Bastardo, sei un bastardo

quando ci siamo incontrati per la prima volta 

non avevo mai sentito una cosa così forte, un sentimento sincero che per anni non avevo mai provato.

tu eri il mio amante, la mia scimmietta preferita con cui fare giochi erotici, eri l’amico di tante litigate.

E improvvisamente

 te ne sei andato lasciandomi sola,

non sapevo come prenderla

è stato come uno sparo dritto al cuore,

ed ora il mio cuore se n’è andato

mi sento così inutile e vuota.

Ho capito che tu non eri il mio amante, la mia scimmietta ma eri diventato importante per me per il mio cuore. 

E non mi concederò mai più ad un altro

nel modo in cui mi sono data a te

non mi rendo nemmeno conto

di come mi hai colpito, di come mi hai cambiata. 

Ci vorrà un miracolo per farmi riprendere

ed è tutta colpa tua

Ed ora mi sento come se

tu fossi il motivo

per cui penso

di non voler più fumare

di non voler più lavorare e pensare alla vita che ora vive in me.

Non avrei mai dovuto farti entrare nella mia camera, fatti sdraiare sul letto e baciarmi, toccarmi farmi tua.

E’ come se fossi entrata in clinica di disintossicazione, e il mio male non è la droga o l’alcool ma tu.

Ma non riesco a non pensarti

Maledizione,

non è pazzesco?