E' l'8 agosto, un afoso giorno d'estate, quando arriva quella tanta attesa lettera dal Trinity College per Alex. Sua madre trova quella lettera sull'uscio della porta al suo ritorno e subito si precipita in casa, emozionata. Alex, come suo solito, faceva un lungo e lento riposo ristoratore in camera sua, ma saltò su subito al suono di queste parole: "Alex, dannazione, sveglia! È arrivata la lettera del Trinity". Ancora intontito dal sonno, Alex apre quella lettera sotto lo sguardo ansioso della madre. La lettera riportava poche notizie, tra cui quella di recarsi al college il 1 settembre. Letta la lettera, Alex la getta su un ripiano.
"Ecco, ci siamo tolti il pensiero, torno a dormire". Sua madre, ormai abituata al suo fare pigro riprende la lettera per rileggerla. Dopo ciò, si rivolge al figlio: "Alex, tra meno di qualche settimana dovrai recarti a Londra. Smettila di poltrire, e preparati!" detto ciò, scende di sotto, lasciando Alex ai suoi pensieri. Non era al massimo dell'emozione anzi, il college lo spaventava un po'. Nel pomeriggio Mark e Eric, i suoi migliori amici, si precipitano a casa sua, brandendo le loro lettere dal Trinity, convinti di trovarlo emozionato quanto loro.
"Ehi amico, su con la vita" lo sprona Mark, il più estroverso "sarà tutt'altra vita, sarà fantastico, un po’ di entusiasmo diamine!"
"Alex, sai, posso capirti da un lato. Anche a me spaventa da un po', il Trinity, ma è un'occasione di pochi" lo esorta Eric, quello comprensivo.
In tutta risposta, Alex si limita ad annuire poco convinto.