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Autore: itsfrancy    05/12/2011    5 recensioni
«E allora che ci fai qui a casa mia?» Lizzy gli puntò un dito contro. «Sono Niall, lo spirito del Natale.» Disse fiero il biondo.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hellooo Guuysssss.
Chi non conosce il 'Canto di Natale' di Charles Dickens?
Bhè io ho deciso di onedirectionarlo (?)
Sempre un pò a modo mio però, quindi spero vi piaccia. ùù
Un abbraccio coccoloso a todosss.


 

La mora entrò frettolosamente in casa chiudendo la porta dietro di sè.
Odiava quell'aria che si respirava per le vie di Londra.
Era tutto caotico, c'erano persone che correvano da un negozio all'altro in cerca di regali, babbi natale in ogni angolo in cerca di qualche spicciolo.
Ma dopotutto era pur sempre il giorno prima della vigilia di Natale e quella che si respirava era semplice aria natalizia.
Posò il cappotto sul divano, si diresse in cucina e cominciò a preparare la cena.
Anche se non lo ammetteva a se stessa si sentiva estremamente sola, nonostante avesse buttato lei tutto all'aria.
Era colpa sua che aveva deciso di chiudersi in se stessa dopo la morte dei suoi amati genitori.
Era colpa sua, solamente sua.

La mora si girava e rigirava nel suo grande letto mentre dormiva beatamente.
«Lizzy»
Sentì un sussurro alle sue spalle.
«Lizzy..»
La voce cominciava a diventare più alta, finchè non si sentì toccare le spalle.
A quel punto la ragazza sobbalzò.
Un urlò sovrastò tutta la casa.
«Perchè reagite tutti così?» Sbuffò il biondo appoggiandosi al grande armadio alle sue spalle.
«Chiamo la polizia, la chiamo! Non ho paura.» Lizzy gli urlò contro alzandosi velocemente in piedi.
«Non sono qui per farti del male.» Il ragazzo corrugò le sopracciglia.
«E allora che ci fai qui a casa mia?» Lizzy gli puntò un dito contro.
«Sono Niall, lo spirito del Natale.» Disse fiero il biondo.
«Potevi dirne una migliore!» Lizzy si avvicinò al telefono pronta a digitare il numero ma con uno schiocco di dita Niall glielo portò via facendolo sollevare in aria per qualche secondo.
Il telefono cadde poi sul pavimento.
«Tutto questo è, è impossibile.» Mormorò sedendosi sul letto.
«Niente è impossibile, dear.» Il biondo si sedette al suo fianco.
«E cosa vuoi da me?» Domandò la ragazza scrutandolo meglio.
Aveva i capelli di un biondo lucente, gli occhi azzurri come l'acqua cristallina dell'oceano, aveva un sorriso imperfetto eppure era piacevole vederlo sorridere.
«Io sarò il tuo spirito, quello che ti accompagnerà nei tuoi tre viaggi che avverranno stanotte.» Il biondo le sorrise con naturalezza e calma.
«Stanotte farò tre viaggi? Tu mi accompagnerai?» Lizzy lo guardava ad occhi spalancati.
«Bhè si, ma non saremo soli, a farti viaggiare saranno i tre spiriti natalizi.. quello del natale passato, presente e futuro.» Disse ancora con tutta calma.
«Non ci credo, sembra un film.» Lizzy si passò una mano tra i capelli.
Niall le accarezzò la schiena con dolcezza, era abituato a cose simili, oramai ogni Natale doveva far visita a qualcuno.

