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Autore: Little_Lotte    05/12/2011    7 recensioni
Blaine sorrise ampiamente.
" Stiamo affidando il nostro amore ad un paio di braccialettini colorati? " domandò scherzosamente.
Kurt strinse più forte le mani del moro.
"Brittany dice che il potere di questi braccialetti dura fino a quando non si rompono, ma che se credi intensamente a ciò che desideri, diventa praticamente impossibile che questi si spezzino. " aggiunse Kurt, guardando dolcemente Blaine " Per noi due è lo stesso: se crediamo davvero nel sentimento che ci lega, allora niente al mondo potrà mai spezzarlo!"
Songfic ispirata alla canzone " I wanna grow old with you" dei Westlife
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Blaine/Kurt
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Fan fiction nata per puro caso dall' ascolto di questa canzone, che vi suggerisco di sentire durante la lettura: http://www.youtube.com/watch?v=GfgencTrz4g&feature=player_embedded



<< Non voglio che tu te ne vada. >>  

Kurt guardò Blaine con occhi colmi di lacrime ed un'espressione tremendamente affranta sul volto, afferrrando la mano del ragazzo che si era appena alzato dal letto, pronto per abbandonare quella stanza e ritornarsene a casa.

Blaine si morse un labbro con forza, per impedirsi di piangere a sua volta, e strinse forte la mano del suo ragazzo.

<< Devo, Kurt. >> rispose con voce rotta dal dolore << Si sta facendo tardi e tuo padre prima o poi mi caccerà di casa! >>

Kurt fece segno di no con la testa.

<< Non lo farà. >> rispose, posando anche l'altra mano su quella di Blaine << Gli dirò io di non farlo, non ti devi preoccupare! Blaine, ti prego: non mi lasciare da solo, non stanotte. >>

Blaine abbassò tristemente lo sguardo e questa volta non ci fu più niente in grado di trattenere le sue lacrime; il ragazzo riccioluto tirò su col naso, e pochi istanti dopo si ritrovò fra le braccia di Kurt, stretto in un abbracco talmente forte da farlo quasi soffocare, una tremenda sensazione di oppressione al petto e gli occhi che bruciavano a causa del pianto.

Incredibile quante lacrime fosse già riuscito a versare in così poco tempo.

<< Hai ragione. >> mormorò il giovane Anderson, avvinghiandosi ulteriormente al suo ragazzo << Non posso andarmene, non stanotte; non possiamo stare separati adesso. >>

Kurt scosse la testa ed emise un flebile gemito.

<< No. >> ripetè << Non questa notte! Dovremo stare separati troppo a lungo, questa notte ho bisogno di te; ho bisogno di sentirti vicino e di stringerti forte fra le mie braccia! Ho bisogno di sapere che ci sei ancora; che noi due ci siamo ancora. >>


But now I know  how much it means 
For you to stay  right here with me



Blaine non rispose, le lacrime non gliene davano la forza; si limitò semplicemente a stringere Kurt con tutte le sue forze, a respirare il suo profumo come a volerlo memorizzare, ad accarezzare ogni centimetro della sua pelle come se stesse cercando di assorbire la sua essenza.

Sapeva che quel momento prima o poi sarebbe arrivato, lo sapeva da mesi ormai, sin da quando Kurt aveva ricevuto la sua lettera di ammissione alla NYADA; all'inizio aveva semplicemente gioito per quella notizia, del resto, perchè non avrebbe dovuto?! Kurt, il ragazzo che amava, la persona che per Blaine rappresentava quanto di più importante e prezioso vi fosse al mondo, era finalmente riuscito a realizzare il suo più grande sogno.

Per quale motivo Blaine non avrebbe dovuto essere felice?! Era successo davvero, Kurt aveva finalmente vinto; dopo una serie di continue sconfitte, privazioni, dopo tutti quei tragici momenti in cui aveva avuto la sensazione di non farcela e per un pelo il desiderio di mollare aveva rischiato davvero di avere la meglio su di lui, Kurt aveva ottenuto ciò che voleva: aveva raggiunto quella tanta agognata felicità che da sempre aveva cercato e che aveva tentato di sfuggirgli così a lungo. 

