Thinking of You
Era una gradevole sera d’autunno, Hogwarts era immersa
in un’atmosfera frizzante dovuta al fatto che le lezioni sarebbero rimaste
sospese per i tre giorni successivi e la maggior parte degli studenti era nella
propria sala comune a godersi in compagnia la felice novità. La sala comune di
Grifondoro sembrava essere sull’orlo di un collasso allegro e chiassoso:
musica, risate, balli sfrenati e milioni di appuntamenti strappati al volo
esplodevano in una confusione di divertimento pazzo. Sembrava essere una di
quelle serate perfette, in cui anche le cose più proibite diventano scontate.
Nel momento in cui il grande orologio di pietra levigata scoccava, dall’alto
della torre principale, le dieci di sera, tre ragazzi entrarono nella sala
comune con uno scatolone stracolmo di bottiglie di birra. I tre ragazzi si
fecero largo fra la folla e, appoggiato lo scatolone su uno dei tavoli,
stapparono tre bottiglie con un allegro brindisi a loro stessi. Erano James
Potter, Sirius Black e Remus Lupin. Poco dopo quasi tutti i Grifondoro stavano
brindando con le bottiglie, quello che però non sapevano era che la burrobirra
era stata corretta con un po’ di whiskey incendiario. Una ragazza bionda,
molto carina passò accanto a Sirius e gli sussurrò qualcosa all’orecchio, il
ragazzo sorrise, le circondò la vita con un braccio e la portò sulla pista da
ballo. James scambiò un veloce sorriso con Remus, prima di voltarsi verso la
porta del dormitorio femminile. Tutte le Griondoro stavano ballando , ridendo,
bevendo burrobirra e cercando di avvicinarsi ad uno dei tre Malandrini. Tutte
tranne lei. Lily Evans, la ragazza più incredibile che ci si potesse aspettare
di incontrare. Lei, “l’anti-quidditch” per eccellezza, capace anche di
ricevere tre punizioni nel giro di pochi minuti, quando si trovava sul campo.
Lei, la ragazza con i capelli ramati e gli occhi verdi, i più intensi che James
avesse mai visto. Lei, la Grifondoro che non aveva mai perso un duello . Lei,
sempre così sé stessa, in qualsiasi situazione. Questi erano all’incirca i
pensieri di James in quel momento, mentre fissava la porta di noce, quasi
trattenendo il respiro.