Cento ragioni per odiarti (o
per amarti?)
#1 Ti
scoraggi facilmente (e inutilmente)
-Kamiki…!?-
sentendo improvvisamente il suo nome una ragazza dai capelli neri nascose
qualcosa dietro la schiena.
-S-Suguro- balbettò, indietreggiando bruscamente e sbattendo contro il
muro. –C-Che cosa ci fai qui, razza di idiota…!?
-Mh?-
il ragazzo davanti a lei la guardò con aria seccata. –Ah. Sono
ritornato in classe perché mi sono dimenticato una cosa.
La
ragazza sbarrò lievemente gli occhi. Era sicura che avesse visto che
aveva nascosto qualcosa, ma sembrava non esserne neanche un minimo interessato.
Non gli era neppure venuta la curiosità di chiedere che cosa avesse celato
dietro la schiena.
Vide Ryuji Suguro prendere un libro da
sotto il banco. I loro sguardi si incrociarono per un attimo, poi lui le fece
un cenno e se ne stava per uscire dalla classe quando fu interrotto dalla voce
di Izumo.
-Suguro…?-
Ryuji sobbalzò lievemente, poi si girò.
-Cosa
vuoi?- chiese seccato. –Vorrei andare a studiare.
-Sì…ecco…insomma…tu
sei…in fondo un uomo, giusto?- chiese lei impacciatamene.
Ryuji
alzò un sopracciglio.
-Ecco…vorrei
chiederti un’opinione su questo!- urlò arrossendo e abbassando lo
sguardo, tirando fuori da dietro la schiena quello che nascondeva nascosto fino
a poco fa.
-Uh? Ma
quella è una delle riviste erotiche di Shima…come
fai ad averla tu?- domandò un po’ sorpreso.
-L’ho
trovata a terra poco tempo fa…evidentemente a Shima
deve essere caduta quando è uscito dalla classe- mormorò. Sentendo
che l’altro non diceva niente, continuò a parlare. –La
verità è che sfogliandolo ho visto molte donne formose con dei
seni enormi e un sedere grosso. E io…- le mani sudavano e la ragazza
girava e rigirava tra esse il giornalino, mentre le sue guance arrossivano
sempre di più. -…Io…forse per piacere alla persona di cui mi
sono innamorata…forse dovrei diventare così.
Ryuji
sospirò e si appoggiò al muro accanto alla tamer,
che guardava la punta delle sue scarpe.
-Parli di
Okumura?- Izumo
sussultò nel sentire quella domanda. –Y-Yukio?-
Ryuji sospirò.
-Non fare
l’idiota: parlo di Rin Okumura.
La
ragazza non rispose, si limitò a fare un debole sorriso.
–Ma…purtroppo non sono colei che lui ama- alzò lo sguardo
verso il soffitto. Sorrideva. Ma era un sorriso malinconico.
-A me non
piacciono molto le ragazze delle copertine- alzò le spalle lui,
guardando da un’altra parte con aria indifferente.
-In
effetti solo Okumura e Shima
guardano quelle riviste…- osservò Izumo,
un po’ sorpresa.
-Certo,
sono carine- ammise lui. –Ma vengono messe in pose imbarazzanti con
vestiti altrettanto imbarazzanti per un po’ di inutili soldi. E poi, perché
dovrei guardare in maniera erotica le altre donne se nel mio cuore ho
già un’altra ragazza?
Izumo
arrossì a quelle parole, e sorrise. Almeno non tutti i ragazzi la
pensavano allo stesso modo. Si rintristì qualche secondo dopo. Peccato
che il ragazzo che le piaceva non pensasse nello stesso modo di Suguro. E comunque si chiese perché non stesse
parlando di questo insieme a Paku, invece che con lui.
Fece un sospiro. –Senti, Suguro, non devi dire
niente a nessuno, d’accordo?- lo guardò con aria minacciosa.
-Okay,
okay, Miss Sopracciglia!
La
ragazza si innervosì nel sentire quel nomignolo che trovava così
fastidioso. Si sfiorò spontaneamente le sopracciglia. –Smettila di
chiamarmi così, Galletto!
Per
fortuna anche lei aveva un bel soprannome con il quale chiamarlo. Ryuji si irritò in meno di un secondo dopo averlo
sentito. Stava per ribattere, quando notò che la ragazza era di nuovo
triste.
-Sai Suguro- mormorò, toccandosi di nuovo le
sopracciglia. -Stavo pensando di depilarmele. Forse dovrei rifarmi anche il
seno…
A quelle
parole il ragazzo la prese per il colletto e la guardò con un’aria
che lei trovava quasi spaventosa.
-Ma…ma
che vuoi?
-Prova a
cambiare una minima parte del tuo corpo o del tuo volto e ti ammazzo con le mie
stesse mani.
-C-Cosa?!
Stupido Galletto, io voglio solo farmi più bella. Come osi darmi ordini?
E poi…perché non dovrei?
-Perché
sei già bellissima!- le urlò contro. La tamer
non spiccò parola. Era troppo sbalordita da quello che le aveva detto Suguro. Come? Bellissima? Era così confusa.
Tra
l’altro, avrebbe potuto sentire una frase del genere da parte della sua
migliore amica Paku, o al massimo da Shima. Ma da Suguro…
Anche quest’ultimo si rese conto di quello che aveva detto.
Arrossì brutalmente. Tolse di scatto le mani dalla ragazza.
-C-Ci
vediamo domani a scuola- sussurrò, per poi camminare a passo veloce fino
alla porta. Si fermò all’improvviso. –A-Ah…e non ti
scoraggiare per queste stronzate- detto questo si
dileguò dalla stanza, lasciando sola Izumo.
La
ragazza rimase in silenzio, e si guardò intorno con lo sguardo
lievemente perso, fino a notare un oggetto sul banco di Suguro.
Era quel libro per cui era ritornato in classe. Se lo era dimenticato di nuovo.
-Che
scemo!
Note dell’autrice: La prima cosa che vi starete
chiedendo (forse) è: “Ma scriverà davvero 1oo
capitoli?”. Beh, la risposta è sì, e non credo che cambierò idea. Potrei metterci
anni, ma riuscirò nel mio intento.
Il fatto
è che io amo questa coppia.
Non…credo di aver mai amato un coppia così tanto! La verità
è che…insomma…chi non amerebbe questi due insieme?
Cioè…sono fatti l’uno per l’altra.
Appena il
28/11/11 mi sono iscritta su questo sito (un omaggio a questa data! Scherzo!)
mi sono subito detta “Aww♥, chissà quante fan fiction ci sono su loro
due!”. Quante ne ho trovate? Zero.
Allora ho pensato che sarei stata io a scrivere qualcosa su loro due. Vi
avverto che ho soltanto letto il manga! Dell’anime ho visto solo
più o meno i primi dieci episodi, poi mi sono fermata.
Prima Ryuji/Izumo. Una coppia del
genere si merita una recensione.
Au revoir♥