Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |      
Autore: Frednondovevamorire_    29/11/2011    1 recensioni
Quando la vita ti prende in giro,ti mette sulla buona strada e poi ti uccide in tutti i sensi. Loro sono quattro ragazze che avranno successo nel mondo della musica,una storia drammatica,di amore e di amicizia raccontata in ricordi di un'ormai anziana protagonista,una delle componenti del gruppo,precisamente la batterista. Dei ricordi spezzati che rivive riguardando le vecchie foto.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non credevo che la mia vita sarebbe passata così,in un attimo. Era un sogno quello che stavo vivendo,o meglio,quello che avevo vissuto. La mia vita si era praticamente fermata ai miei trent’anni,quando lei se ne andò e si portò tutto,tutti i ricordi,tutte le esperienze,molto probabilmente si portò via anche i miei condotti lacrimari perché fino ad oggi non avevo ancora pianto. E ora,sono qui a guardare una lapide e la sua foto,la tengo stretta al cuore,la tengo stretta lì perché lei infondo,c’è ancora.


Capitolo primo :

''Cosa? Noi? Un contratto discografico?! Non ci credo!''  non ci potevo credere,un contratto discografico,noi,noi avevamo sempre suonato nel garage di Ashley ,la nostra bassista e avevamo fatto qualche serata. Ma nessuna di noi si sarebbe mai aspettata un contratto discografico cavolo! ''E’ una cosa sicura vero? Cioè dico,non è che una presa per il culo questa?'' eccola lì,lei,lei che non credeva quasi in nulla,lei che non si fidava di nessuno se non di noi tre. Stava seduta sulla poltrona di quell’ufficio e si guardava i piedi in modo strano,con lo sguardo perso nel vuoto. Il Signor Maxwell,così si chiamava,ci aveva detto di questo contratto che ci volevano dare,insomma sì una bellissima opportunità. ''Ovviamente no signorina Jones,questa è un’opportunità incredibile e non è una cosa che si ripeterà molto facilmente nella vostra vita. Siamo qui,sono qui,per darvi una possibilità di sfondare nel mondo del punk/rock.'' con la sua giacca e la sua cravatta stretta alla gola era del tutto irritante quel tipo,era ingessato,non era come noi,era un cazzo di pinguino che si eguagliava alla massa,ecco. ''Lo spero per lei Tom Maxwell,perché non sono abituata a firmare contratti falsi.'' si alzò,era come al solito vestita come cavolo le andava,con le prime cose trovate nell’armadio. Si fermò davanti alla scrivania e fissò il foglio. ''in realtà Lea,non siamo abituate a firmare nessun contratto.'' entai di sdrammatizzare insomma,era sempre seria apparte quando si fumava qualche canna. Sul mio viso comparì un sorriso e lei lo ricambiò,prese la penna e firmò. Dopo di lei firmai io,poi Ashley e dopo Lucy. Era il nostro sogno e si era appena realizzato.
Uscimmo da quell’ufficio,lei prese Lucy e le sussurrò qualcosa all’orecchio,quelle due avevano un rapporto speciale,no,non come il nostro,io e lei eravamo migliori amiche praticamente da sempre,si può dire che i nostri genitori ci cantavano la ninna nanna insieme. Erano unite da qualcosa che era di più dell’amicizia,lo sapevo,ne ero certa,eppure volevo far finta di non saperlo,non volevo destare sospetti,volevo rimanere quella di sempre. La Sammy di sempre.
Uscimmo da quell’ufficio cariche di allegria,di buoni propositi,sì tipo quelli che si fanno il 31 Dicembre di ogni anno,ma che poi non si mantengono mai. Quelle buone intenzioni e quelle promesse piene d’amore che non vengono mantenute a lungo. Allora avevamo solo vent’anni,e quando hai vent’anni l’unica cosa a cui vuoi pensare è il divertimento. Il divertimento nella sua più sporca e cruda versione.
Ricordo che i miei quella settimana erano fuori città. Erano ad Orlando per un convegno,medici,odiosi medici. Loro che se ti devono dare una buona o una cattiva notizia hanno sempre quell’aria spenta,come se non avessero un cuore,come se non trasmettessero emozioni.