All'epoca, Blaine aveva deciso di mettere da parte i suoi sentimenti, perchè non sarebbe stato giusto nei confronti del suo ragazzo lasciarli trapelare; del resto, che cosa era la sua felcità, quando c'era in ballo quella di Kurt?! I suoi amici non facevano che ripetergli quanto fosse ridicolo pensare una cosa del genere, ma per Blaine la felicità di Kurt contava davvero più di ogni altra cosa, persino della propria!  Per cui, anche se gli spezzava il cuore l'idea di vederlo andar via e di restare a Lima senza di lui, il giovane Anderson aveva semplicemente deciso di accettare la cosa con rassegnazione.

Non avrebbe mai potuto chiedere a Kurt di restare - sarebbe stato troppo egoistico da parte sua -  nè tantomeno avrebbe potuto dire lui quanto l'idea di saperlo lontano lo facesse star male.

Aveva scelto di soffocare i suoi sentimenti in cambio della felicità di Kurt, e così era stato; avevano passato l'estate più bella della loro vita, trascorrendo assieme ogni giorno e quasi ogni ora, ed ogni volta che Kurt parlava della NYADA e di New York, Blaine si limitava semplicemente ad ascoltare e a sorridere, supportandolo come un qualunque altro ragazzo innamorato avrebbe fatto.

Per mesi aveva lottato contro quell'insopprimibile voglia di mettersi a piangere di fronte a lui, di implorarlo di restare al suo fianco, di aspettare almeno fino a quando anche lui non si sarebbe diplomato; aveva resistito a lungo, mettendo da parte le lacrime e riservandole a quei momenti solitari nella sua stanza, durante tutte quelle nottate passate in bianco, tormentato da quell'atroce pensiero di lui e Kurt a migliaia di chilometri di distanza.

Aveva combattuto a lungo ed era ormai stanco di farlo.

In quel momento, Blaine sentiva che non aveva più senso tenersi tutto dentro, fingere di non avere il cuore in mille pezzi e di non sentirsi come se tutto il suo mondo gli stesse improvvisamente crollando addosso; così si lasciò semplicemente andare, piangendo tutte quelle lacrime che aveva trattenuto nell'arco dei mesi, cullandosi fra le braccia di Kurt e stringendosi a lui per sentirlo più vicino, sempre di più, quasi come a cercare di inghiottirlo.

Quasi come se quel gesto potesse dargli la sensazione di sentirlo dentro di sè, così da non essere mai più costretto a separarsene.

<< Non sono pronto, Kurt. >> confessò il giovane dagli occhi nocciola, fra i singhiozzi << Non sono ancora pronto a lasciarti andare. >>

Kurt emise un lamento e si aggrappò con forza alle spalle di Blaine.

<< Io non credo di esserlo mai stato, Blaine. >> rispose << L'idea di dovermi separare da te mi distrugge! >>

Blaine non disse niente e si lasciò scivolare sul materasso, atterrando sulla sua schiena e accogliendo nuovamente Kurt fra le sue braccia, stringendolo talmente forte da non lasciare più neanche un millimetro di spazio fra i loro corpi.

Blaine chiuse gli occhi e posò un tenero bacio sulla fronte di Kurt.

<< Mi dispiace. >> sussurrò << Ho cercato di essere forte, di non essere egoista e di mettere sempre al primo posto la tua felicità; le cose non sono cambiate, desidero ancora più di ogni altra cosa al mondo che tu sia felice, ma non posso più fingere di non sentirmi morire al pensiero che tu te ne andrai e che mi lascerai qui da solo. Non posso più mentire a me stesso e celare quella piccola parte di me che vorrebbe tanto che tu non te ne andassi e restassi qui con me a Lima. >>

Kurt non rispose e rimase semplicemente immobile fra le braccia di Blaine, strofinando appena appena il viso contro la maglia del moro. Blaine si lasciò sfuggire un gemito, mentre le lacrime continuavano a cadere senza sosta lungo le sue guance.

