Star Fox ( スターフォックス Sutā Fokkusu ), uscito col nome "Starwing" in Europa, è il primo videogioco della serie Star Fox ed è anche il primo gioco della storia a usare il chip Super FX, un coprocessore che aumentava le prestazioni grafiche, in modo da raggiungere una grafica tridimensionale. La grafica 3D non era mai stata vista prima di allora in una console casalinga. Star Fox è stato sviluppato dalla Argonaut Software e dalla Nintendo EAD.
La trama si basava sulla volpe antropomorfa Fox McCloud e sul suo team di mercenari, che si vedevano coinvolti in una guerra per proteggere il loro pianeta di origine Corneria. Il gioco ebbe un enorme successo e divenne una delle saghe principali della Nintendo, ancora attiva oggi.

ADDIO FOX

- Non sono qui per combattere, Wolf - disse Fox deciso.
- Uuuh, è un peccato Fox… - fece l’altro con sarcasmo. - …Perché non hai altra scelta!

Fox McCloud, capo della squadra stellare Star Fox, si era andato a cacciare spontaneamente nella tana del lupo… Nel vero senso della parola, visto che si ritrovava davanti al suo arcinemico Wolf O’Donnell. Solamente un pazzo poteva pensare di alzare bandiera bianca al cospetto dei suoi peggiori avversari, dopo anni di lotte senza esclusione di colpi, ma Fox era più che pazzo: era un maledetto stupido!
Davanti a lui infatti, insieme alla piccola schiera dei suoi nemici, c’era anche lei… Krystal!

L’affascinante volpina blu, amica e compagna di un passato non troppo remoto, lo stava fissando senza alcuna emozione. Tra lei e Fox c’era stato qualcosa, qualcosa di molto importante, ma lui aveva rovinato tutto. Per una sciocca questione l’aveva allontanata, sia dalla squadra che dalla sua vita, e adesso lei si trovava dall’altra parte della barricata. 
Eppure, per quanto stupido e arrogante fosse stato, Fox aveva capito la gravità del suo errore. Aveva seguito le tracce di Krystal solo per parlarle, per chiarire, o più semplicemente per chiederle perdono. Ma non aveva tenuto conto di un particolare: Krystal adesso faceva parte del team Star Wolf e, pur stando ora faccia a faccia con lei, Fox si trovava contro l’intera squadra di mercenari al completo; qualunque cosa le avesse detto, difficilmente lo avrebbe ascoltato.

- Te lo ripeto, Wolf: “non voglio combattere!”
- Benissimo allora, non combattere - rispose l’altro. - Vuol dire che ti spaccherò il muso senza troppa fatica!

Lo sguardo di Fox passò dunque da Wolf a Krystal. Quest’ultima sembrava del tutto impassibile, con gli occhi freddi e carichi di risentimento, ma l’altro non poté fare a meno di rivolgersi a lei seriamente.

- Krystal…
- Uuuoooaaarrrggghhh !!!

Prima ancora che potesse accorgersene, Wolf era partito slealmente all’attacco. Fox si ritrovò scaraventato a terra da una zampata micidiale che lo lasciò quasi senza fiato. Per un attimo rimase disteso, con la schiena nella polvere, dopodiché si rialzò con il volto lacero e un rivolo di sangue che gli colava lungo la tempia. L’espressione decisa dipinta in volto, Fox non aveva assolutamente paura del suo avversario ma, combattendo da solo contro lo Star Wolf al completo, sapeva benissimo di non avere alcuna possibilità. Indubbiamente seguire Krystal, fino al quartier generale dei suoi nemici, era stata una mossa alquanto sconsiderata… Ma non aveva scelta, anche a costo di rimetterci la pelle, voleva che lei sapesse la verità. Purtroppo Wolf e gli altri non sembravano affatto disposti a sedersi e fare due chiacchiere, e questo rendeva la faccenda assai più complicata.

- Wolf, fatti da parte - disse Fox con rabbia. - Non ho tempo da perdere con te, voglio solo parlare con Krystal!
- Oh, prego allora, accomodati - fece l’altro, piegando il braccio all’altezza del petto e accennando un leggero inchino. - Se si tratta del tuo ultimo desiderio, perché non accontentarti ?