Una luce si espanse in tutta la stanza e in un attimo Lizzy si ritrovò in una grande scuola, una scuola che conosceva fin troppo bene.
Al suo fianco c'era Niall che si guardava intorno sfregando le mani.
Un ragazzo dai capelli castani e mossi e dagli occhi color nocciola comparve davanti ai due.
«Sono Liam, lo spirito del natale passato.» Guardò prima Lizzy che era intenta a guardarsi intorno, poi Niall che lo sorrise in segno di saluto.
«Ricordi questo posto?» Domandò poi alla ragazza che annuì semplicemente.
«Lizzy, Lizzy!» Un ragazzo dagli occhi color smeraldo si avvicinò a una Lizzy che doveva essere di quel tempo, una Lizzy adolescente.
Vedere quel viso per Lizzy fu una fitta al cuore.
«Lou!» Urlò la ragazza affondando la testa sul petto del ragazzo.
Il ragazzo la strinse a sè delicatamente.
Tutto poi sbiadì, i due scomparvero.
«Che succede?» Mormorò Lizzy con gli occhi quasi umidi, forse a causa dei ricordi.
«Guarda.» Lo spirito del Natale passato indicò davanti a sè.
«Devi lasciarmi in pace! Vuoi capire che è finita?» Urlò Lizzy contro il ragazzo di prima.
«Ma io ti amo.» Il ragazzo urlò allo stesso modo.
«Io no.» Finì Lizzy.
Il ragazzo sparì via.
Poi le due figure sparirono ancora.
«Non capisco, cosa vuol dire?» Domandò Lizzy mentre una lacrima le rigò il viso.
«Lui ti amava Lizzy, ma tu sei stata troppo egoista, hai pensato solo al tuo dolore.» Liam posò lo sguardo sulla ragazza.
«I miei erano morti, stavo male..» Sussurrò Lizzy.
«Anche lui stava male, ti amava e tu hai distrutto tutto.»
Detto questo lo spirito del Natale passato sparì lasciando soli Lizzy e Niall.
«Voglio andare a casa Niall.» Mormorò tra i singhiozzi.
«Te l'ho detto, ci sono tre viaggi da fare, ne rimangono altri due.» Disse tristemente il biondo.

Un ragazzo dai capelli ricci e gli occhi color verde smeraldo si presentò davanti ai due con un pacchetto di caramelle.
«Harry!» Niall urlò contro il riccio.
«Che c'è?» Domandò l'altro a bocca piena.
«Non ti stanchi mai di mangiare queste?» Indicò il pacchetto di haribo e gliele strappò da mano.
«No, ti prego.» Il riccio supplicò il biondo.
Quella scena fece scappare a Lizzy un sorriso.
Harry vide la mora e si avvicinò a lei con un gran sorriso.
«Forza fai il tuo lavoro.» Commentò Niall affondando la mano nel pacchetto e portandosi una caramella alla bocca.
Harry lo fulminò con lo sguardo.
«Sono Harry, lo spirito del Natale presente.» Riprese a sorridere, un sorriso che sfiorava o perfino superava la perfezione.
Con uno schiocco di dita i tre si ritrovarono in una grande casa, c'erano due bambini che correvano allegramente per casa.
Una donna sulla trentina, con un fisico esile e i capelli raccolti in una coda, si accasciò su una sedia.
«Zia..» Sussurrò Lizzie appena la vide.
«Si, è tua zia.» Annuì Harry guardando la scena.
«Amore..» Un uomo calvo le prese le mani e le strinse tra le sue.
«Voglio solo che passi qui la vigilia..» La donna strinse le mani dell uomo ancora più forte.
«Lo voglio anche io..» Le fece un mezzo sorriso.
I due bambini che correvano felici per la casa abbracciarono la madre, i bambini lo sentivano, sentivano che stava male.
«Stanno parlando di me..» Sussurrò Lizzy abbassando lo sguardo.
«Stai sbagliando tutto, Lizzy..» Furono le uniche parole del ragazzo riccio, poi sparì e con lui anche la zia, lo zio e i piccoli cugini.

«Vuoi?» Niall porse il pacchetto alla mora.
«No, grazie.» Sorrise.
«Non capisco perchè mi stanno mostrando tutto ciò.» La ragazza si voltò verso il biondo.
«Lo stanno facendo per te.» Puntualizzò poi il ragazzo.
La mora non ebbe il tempo di rispondere che un ragazzo moro e dalla carnagione un pò scura si piazzò davanti ai due.
«Fammi indovinare sei lo spirito del natale futuro?» Domandò Lizzy indicandolo.
«Precoce la ragazza Niall.» Il moro incrociò le braccia rassegnato.
Niall scoppiò a ridere.
«Sono Zayn e poi bla bla bla già sai tutto.» Puntualizzò.
Lizzy scoppiò a ridere, era simpatico dopotutto.
Un altro schiocco di dita e i tre si ritrovarono accanto a un letto d'ospedale.
«Ma..ma quella sono io.» Balbettò Lizzy.
«Io l'ho detto che sei precoce.» Zayn annuì.
«Non ci sono fiori..» La ragazza si guardò intorno con gli occhi inumiditi.
«E' perchè nessuno te li porta, nessuno viene a trovarti.» Spiegò Zayn.
«Perchè?» Sussurrò la mora.
«Perchè sei sola, sei sola ed è solo colpa tua.» Alzò le spalle con naturalezza.
«N-Non è vero.» Urlò con le lacrime agli occhi.