<< Mi odierai per questo. >> mormorò << Ma ti confesso di aver davvero sperato che tu non riuscissi ad entrare alla NYADA, per un po'; ti giuro che è stato solo per un momento, e che mi sono sentito un vero mostro... ma non posso negare di averlo fatto e di avere davvero desiderato che tu non te ne andassi e che restassi con me. >>

Kurt tirò su la testa e lo guardò, sollevandosi su un gomito.

<< Io non ti odio, Blaine. >> rispose in tono lacrimoso << Non potrei mai odiarti, neanche per questo! E non immagini quante volte mi sia ritrovato a pensare a te, quando dovevo prepararmi per la mia audizione; entrare alla NYADA era tutto ciò che sognavo, ma il pensiero di dovermi separare da te non ha fatto che tormentarmi, per tutto il tempo! Se solo penso a quello che dovrò sopportare... mi viene quasi voglia di non partire. >>

Blaine a quel punto si tirò su a sua volta e rivolse a Kurt con sguardo attonito.

<< Cosa? No, questo non devi dirlo! >>

Prese il viso di Kurt fa le mani e lo portò a guardare dritto nei suoi occhi.

<< Kurt, io ti amo. >> dichiarò << E sì, ammetto che una parte di me vorrebbe ancora che tu restassi qui con me; ma non è questo il tuo posto e tu lo sai bene! Tu sei una stella Kurt, sei nato per brillare e non potrai certo farlo restando a Lima. Tu appartieni a New York e alla NYADA e il mio desiderio più grande e vederti finalmente realizzare tutti i tuoi sogni! Ti prego, non rinunciare a tutto questo solamente per me; non è ciò che voglio e so per certo che non lo vuoi neanche tu. >>

Kurt si morse il labbro inferiore con forza ed abbassò tristemente lo sguardo.

<< Mi sento così egoista. >> gemette.

Una smorfia di dolore comparve sul volto di Blaine, e le lacrime ricominciarono nuovamente a scivolare lungo le sue guance.

<< Non lo sei, Kurt. >> lo rassicurò << Non devi sentirti in colpa, stai solamente facendo ciò che è giusto per te. >>

<< Blaine, ma come puoi dirmi questo?! >> strillò Kurt, ormai in preda ad un pianto a dirotto << Come può essere giusto lasciarti qui da solo e andarmene in un'altra città, stare lontano da te senza sapere ogni quanto potremo rivederci e passando ogni momento della mia giornata a chiedermi che cosa starai facendo e se starai pensando a me?! Non ci pensi a tutto questo?! >>

A quel punto, Blaine si rese conto che era arrivato davvero il momento di smetterla definitivamente di lottare con i suoi sentimenti.

<< Credi che io non ci pensi, Kurt?! Credi che io non ci abbia pensato ogni singolo momento di ogni maledetto giorno, da quando sei stato accettato alla NYADA?! >> 

Cercò di sembrare arrabbiato, ma tutto ciò che Kurt riuscì a leggere negli occhi di Blaine fu solamente pura disperazione.

<< Come credi che mi senta io, pensando che te ne andrai?! >> continuò il giovane Anderson, in tono lacrimoso << Pensi che io sia felice di vederti andar via?! Credi che non lo sappia che cosa significhi tutto questo?! Lo so molto bene invece, l'ho sempre saputo: io me ne resterò ancora un anno in questa maledetta città e tu inizierai una nuova vita senza di me; incontrerai nuove persone, farai nuove esperienze, sarai talmente preso dalla scuola che non riuscirai più a trovare il tempo per me e magari conoscerai qualcuno di più bello ed interessante di me, che potrebbe persino piacerti di più e farti completamente dimenticare del sottoscritto! >>

 Kurt guardò Blaine con sguardo incredulo, letteralmente scioccato da ciò che aveva appena sentito uscire dalle labbra del suo ragazzo.