Ignorandolo completamente, Fox fece qualche passo in avanti in direzione di Krystal. Tuttavia, non appena gli passò accanto, l’occhio sinistro di Wolf brillò minacciosamente e una seconda zampata investì la volpe in mezzo allo stomaco, facendolo boccheggiare per l’improvvisa mancanza di fiato.

- Ba… Bastardo - gemette Fox con un filo di voce.
- Grazie del complimento - sorrise Wolf malignamente, sferrandogli un violento uppercut proprio sotto il mento.

Fox barcollò all’indietro, incapace di reagire a causa della velocità dell’azione, ma Wolf gli fu subito addosso per tempestarlo di pugni. Era da tempo che desiderava di regolare i conti con lui e non poteva lasciarsi sfuggire questa occasione.

- Sicché sei venuto qui solo per parlare con la tua ex, eh? - domandò Wolf, fermandosi per un attimo e afferrando Fox per il bavero. - Solo uno sciocco come te poteva sperare di andarsene da qui con le sue gambe! E sentiamo, cosa volevi dire alla tua amichetta?
- Sono… Sono fatti miei… Non ti riguarda…
- Oh certo, che indelicato che sono, scusami tanto!

Per poco Wolf non gli ruppe la mandibola. Fox incassò duramente ma non emise un fiato, anche se sapeva di non avere scampo, non intendeva dargli alcuna soddisfazione. La violenza dell’altro lo fece crollare in ginocchio, tenendosi lo stomaco sconquassato, tuttavia si sforzò di rimanere cosciente.

- Prima di crepare, toglimi una curiosità - esclamò Wolf, alitandogli all’altezza del volto. - Se non vado errato, sei stato proprio tu a scaricare Krystal dal vostro patetico gruppo… Per quale motivo adesso lei dovrebbe darti retta?
- Ti ho già detto che non sono affari che ti riguardano - rispose Fox tra i denti.
- Come vuoi, allora - tagliò corto l’altro. - Buonanotte, Fox!

L’ultimo pugno fu devastante per il povero Fox McCloud, Wolf lo fece crollare a terra privo di sensi e si passò la lingua sulla zampa sporca di sangue.

- Ho sempre sognato di farlo - commentò, rialzandosi. - Leon, Panther, portatelo via!

In risposta al suo ordine, i due fedeli scagnozzi si fecero avanti per sollevare Fox svenuto e trascinarlo in una delle celle ai livelli sotterranei della base. Krystal non disse nulla ma, a giudicare dalla sua espressione, sembrava non provare alcunché per lo stato pietoso in cui il suo ex-compagno era ridotto. Vedendola così silenziosa, Panther le fu subito accanto con uno dei suoi soliti sguardi sdolcinati.

- Che c’è che non va, zuccherino? - domandò. - E’ per via del sangue, vero… Non preoccuparti, Wolf non è sempre così, a volte sa essere più buono: di solito “uccide” la vittima, prima di prenderla a pugni, ma con Fox c’erano alcuni vecchi conti da regolare!

Krystal non fece una piega.

- Andiamo, non fare così, pasticcino - sussurrò Panther, sfiorandole la zampa con le labbra. - Non sopporto di vederti triste… Ah, forse ho un’idea! Che ne dici di scendere con me nei sotterranei per dare l’ultimo saluto a questo insetto?

Con un leggero cenno di assenso, Krystal seguì Panther e insieme si unirono a Leon il camaleonte per scortare in prigione quello che restava di Fox McCloud.

***

Aprendo gli occhi lentamente, Fox sentì la testa ronzargli come un nido di api impazzite. Gli ci vollero alcuni istanti per rendersi conto di cosa era successo e soprattutto dove si trovava.

- Ben svegliato - esclamò qualcuno in tono canzonatorio.

Mettendo pian piano a fuoco l’immagine, Fox vide Panther e Krystal davanti a sé, entrambi abbracciati l’un l’altra, che lo fissavano. Panther sembrava divertito, nel vedere il suo antico rivale in amore in quello stato pietoso, e pensò bene di sfruttare la situazione per umiliarlo ancora di più davanti agli occhi di Krystal.