Si alzò di scatto dal letto, si guardò intorno in cerca di Niall ma non c'era.
Si portò una mano al cuore.
«Ora so quello che devo fare.» Mormorò.
Lizzy si vestì in fretta, mise il cappotto e uscì di casa.
Passò in un negozio di giocattoli e corse verso una grande casa.
Si fece forza e bussò più di una volta.
«Lizzy.. sei qui.» La zia la guardava con aria sorpresa.
Lizzy si limitò a sorridere poi crollò tra le sue braccia, la zia l'accolse felice.
«Dove sono i miei cuginetti?» Urlò entrando con il pacco che aveva tra le mani.
«Lizzy, Lizzy!» Urlarono i piccoli in coro che le corsero incontro abbracciandola.
Lizzy porse ai due i rispettivi regali.
Ed in quel momento si ricordò del suo viso, del viso di Louis.
«Zia prometto che torno per stasera, ma ora devo andare.» Disse tutto d'un fiato.

Cominciò a camminare poi aumentò sempre di più il passo, finchè cominciò a correre frettolosamente.
Arrivò davanti ad una panetteria, Louis lavorava lì, passava ogni giorno per quella panetteria per vederlo, per incontrare i suoi occhi, ma non aveva il coraggio di entrare, invece ora dopo quello che aveva vissuto quella notte, fosse stato un sogno o realtà gli aveva aperto gli occhi.
Entrò senza ripensarci due volte, scorse il viso di Louis, era al bancone a chiacchierare e impacchettare panini a delle signore.
Non era cambiato per niente, era sempre lo stesso di un tempo.
Alzò lo sguardo ed incontrò quello di Lizzy.
Louis sentì un fuoco invaderlo dentro, l'amava ancora, l'aveva sempre amata.
La mora si avvicinò al bancone.
«Hai un momento?» Bisbigliò ansiosa.
Louis si limitò ad annuire, si diede il cambio con un ragazzo ed uscì fuori insieme a Lizzy.
«Lo so, lo so che ti starai domandando che ci faccia io qui, non ho il diritto di venirti a cercare, no dopo tutto quello che ti ho fatto, stavo male ma so che non è una giustificazione, e solo ora dopo questi due anni ho capito che ti amo, che ti ho sempre amato, non ho mai smesso di pensarti, mai smesso di pensare ai tuoi occhi, al tuo sorriso, alle tue stupide battute e.. ti amo, sarò ripetitiva ma tutto qui.» Lizzy si portò una mano al cuore.
Louis scoppiò a ridere.
«Perchè ridi?» Domandò stupefatta.
Louis si avvicinò sempre di più alla mora, prese il suo viso tra le mani e la baciò dolcemente.
«Ti ci è voluto di tempo per capirlo eh?» Sussurrò sulle sue labbra per poi riprendere a baciarla.
Lizzy portò le mani attorno al suo collo, quelle labbra gli erano mancate, l'amore della sua vita gli era mancato.

«Ce l'abbiamo fatta ancora una volta!» Esultò Harry abbracciando Niall al suo fianco.
«Sono stato troppo cattivo però..» Mormorò Zayn.
«Amico sei stato forte.» Disse Liam dandogli una pacca sulla spalla.
«Ok, ora abbraccio di gruppo.» Urlò Niall avvolgendo le spalle di Harry e Liam al suo fianco, poi si aggiunse anche Zayn.
«Siamo i migliori spiriti del Natale.» Sussurrò ancora Niall.
Gli altri scoppiarono in una risata sonora.


Buon Nataleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee. (?)










 



 

  
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