<< Blaine, ma perchè dici una cosa del genere? >> chiese il controtenore, con aria letteralmente sconvolta.

Non capiva davvero perchè Blaine gli stesse parlando in quel modo, perchè così all'improvviso riponesse così poca fiducia in lui e nel loro rapporto.

Blaine sospirò tristemente.

<< Kurt, sto solo cercando di essere realista. >> disse, senza riuscire a trovare il coraggio di guardare il ragazzo negli occhi << Sappiamo entrambi che sarà più difficile mantenere la nostra relazione, adesso che tu te ne andrai, e io non posso certo pretendere di tenerti legato a me! Potrebbero succedere moltissime cose in un anno e se tu decidessi di non voler più stare con me, io non potrei fare niente per impedirtelo. >>

Kurt guardò Blaine con espressione rancorosa, quasi di rabbia.

<< Sei un vero stupido! >> esclamò, ricominciando nuovamente a piangere << Credi davvero che io sia quel tipo di persona che molla il proprio ragazzo per il primo che passa, solamente perchè si trova nella sua stessa città?! Hai davvero così poca fiducia in me e in quello che c'è tra di noi?! Credi veramente che smetterei di amarti solamente perchè non vivremo più nella stessa città e non potremo più vederci come abbiamo fatto fino ad ora?! >>

Serrò con forza i pugni e rimase in silenzio a guardare Blaine, in attesa di una risposta; il giovane Anderson, dopo aver ritrovato il coraggio di guardare in faccia il suo ragazzo, si gettò nuovamente fra le sua braccia e ricominciò a piangere.

<< Scusami. >>  gemette << Scusami, sono davvero un idiota! Lo so che non dovrei dubitare di quello che c'è tra di noi, ma ho così tanta paura di perderti! Tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, soltanto al pensiero di non averti più nella mia vita io mi sento morire; e adesso che te ne andrai, non riesco proprio a non pensare che potresti non tornare più da me, che qualcun altro potrebbe prendere il mio posto nel tuo cuore, e non riesco ad accettarlo. Mi fa male, l' idea di stare senza di te mi devasta e credo che preferirei di gran lunga morire, piuttosto che perderti. >>

Kurt non proferì alcuna parola, stringendo semplicemente il suo ragazzo fra le braccia, non riuscendo proprio a trattenere le lacrime; non aveva bisogno di dire a Blaine che quella situazione era dolorosa anche per lui, non serviva dirgli che nutriva esattamente le sue stesse paure e che l'idea di perderlo lo avrebbe distrutto esattamente quanto avrebbe distrutto lui.

Kurt sapeva che sarebbe bastato quel semplice abbraccio per far capire a Blaine quanto in quel momento anche lui si sentisse morire.



The time we spent apart will make our love grow stronger 
But it hurt so bad I can't take it any longer




<< Non cambierà niente, Blaine. >> sussurrò il controtenore, prendendo poi il viso di Blaine fra le mani e poggiando la fronte contro la sua << Saremo sempre io e te, sempre Kurt e Blaine; anche a migliaia di chilometri di distanza, noi due rimarremo sempre assieme. >>

Blaine tirò su col naso, cercando di placare le lacrime, anche se con ben poco successo.

<< Lo so che è stupido, Kurt. >> disse << Ma ho sempre creduto che io e te saremmo rimasti insieme per sempre. So che siamo ancora giovani, che abbiamo una vita intera davanti a noi e che è quasi impossibile che una coppia nata al liceo possa restare insieme per sempre...ma dentro di me ho sempre avuto la sensazione che io e te saremmo potuti essere un'eccezione, che fossimo l'uno l'anima gemella dell'altro e che niente al mondo avrebbe mai potuto separarci. >>


I wanna grow old with you 
I wanna die lying in your arms



Kurt sorrise dolcemente ed asciugò le lacrime del ragazzo riccioluto.

