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Autore: Giude    28/11/2011    3 recensioni
Teresa e Isabella solo legate l'una all'altra da un affetto profondo, pur sapendo che il loro rapporto non ha futuro in una società bigotta e crudele con chi non rientra nei canoni della normalità.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amore nascosto

Amore nascosto





Il sole batteva sui cocci delle strade, l'aria calda irrompeva nelle case silenziose, inodori.

Teresa aspirava quell'aria, i capelli ricci danzavano col vento. Dal suo balcone osservava il mondo, lo dominava silenziosamente da dietro le lenzuola candide e profumate. Passava i pomeriggi affacciata a quel balcone, immaginando cosa stessero facendo i vicini nelle loro case. Amavano? Sognavano una vita diversa da quella quotidiana come lei stessa faceva giorno dopo giorno?

Studiava i passanti, Teresa, asciugandosi la fronte di tanto in tanto. Osservava e immaginava di passeggiare lungo quelle calde vie con Isabella, senza paura né vergogna del loro amore che oltrepassava il livello di percezione dei comuni esseri umani.




L'appuntamento era agli scogli, solito orario. Lì avevano scoperto, un giorno, una caverna nascosta. Per raggiungerla occorreva aspettare la bassa marea. E una volta risalito il livello del mare, nessuno poteva avvicinarsi, così quell'amore segreto sarebbe stato al sicuro.


Isabella indossava un delizioso abito del color del cielo che, imponente, governava sopra le loro teste quel pomeriggio. Osservava il mare da uno scoglio, tentando di raggiungere con l'immaginazione ciò che vi era oltre l'orizzonte.

Teresa chinò il capo sul collo rosero di lei, liberando le labbra dai ricci scuri che col sudore abbracciavano la pelle olivastra.

A Isabella scappò un sorriso, e voltatasi ricambiò il bacio.

Tenendosi per mano, si addentrarono nel loro nascondiglio.



La pelle di Isabella profumava di vaniglia, come quella delle signore che abitavano le ville fuori dal paese. Le stesse donne che Teresa vestiva giorno dopo giorno. Aveva visto tante carni scoperte e vellutate, ma nessuna riusciva ad attrarla come la sua amata. Nessuno sguardo le procurava simili brividi come quello di Isabella.


Teresa giaceva beata tra le braccia dell'altra “Cosa pensi che direbbe la gente se uscissimo allo scoperto? Cosa farebbero i nostri genitori?”. La bionda le scostava dolcemente i capelli dalla fronte “Beh, di certo mia madre non mi regalerebbe il suo vestito da sposa per legarmi a te nel sacro vincolo del matrimonio”. Sorridendo, la mora immaginava la sua amante vestita di bianco, con dei fiori bianchi che adornavano la chioma dorata. “Pensi che un giorno riusciremo a scappare da qui, e metter su famiglia in qualche posto lontano?” Teresa si alzò per guardare negli occhi l'altra che sorrideva amorevolmente “Non lo so, ma ciò che conta è che adesso siamo qui, insieme, e che posso baciarti tutte le volte che voglio senza nascondermi”. Le labbra di Isabella erano morbide e vellutate, e sapevano di dolce. I suoi seni erano caldi e soffici al tatto. L'inguine accogliente e umido sotto i polpastrelli olivastri.


Il loro amore sarebbe durato per sempre tra quelle rocce. I loro spiriti avvinghiati sarebbero rimasti rinchiusi per sempre in quella caverna nascosta. Ne erano consapevoli, e andava bene così.


Un amore puro.


Un amore nascosto al mondo, intatto.


Eterno.

   
 
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