Louis guardò di nuovo fuori dalla finestra.

Lo vide sorridere,sorrise.

Lo vide sbuffare,sorrise.

Lo vide sistemarsi il ciuffetto un pò ribelle,sorrise.

Ogni gesto di quel ragazzo lo portava solo a stare bene e non gli interessava se magari litigava tutti i giorni con mezza classe a causa dei raggi solari che infastidivano tutti,la tapparella doveva stare alzata perchè lui doveva guardare quell'angelo dagli occhi verdi e i capelli ricci.

Ogni volta che usciva dalla classe per andare al bar o in bagno o semplicemente per farsi un giretto percorreva velocemente tutto il corridoio trovandosi in un batter d'occhio nell''ala destra'' dell'istituto davanti alla classe del ragazzo.

A volte fissava così ardentemente la porta che se avesse avuto un qualche super potere,era sicuro si fosse aperta da sola.

Ed era tutto tremendamente strano perchè lui,Louis Tomlinson,il ragazzo più popolare della scuola,non era stato capace nemmeno di scoprire il nome del riccioluto che tanto attirava la sua attenzione.

Sbuffò voltandosi per l'ennesima volta nella sua direzione e notò con stupore che non c'era.

Senza pensarci due volte chiese il permesso di uscire all'insegnante e quest'ultima glielo concesse senza troppe storie.

Uscì velocemente dalla classe,percorse il corridoio e una volta accortosi che era vuoto si diresse velocemente alla rampa di scale.

Mentre scendeva alzò lo sguardo e lo vide dirigersi nella sua stessa direzione intento a controllare qualcosa sul suo cellulare.

Sospirò sorridendo mentre sentiva il battito cardiaco aumentare e,in men che non si dica si ritrovò a terra.

Voleva sparire.

Voleva che si aprissse un varco tridimensionale che lo risucchiasse e lo catapultasse in un'altra galassia dominata da carote parlanti con addosso maglie di Superman.

Aveva fatto una figura di merda madornale.

'Ti sei fatto male?'

Louis alzò il capo perdendosi in due bellissimi iridi verdi.

Boccheggiò due volte prima di rispondere con un no grazie.

Sentiva un caldo insopportabile  e il cuore molto probabilmente era andato a farsi una bella passeggiata.

'Ti aiuto dai'

Louis annuì tentando di alzarsi ma il ginocchio era dolorante.

'Ti fa male vero?Lo vedo dalle tue espressioni'

Lou annuì.'Beh..in effetti si, mi fa male...'

'Su dai Louis ti accompagno in infermeria'

Il nostro protagonista spalancò gli occhi.

One Moment Baby... sapeva il suo nome?

'Come sai il mio nome?'

L'altro sorrise e Louis in mente sua lo pregò di smettere,a causa di quei sorrisi stava per restarci secco.

'Sei il più popolare della scuola cosa ti aspetti?'

Altro sorriso.Altro battito perso.

'E comunque io sono Harry.Harry Styles'

Questa volta fu Louis a sorridere  'Grazie Harry Styles'

I due sorridenti si diressero in infermeria.

Il giorno dopo....

Louis era fermo davanti al cancello della scuola e torturandosi mani e labbra aspettava l'ingresso del riccioluto per poterlo invitare a pranzo ma giusto per sdebitasi completamente.

Sorrise vedendolo entrare  e prima che qualcuno potesse fermarlo per le solite moine alla ORA MI FACCIO AMICO TOMLINSON,si diresse da lui.

'Ehy Harry'quest'ultimo si voltò verso di lui sorridente.

'Ehy Lou'

'Ehm...volevo...sai chiederti una cosa'

Harry si sistemò il ciuffetto e annuì.'Spara'

'Ecco io volevo sapere se dopo...beh per sdebitarmi completamente eh... se ti va di venire a pranzo con me magari te lo offro'

Harry si guardò intorno poi senza dire una parola lo afferrò per il polso e lo trascinò nel retro,l'unico posto perennemente vuoto della scuola.

Louis si lasciò trascinare muto come un pesce ponendosi mille domande.

Una vola sul retro Harry lo spinse dolcemente contro il muro  e con alrettanta dolcezza poggiò le labbra sulle sue.

Louis ricambiò il bacio all'inizio sorpreso poi con gusto.

Aspettava quel tocco di labbra da tanto.

Aspettava quelle emozioni da una vita e ora le stava vivendo e oh gente...nulla di  ciò che stava vivendo era come quello che si era immaginato.

Era mille volte meglio,le sue labbra il suo sapore,il corpo stretto al suo...

Passò qualche minuto e si staccarono.

'Così forse la smetterai di fissarmi ogni giorno dalla finestra'

Lou sorrise 'Oh ti sbagli baby,tieni quelle finestre sempre aperte perchè è da lì che è iniziato tutto'

'Ti stavo aspettando Tomlinson'

'Ci sono Styles'

FINE.

NOTE DELL'AUTRICE.

Ehilà Gente.premetto che questa piccola schifezza è stata scritta un pò in classe (dove tra l'altro mi è venuta l'ispirazione) e un pò nella mia tana (la mia amata cameretta *_*).

Mi raccomando lasciate una piccola recensione con scritto ciò che pensate sia in  positivo che in  negativo.

Certo se siete contro al Larry non leggete proprio cioè...

Per quando riguarda la mia mini-long-fic AND YOU?  posso anticiparvi che ho scritto la prima parte del Primo Capitolo riguardante H&L ora devo scrivere solo la parte Niam e la scuola non mi permette nemmeno di mettere piede fuori casa.Appena posso pubblico.c.c 

Ah quasi dimenticavo quella schifezza di foto che trovate all'inizio della ff indovinate chi l'ha fatta? IO DON'T WORRY BE HAPPY (non c'azzecca però volevo scriverlo u.u)

Vabbè gente ora vi lascio.

Keep Calm and Love Larry.