<< E adesso? >> domandò con voce melliflua << Adesso che cosa pensi? >>

Blaine sospirò tristemente.

<< Non lo so. >> rispose << Ho paura; ho davvero tanta paura di perderti, ma continuo a sperare che il nostro amore sia abbastanza forte da resistere a qualsiasi cosa e che supereremo anche questo. A costo di sembrare il solito stupido romanticone, spero ancora che ci sia qualcosa di speciale tra di noi e che ci terrà legati per sempre. >>




I wanna grow old with you 
I wanna be looking in your eyes



Kurt sorrise maggiormente e baciò Blaine sulla fronte, strofinando poi il naso contro il suo.

<< Non è stupido, Blaine. >> sussurrò << Non lo è affatto, ed è esattamente quello che sento io: io e te ci amiamo e quello che c'è tra di noi è troppo forte, non basterà la distanza a distruggerlo! >>

Cinse il collo di Blaine con le braccia e poggiò il mento sull'incavo della sua spalla.

<< Lo so che sarà difficile, ma ce la faremo. >> disse << Infondo si tratta solamente di un anno, passerà in fretta! >>

Blaine abbozzò un sorriso.

<< Possono succedere un sacco di cose in un anno. >> osservò.

Kurt sospirò e si staccò dall'abbraccio, asciugandosi anche lui le lacrime e guardando Blaine con dolcezza.

<< Aspettami qui. >> disse, accarezzando il viso del suo ragazzo con il dorso della mano.

Poi si alzò in piedi e si diresse verso la sua scrivania, aprendo uno dei cassetti ed estraendovi una scatolina di legno.

<< Che cos'è?! >> domandò curiosamente Blaine, mentre Kurt si rimetteva a sedere di fianco a lui, con il piccolo oggetto di legno fra le mani.

<< Questi me li ha regalati Brittany qualche giorno fa, come augurio per la mia partenza. >> spiegò il giovane Hummel, aprendo la scatola << Sono braccialetti della fortuna. >>

<< Dovrebbero avere qualche potere magico? >> chiese Blaine con fare divertito, mentre Kurt gli mostrava orgogliosamente quell'ammasso di fili colorati custoditi nella scatola.

Il ragazzo dagli occhi chiari rise.

<< Secondo Brittany sì. >> rispose << Io credo che siano semplicemente dei normalissimi braccialetti, ma andranno benissimo per noi due. >>

Blaine guardò il suo ragazzo curiosamente, mentre questi estraeva dalla scatola due braccialetti dello stesso colore e ne porgeva uno a Blaine.

<< Mettimelo. >> disse, guardandolo dritto negli occhi ed allungando un braccio verso di lui.

Blaine, pur non avendo ancora capito le effettive intenzioni del suo ragazzo, fece ciò che gli aveva detto e poi lo guardò, aspettando una spiegazione; Kurt allora prese l'altro braccialetto e lo allacciò al polso di Blaine, stringendo il nodo con decisione.

<< Sarà la nostra promessa. >> dichiarò il controtenore, stringendo le mani di Blaine fra le sue << Questi braccialetti saranno il simbolo del nostro amore: staremo assieme fino a che rimarranno ai nostri polsi. >>

Blaine sorrise ampiamente.

<< Stiamo affidando il nostro amore ad un paio di braccialettini colorati? >> domandò scherzosamente.

Kurt strinse più forte le mani del moro.

<< Brittany dice che il potere di questi braccialetti dura fino a quando non si rompono, ma che se credi intensamente a ciò che desideri, diventa praticamente impossibile che questi si spezzino. >> aggiunse Kurt, guardando dolcemente Blaine <<  Per noi due è lo stesso: se crediamo davvero nel sentimento che ci lega, allora niente al mondo potrà mai spezzarlo! >>

Blaine si morse un labbro, cercando di non mettersi a piangere per l'ennesima volta, e poi sorrise.

<< E' una promessa, quindi?!  >> chiese.

Kurt annuì, intrecciando le dita con quelle di Blaine.