- Guardalo bene, tesoro - disse, rivolgendosi alla volpina al suo fianco. - Quando ti dicevo che aspetto avessero gliscuroffiani di Betelgeuze, mi mancava giusto qualcosa da prendere come esempio… Ecco, uno scuroffiano ha pressappoco la faccia che ha il nostro Fox adesso!
- Molto divertente - commentò Fox con un soffio. - Non sapevo che i leccapiedi come te avessero il senso dell’umorismo!

Accecato dalla rabbia, Panther afferrò Fox per il collo e lo guardò dritto negli occhi.

- Hai così tanta voglia di ridere? - domandò lo scagnozzo con voce tagliente. - Bada che quello che non ti ha fatto Wolf posso benissimo farlo io!
- Per favore - sorrise Fox divertito. - Non vorrai spezzarti quelle unghie così ben limate, amico!
- Fottiti, McCloud - ruggì Panther furioso. - Questa volta ti… Uuuhnnn!
- Eh ?!?

Fox non riusciva a credere ai propri occhi. Subito dopo che Panther aveva sollevato il pugno, Krystal lo aveva messo a nanna con un preciso colpo alla base del collo. Un attimo dopo tirò fuori la pistola laser e la puntò contro il volto dell’esterrefatto McCloud.
Fox sentì un brivido gelido corrergli lungo la schiena ma, prima che se ne rendesse conto, Krystal aveva già polverizzato le catene che lo tenevano bloccato alla parete della cella.

- Ma… Che stai facendo? - domandò lui. - Se Wolf lo scopre, come minimo ti ucciderà!
- Adesso siamo pari - rispose lei freddamente, rinfoderando l’arma. - Tu mi hai salvato la vita, non l’ho dimenticato, e per questo ti sono riconoscente… Anche se mi ripugna ammetterlo!

Fox comprese. Sapeva benissimo che Krystal lo odiava, per il modo in cui l’aveva trattata, e non poteva certo darle torto. Era stato un idiota a preoccuparsi tanto per la sua incolumità: non solo l’aveva ferita profondamente, ritenendola incapace di badare a sé stessa, ma l’aveva allontanata senza alcuna considerazione per i suoi sentimenti; nonostante lo avesse amato con tutto il cuore, Krystal non poteva dimenticare il dolore che le aveva causato quello sciocco arrogante… Ma non poteva nemmeno permettere che gli Star Wolf lo uccidessero. Fox era uno stupido, su questo non c’era dubbio, ma era pur sempre in debito con lui e non era così meschina da rinnegarlo.

- Leon ha collocato il tuo Arwing nell’hangar - spiegò la volpina, indicando l’uscita alle sue spalle. - Percorrendo il corridoio sulla sinistra, raggiungerai l’ascensore che ti condurrà lassù dopodiché avrai tempo sufficiente per scappare, prima che Wolf scopra cos’è successo!
- E tu… Che cosa farai?
- Per quanto tu mi ritenga incapace, so badare a me stessa; in qualche modo me la caverò, adesso percorri il corridoio e vattene… Presto, prima che Panther si svegli e dia l’allarme!
- Io sono venuto qui per parlarti - ribatté l’altro. - Ti prego, dammi la possibilità di spiegare, ti assicuro che mi dispiace per ciò che ho detto!

Per tutta risposta Krystal gli voltò le spalle, lasciando intendere che la questione era ormai chiusa.

- Krystal, io…
- E’ troppo tardi - concluse lei con voce atona.

Fox provò a sollevare una mano ma, sospirando fortemente, finì per chinare il capo rassegnato. Era ovvio che Krystal non lo avrebbe mai perdonato, doveva farsene una ragione e accettare che non l’avrebbe mai più rivista. Una volta capito che non c’era più nulla da fare, Fox uscì dalla cella e percorse in fretta il corridoio nella direzione indicatagli da Krystal.

- Addio Fox - mormorò quest’ultima, mentre una lacrima ribelle cominciò a scenderle lungo il volto.

FINE

ANGOLO DELL'AUTORE:
Innanzitutto saluto The King of jaguars e ne approfitto per ringraziare gli youtubers che mi hanno permesso di scoprire il meraviglioso mondo di STAR FOX ( XD un gioco veramente SPETTACOLARE ). Considerato che è la mia prima fanfic sulla serie, spero che non sia venuta troppo male. Alla prossima!
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