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Autore: Ativana    04/12/2011    0 recensioni
Dopo aver aggiunto varie storielle, e' ora giunto il momento di condividere con voi, gentili lettori e lettrici, il mio scopo come artista.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sembrerebbe molto difficile parlare della propria espressione artistica. Ho sempre pensato che nel provare a descrivere in parole l'arte, o ne diminuisci il valore, oppure lo aumenti falsamente. Col tempo pero', sono capace ora di trasmettere con precisione le mie intenzioni artistiche attraverso il linguaggio scritto, ed il risultato si trova qui sotto: In una societa' guidata dal denaro, piu' spesso che no, vengono prodotti dei media tradizionalmente accessibili, prodotti che sono compresi dalla gente; e questo prodotto e' appunto capito. E poi diventano preoccupati se, anche per un solo momento, qualcosa accade che non e' capito da tutti. Ma quello che e' fantastico e' immergersi in quelle aree dove le cose sono astratte e si sentono emotivamente, oppure comprese in un modo intuitivo fino al punto che, per esempio, non puoi mettere un microfono davanti ad una persona e domandargli -"Lo hai capito?", eppure loro escono da quell'esperienza con una strana e fantastica sensazione che poi portano con se', e questo aprira' qualche porta o qualcosa di magico; e questo e' il potere che un certo tipo di arte ha. Un'espressione artistica puo' fare cose stupefacenti con l'ingrediente dell'astratto, ma raramente gli si da' la possibilita'. La gente e' trattata come idioti...e la gente non e' affatto idiota. Noi siamo aperti alla condizione umana, all'esperienza umana, e amiamo i misteri. Io spero sempre che alla gente piaccia l'astrazione, lo spazio per sognare, e considerare cose che non hanno senso; e questo mi porta alla mia piu' grande influenza: Surrealismo! Fra quelli che non comprendono il surrealismo ci sono persone che guardano al reale come cosa che deve essere verificata, un qualcosa da confrontare con esperienze passate o osservazioni. Questi individui mancano di notare che per il surrealista le dimensioni del reale non possono essere calibrate dalle referenze al familiare. Cosi' come il reale che apparentemente ha limiti, essi ne sono fissati dal limite mentale, emotivo e immaginativo di spettatori abituati a misurare il possibile con il "gia' conosciuto". Per questa ragione, il surrealismo ,e molti dei suoi opponenti contemporanei, rimangono inevitabilmante in uno stato di disaccordo. Gli uni insistono ad estimare il raggio della realta' dalle sue possibilita'; mentre i surrealisti condannano il reale perche' ripetitivo di quello che il passato gli ha mostrato. Mentre l'Astratto e' una espressione che non e' associata ad una specifica situazione, ed e' difficile a capire, avendo solo forma intrinsica con poco o nessun tentativo di richiamare qualcosa di conosciuto, e il Surrealismo e' la pratica della produzione di effetti fantastici e spesso senza senso, attraverso l'innaturale o irrazionale sovrapposizione e combinazioni di idee, ci sono atri due elementi che mancano totalmente, o meglio ancora, sono scomparsi dalla maggior parte dell'arte odierna: Poesia, che e' l'intenzione di trasmettere e spandere la piu' alta qualita' dello spirito umano con purezza ed integrita' per il solo scopo di illuminare, e................................... Sofisticazione, la vera essenza di interpretare un linguaggio usando la conoscenza, rifinirla, e poi elevarla cosi' tanto da trasportare la coscenza di un individuo ad un livello maggiore.
  
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