<< Una promessa. >> confermò << La promessa di rimanere assieme, nonostante tutto. >>

Blaine fece scivolare le sue mani lungo i fianchi di Kurt e cinse la sua vita con le braccia, tirandolo dolcemente a sè, mentre il giovane Hummel gli gettava le braccia al collo e poggiava la fronte contro la sua, facendo sfiorare i loro nasi e le loro labbra.

Poi suggellarono la loro promessa con un tenero bacio, che pian piano si fece sempre più pretenzioso, fino a che i due ragazzi non si ritrovarono nuovamente sdraiati sul letto di Kurt, intenti a spogliarsi con calma e senza fretta, per poi fare l'amore in silenzio, molto più lentamente di quanto avessero mai fatto prima d'ora.

Avrebbero voluto far durare quella notte per sempre, rimanere così stretti l' uno all'altro a lungo, senza la paura di doversi prima o poi dire addio.

Anche se, in fin dei conti, entrambi sapevano bene che non sarebbe stato un vero addio, ma solo un arrivederci; sarebbe stata dura, ma il loro amore sarebbe stato abbastanza forte da resistere a tutto.

Kurt lo sapeva, ed anche Blaine.

Poteva sembrare sciocco, infantile, forse addirittura folle..ma entrambi sapevano di essere fatti l'uno per l'altro e che niente e nessuno avrebbe mai potuto impedirgli di stare insieme.

Il mondo avrebbe anche potuto smettere di girare, ma niente avrebbe mai potuto cambiare il fatto che Kurt e Blaine fossero anime gemelle e che il loro destino fosse semplicemente quello di rimanere assieme, per sempre.
 

I wanna grow old with you 
 



*
 
 

Kurt guardò fuori dalla finestra, e sospirò mestamente.

Erano passate diverse settimane dal suo trasferimento a New York, eppure ancora non riusciva a capacitarsene; gli sembrava strano non essere più a Lima, faceva ancora fatica ad abituarsi al fatto che la sua vita adesso fosse cambiata e che non fosse più un semplice studente liceale di provincia.

Soprattutto, faceva ancora molta fatica ad abituarsi al fatto che Blaine non fosse con lui e che la sua vita avrebbe dovuto andare avanti anche senza di lui; naturalmente il suo ragazzo lo chiamava tutti i giorni - quando non era lo stesso Kurt a farlo -  e grazie a Skype riuscivano a "vedersi" molto spesso, riuscendo così a non sentirse troppo l'uno la mancanza dell'altro.

Ma era comunque molto difficile, e anche se Kurt riusciva sempre a distrarsi - fra  le lezioni alla NYADA e  le continue ed  asfissianti chiacchiere di Rachel - non c'era un solo istante in cui non si ritrovasse a pensare a Blaine; gli mancava tutto di lui: la sua voce, il suo profumo, i suoi occhi color nocciola con quelle luminose pagliuzze dorate, la sua spontaneità e il suo incredibile entusiasmo, persino i suoi mille difetti.

Si sentiva incompleto senza Blaine e vivere senza di lui gli sembrava semplicemente impossibile.




A thousand miles between us now  it causes me to wonder how 
Our love tonight remains so strong, it makes our risk right all along



Ma non smetteva comunque di sperare, nè di amarlo con tutto sè stesso, perchè sapeva che le cose fra di loro non sarebbero mai cambiate; sarebbe stato difficile e di certo ci sarebbero state molte litigate, incomprensioni e Kurt sapeva che si sarebbe ritrovato a piangere un sacco di volte a causa di Blaine.

Ma non gli importava.


Non finchè avrebbe avuto al polso quel braccialetto.

<< Kurt, fuori sta per mettersi a piovere! Corro in terrazza a recuperare i panni, prima che si bagnino tutti! >>

Kurt sospirò e scostò la tendina, appoggiandosi al muro ed accasciandosi lentamente a terra.

<< Va bene, Rachel. >> rispose, a voce non troppo alta ma abbastanza da far sì che la sua amica potesse sentirlo.