''E adesso? Che facciamo?'' quella lì non la sentivamo quasi mai parlare,forse era timida o forse era solamente una tipa silenziosa,comunque quando era ubriaca parlava,e a volte anche troppo. ''Lucy,vuoi sapere troppo dalla vita'' le sorrisi prendendo il cellulare dalla tasca e guardando l’orario,erano le 19.04 l’orario perfetto per organizzare una festa in nostro onore con gli amici più stretti. ''Semplice,festa da me.'' tutte annuirono e come al solito Lucy e Lea erano mano nella mano,credevo insomma che lo facessero innocentemente,come lo fanno tutte le amiche. Però non era così,a volte erano tremendamente distaccate e altre volte erano così affiatate,sì ecco loro,loro si completavano a vicenda,non c’era bisogno di compromessi e bugie,loro si dicevano tutto,erano il sole e la luna,completamente diverse eppure erano come i Guns ‘N’ Roses senza Axl.
Erano meravigliose,i loro sguardi,i loro sussurri,i loro sorrisi erano diventati parte essenziale della mia vita. Quasi non era una giornata giusta senza loro due che sorridevano. Per me loro due erano giuste,era il mondo che era sbagliato. Era l’idea dell’amore che era completamente distorta e preconfezionata. ''La smetti di pensare Sammy? Fai paura quando pensi.'' una botta al braccio e capii subito chi era,Ashley. Era un po’ diversa da tutte noi,era forse più solare,era stata capo Cheerleader prima di diventare la nostra chitarrista. Era stata anche la ragazza più popolare della scuola e vinceva tutti i concorsi di bellezza,anche reginette del ballo per tre volte e poi all’ultimo anno di liceo decise di unirsi a noi. Non si sa per quale motivo,di lei sapevamo solo che sua madre era andata via e che stava sola con suo fratello. Vivevano bene,lui era un avvocato ed era anche molto carino.
''Scusa Ash,è solo…che birra prendiamo?'' sorrisi,me lo ricordo ancora,ah queste memorie,alla fine sono tutto quello che ci rimangono,questi spezzati di vita,la mia vita. La vidi alzare un sopraciglio,sorridermi in modo ambiguo e passarsi una mano fra i lunghi capelli biondi. ''Non importa,basta che si festeggia..hey..guarda quelle due! Secondo me sono lesbiche.'' quella parola mi fece venire i brividi lungo la schiena,le aveva etichettate,le aveva messe fra un gruppo di persone a cui piacciono le persone dello stesso sesso. Ashley le aveva etichettate cazzo! ''Lesbiche? Loro? Scherzi vero?'' tentai di smentire,una delle cose che sapevo fare meglio e che so fare ancora oggi,era mentire spudoratamente,mentivo ai miei genitori,mentivo a mia sorella,mentivo persino a me stessa e soprattutto mentivo all’evidenza.
''Non lo so,mi sembrano troppo affiatate per essere semplici amiche,forse è solo un'impressione sbagliata però.'' Iniziò a mordicchiarsi le labbra rosse come ciliegie e a contorcere le mani da chitarrista,la sua bellezza era quasi impossibile,quegli occhioni azzurri che trasmettevano qualunque emozione e quel senso di responsabilità che portava verso il Rock. ''Voi due! Allora ce la date una mano con le birre e o vi dobbiamo pregare?'' La voce di Lea risuonò,e io ero totalmente immersa nei miei pensieri,solo quando avevo la batteria davanti riuscivo ad essere del tutto concentrata. Tutto quello che stavamo vivendo,il contratto discografico,l'amicizia fuori da ogni scema prestabilito,l'amore nella concezione più presuntuosa eppure più dolce della parola,le emozioni,erano cose che non avrei mai dimenticato,ed infatti sono qui a ricordare ogni momento,quello più lucido che riesco a vedere nella mia testa e che riuscivo a collegare alle foto. Si può dire che di quel giorno non ricordo più niente,solo quel bacio così dannatamente spudorato di Lea e Lucy,quelle birre,le risate e la musica che spaccava i timpani,che pochi ai tempi nostri riuscivano ad apprezzare. E ricordo quello strano sguardo di Ashley nei confronti di quelle due ragazze che si avvicinavano al vortice dell'amore. Lì,le emozioni trasparivano come se nulla fosse,lì c'erano stati tutti gli sbagli e tutte le scelte giuste.<
Noi quattro,eravamo solo noi quattro contro tutto il mondo,che amavamo il Puck/Rock nella sua ssenza più pura e strafottente. Il Punk/Rock signori,un modo di vivere la vita e noi lo facevamo
THE GREENADE.

Angolo dello scrittore : Benissimo,spero vi sia piaciuto,e ora ecco come vorrei che fossere le ragazze,non proprio uguali,ma questa è un'idea insomma u.u



Sammy :
http://weheartit.com/entry/15065529

Lea :
http://weheartit.com/entry/17428852

Lucy :
http://weheartit.com/entry/5826582

Ashley :
http://weheartit.com/entry/18508015

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Frednondovevamorire_