e la strinse a sé.
- A parte quell'inconveniente la giornata fu magnifica. -
- Ci credo, altrimenti io non sarei qui con te ora - cantilenò lei allegra. - Però, che figuraccia hai fatto! - aggiunse, tornando a ridere.
- Ehi, ehi! Non essere irrispettosa - mormorò l'uomo, dandole piccoli buffetti sulla guancia.
- Quanto chiasso. Cosa state facendo? - chiese, entrando nella stanza, una donna vestita da miko. La somiglianza tra lei e la ragazza più giovane era visibilissima.
Shima le sorrise pensando, a furia di parlare del passato, che né lui né la moglie erano cambiati molto, in quegli anni. Semplicemente, la attuale signora Shima era diventata più bella, e lui aveva sostituito la tintura rosa dei capelli con un più sobrio castano chiaro.
Izumo si sedette affianco a lui.
- Mamma! - esclamò la ragazzina, balzando dalle braccia del padre a quelle della madre. - Papà mi raccontava del vostro primo appuntamento - spiegò.
La donna sorrise al ricordo. - La volta che è caduto nel laghetto. Urlava come una ragazzina isterica. -
- Raccontamela anche tu! -
La sacerdotessa guardò la figlia, un po' stupita. - Ma non l'hai appena sentito da tuo padre? -
- Ma voglio sentire anche il tuo punto di vista - spiegò la più giovane, accoccolandosi e poggiando la testa sulla spalla della genitrice. - Mi piace quando mi raccontate qualcosa del vostro passato. Sono bei ricordi, no? -
I coniugi si scambiarono uno sguardo di intesa, sorridendo a quella affermazione.
- Hai ragione - confermò Izumo. - E siamo fortunati ad avere un passato piacevole da ricordare e da raccontarti, Hotaru. -



Note finali: - Quanto attendevo l'occasione di scrivere anche sulla figlia che ho appioppato a questi due XD All'ultimo ho anche deciso di rivelarne il nome XD Comunque, non so disegnare bene, ma se volete vedere com'è Hotaru ho pubblicato alcune fan art qui o qui.