Poi tirò su la manica della camicia e scoprì il suo braccialetto, guardandolo con adorazione.



Things can come and go I know but 
Baby I believe
 
 


Sorrise dolcemente e si accarezzò il polso con il pollice, riportandosi alla memoria quelle parole che lui e Blaine si erano scambiati la sera prima della sua partenza per New York.

<< E' una promessa. La promessa di rimanere assieme, nonostante tutto. >>

Si lasciò sfuggire una lacrima e poi sospirò, stringendosi le ginocchia al petto, senza staccare gli occhi dal suo braccialetto.

<<  E' una promessa, Blaine. >> mormorò << E noi due la manterremo assieme. >>

Poi chiuse gli occhi e si abbandonò ad un altro sospiro, un placido sorriso che si faceva lentamente strada lungo le sue labbra.

Non aveva paura, perchè sapeva che non ne aveva alcun motivo.

Perchè sapeva che, al di sopra di ogni altra cosa, ci sarebbe sempre stato qualcosa dentro di lui che non gli avrebbe mai fatto smettere di amare e di sperare.
 
 

 

Something's burning strong between us 
Makes it clear to me




*
 
 

<< Rachel, muoviti...siamo in ritardo! >>

<< Kurt, dannazione! Vuoi smetterla di mettermi fretta?! Queste scarpe mi fanno un male cane, non posso proprio mettermi a correre! >>

<< Beh, avresti dovuto pensarci due volte prima di indossare quei trabiccoli! Senza contare che stanno malissimo con il vestito che hai addosso! >>

Rachel sbuffò, lanciando a Kurt un'occhiata torva; si era ripromessa che avrebbe cercato di non innervorsi quel giorno, ma le sembrava quasi che il suo amico stesse facendo proprio di tutto per farle perdere la pazienza.

<< Su, muoviti! >> strillò il giovane Hummel, fortemente irritato << Il suo aereo è già atterrato, probabilmente ha già recuperato il suo bagaglio e ci sta aspettando! >>

Rachel allargò le braccia con fare sconsolato e sospirò profondamente; sapeva che non avrebbe avuto il permesso di dire niente, non il giorno in cui finalmente Blaine si sarebbe strasferito a New York.

Kurt attendeva quel momento da troppo tempo ormai - praticamente da quando se ne era andato da Lima - e ora che finalmente era arrivato, Rachel sapeva che non aveva alcun diritto di turbare la felicità del suo amico con le sue solite polemiche o con qualche frecciatina velenosa.

Quel giorno era speciale per Kurt e lei non poteva assolutamente permettersi di rovinarlo.

<< Per di qua, vieni! >>

Kurt afferrò la sua amica per un braccio, trascinandola di corsa fino al cancello degli arrivi, dove si aspettava di trovare Blaine, in attesa della sua venuta; non appena i due arrivarono, Kurt iniziò a guardarsi nervosamente intorno, in cerca del suo ragazzo.

<< Accidenti, c'è troppa gente! >> bubbolò il controtenore, senza smetterla di cercare << Possibile che questo maledetto aeroporto debba essere così grande! >>

<< Già, poi con l'altezza che si ritrova Blaine passeranno secoli prima di riuscire a vederlo! >> aggiunse Rachel, scrutando all'orizzonte.

Kurt sbuffò e fece una smorfia, continuando a guardarsi intorno.

E poi lo vide.

Lontano, in mezzo alla folla, con uno sguardo smarrito e i suoi riccioli neri stranaemente spettinati, Blaine era lì e lo stava aspettando.

Senza indugiare oltre, Kurt corse verso di lui chiamando a gran voce il suo nome e prima ancora che Blaine avesse il tempo di accorgersene, si gettò fra le sue braccia e lo strinse forte.

<< Blaine...Oh, Blaine! >>

L' emozione fu talmente tanta che Kurt non potè proprio evitare di mettersi a piangere, seguito immediatamente dal giovane Anderson, i cui occhi avevano già iniziato a lacrimare nell'esatto momento in cui si era ritrovato fra le braccia il suo ragazzo.

