Eccomi,davanti allo specchio che mi guardo il viso per poi passare quel velo di matita sugli occhi,mi soffermo un pò di più oggi e penso..Tra pochi giorni dovrò affrontare l'esame più importante della mia vita da cui dipenderanno tutte le mie scelte future.Superare questo esame sarà più difficile perchè ho da poco perso la mia migliore mica Miriam,ancor oggi non capisco come abbiamo potuto litigare..Aveva iniziato ad avere particolare,alcuni sostenevano che non fosse mai stata mia amica, ma a dire il vero non mi è mai importato.. Poco a poco si è allontanata da me avvicinandosi ad altre ragazze fino a quando non mi sono fidanzata con Cristiano, fu allora che la nostra amicizia finì definitivamente,lei era innamorata di lui ma non me lo aveva mai detto e quando mi vide con lui si arrabbiò talmente tanto da non parlarmi più... Da quel giorno non trovai più pace,non sapevo come comportarmi non avevo neanche il coraggio di salutala quelle volte che la incontravo, abbassavo sempre lo sguardo. Tutt'ora la cerco ma ogni tentativo è vano chiamo a casa e suo fratello mi dice che non c'è,le mando messaggi e non mi risponde,forse era destino che ci separassimo. Se no avessi litigato con lei,non avrei mai conosciuto loro,i miei amici *nel frattempo sfoglio l'album con tutte le nostre foto..Ormai sono loro la mia famiglia ,prima ero solo "La schiavetta di Miriam" mi chiamavano così perhè morivo per lei e lei invece mi sfruttava solamente. I miei pensieri vengono interrotti dal suono del mio cellulare lo prendo e leggo sul display "Cri ♥ " e così rispondo:

-buongiorno amore-
-buongiorno-

-ehy bellissima! dormito bene-
-ehy!certo tu?-
-certo piccolina..comunque preparati che tra pochi minuti sono sotto casa tua-

-okay a dopo un bacio- risposi.

Dopo aver parlato a lui metto le ultime cose nello zaino e come tutti i giorni metto il mio braccialetto dell'amicizia, il mio portafortuna, che tengo con me da quando ero piccola: forse è anche per questo che ci tengo in modo particolare.Dopo aver sistemato tutto non faccio in tempo a sedermi che sento il campanello suonare, ma una volta aperta la porta mi trovo davanti lui, il mio amore Cri..Con quel viso perfetto, le labbra carnose e quel sorriso che mi da tanta sicurezza quegli occhi dolci, come quelli di un bimbo.

Appena mi vide, mi sorrise e io ricambiai con un altro sorriso; è tanto tempo che ormai sono fidanzata con Lui però è come se lo fossimo appena, quando sto con Lui sono a disagio, invece lui è tranquillo come se ci conoscessimo da una vita.. Dopo esser diventata rossa come un peperone, lo feci entrare. Chiuse la porta, si girò e mi prese per la vita, stringendomi a se. Sentivo il cuore battere all'impazzata, mi scivolò lo zaino a terra. Gli occhi mi luccicavano e dentro me sentivo una strana voglia indescrivibilr. Poi mi baciò; sentì il suo sapore. Strinsi la sua camicia rossa e lo avvicinai ancora di più a me.

Mi prese in braccio e mi mise sul tavolo dell'ingresso. Gli sbottonai la camicia, ma lui mi fermò e disse:

-hey che fai piccina?-

Senza parole tentai di rispondergli -che che..?-

-obbiamo sbrigarci se vogliamo arrivare in tempo-

-okay salutiamo tutti e poi andiamo-

A quel punto arrivarono loro, le mie gemelle preferite, le mie migliori amiche da quando Miriam se ne era andata.

Paola e Vale. Entrate in soggiorno salutarono Cristiano e dopo mi abbracciarono sussurrandomi all'orecchio:

-Vedi che la bocca serve anche per respirare! ;)-

Io semplicemente morta per la vergonga risposi:

-ehm ..si certo- e feci un sorriso per mascherare l'imbarazzo.Tutti e quattro salimmo sopra e andammo a salutare mio fratello Carlo e mia mamma. Mio papà è partito per Verona, dove lavora.. Io salìì sul motorino con Cri e mi strinsi a lui mentre Paola e Vale andarono con la loro bella Mini Cooper.Prima di partire Cri mi mise premurosamente il casco dicendomi:

-oggi sei bellissima sai- lo guardai con aria dubbiosa.

-si certo come no-

Fece una faccia seccata ma allo stesso tempo tenerissima; con la mano mi accarezzò delicatamente il viso avvicinando le mie labbra alle sue e con aria severa mi disse:

-tu sei meravigliosa e non dire più nulla di simile..-

Detto questo mi baciò delicatamente però io..

-quando mi vedo allo specchio non sono affatto bella, ma quando mi rispecchio nei tuoi occhi, sotto una luce diversa, mi sento più bella..- mi interruppe.

-e allora guardati meglio nei miei occhi e capirai quanto sei importante e bella per me.-

Poi dietro di noi arrivarono Pao e Vale che dopo un colpo di clacson gridarono:

-hey amorini tanto sbaciucchiosiiii vi volete muovereeee??-

-siiiiii ...okay andiamo-

E così ci avviammo verso la scuola, un nuovo giorno stava iniziando ...