Una reazione del tutto comprensibile, dopo un anno; un intero anno trascorso a migliaia di chilometri di distanza, un anno di telefonate, di conversazioni via Skype, di incontri sporadici e di promesse mai infrante. Un anno che aveva messo il loro amore a dura prova, senza però riuscire a scalfirlo e rendendolo semplicemente più forte e più intenso di prima.

E adesso erano pronti ad intramprendere ancora  una volta il loro lungo cammino, di nuovo assieme.

<< Dio, Kurt...mi sei mancato così tanto! >> piagnucolò Blaine, stringendosi maggiormente nell'abbraccio << Non mi sembra vero di essere qui con te! >>

Kurt non disse niente e tirò su col naso, cullandosi dolcemente nell'abbraccio; sembrava essersi completamente dimenticato di Rachel e di tutta quella marea di gente che in quel momento stava affollando l' enorme aeroporto di New York.

La sola cosa che contava era che lui e Blaine erano di nuovo insieme, e che questa volta sarebbe stato per sempre.

<< Vorrei poter stare così fra le tua braccia per tutta la vita. >> mormorò Kurt, chiudendo gli occhi e strofinando il viso contro la maglia di Blaine.

Il ragazzo riccioluto rise.

<< Vorrei poterlo fare anche io. >> rispose << Ma ho come la sensazione che qui stiamo bloccando il traffico, Kurt! >>

Kurt rise a sua volta e si staccò dall'abbraccio, ma proprio mentre stava per allontanarsi da Blaine, qualcosa glielo impedì; il suo polso rimase attaccato a quello del suo ragazzo, come se ci fosse qualcosa a tenerli legati assieme.

Non ci misero molto a capire che cosa fosse successo: i loro due braccialetti si erano intrecciati fra di loro durante l'abbraccio.

Kurt sorrise ampiamente e guardò Blaine con adorazione.

<< Il tuo braccialetto è ancora lì. >> osservò con una certa ovvietà.

Blaine fece segno di sì con la testa, sorridendo anche lui.

<< Sì; proprio come il tuo. >> rispose << A quanto pare Brittany aveva davvero ragione! >>

Il sorriso sul volto di Kurt si allargò e il ragazzo dagli occhi chiari sospirò beatamente, prima di passare delicamente una mano sul volto di Blaine e andare poi a sciogliere il nodo che si era formato fra i loro braccialetti.

Poi Blaine afferrò la mano di Kurt ed intrecciò le dita con le sue.

<< E adesso? >> domandò il ragazzo riccioluto, sorridendo con fare raggiante.

Kurt strinse forte la presa delle loro mani e guardò Blaine negli occhi, con sguardo innamorato.

<< Adesso andiamo a casa. >> 

Si allontanarono senza aggiungere altro, le mani ancora saldamente strette l'una nell'altra, ben consapevoli del fatto che da quel giorno in poi, sarebbe stato per sempre.




I wanna grow old with you, I wanna die lying in your arms 
I wanna grow old with you,  I wanna be looking in your eyes 
I wanna be there for you, sharing in everything you do..
I wanna grow old with you








N.d.A:  Non c'è molto da dire su quest fan fiction, tranne il fatto che ho avuto praticamente un'illuminazione mentre ascoltavo la musica; non appena è passata questa canzone, facendo caso al testo, mi è semplicemente venuta in mente questa scena. E' stato una specie di film, l'idea di scriverci sopra una fan fiction è seguita in maniera immediata, per cui è molto probabile che ci siano delle cose che non hanno un briciolo di senso! xD

Non so quanti di voi credano nell'anima gemella o nella possibilità che due persone che si sono messe assieme al liceo possano stare assieme per sempre...beh, io ci credo personalmente e dal momento che parliamo di Kurt e Blaine, penso davvero che il loro amore possa essere forte abbastanza da durare in eterno. :)





 
  
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