Non so da dove cominciare.
Perché è esattamente questo il problema: non c'è stato né un inizio, né una fine.
Tutto è così indeterminato..
Sai, da sempre ho programmato da sola la mia vita nei minimi dettagli: dal dove andare d'estate,
a che scuola iscrivermi dopo Hogwarts, che maglia mettermi in un'occasione speciale, come
comportarmi, che cosa esattamente dire a certe persone nelle frasi di circostanza.. Tutta questa
organizzazione è andata a meraviglia finché qualcosa non è cambiato.
Sei arrivato tu.
Hai sconvolto la mia vita. Forse perchè era tempo che qualcosa scattasse, che i miei ormoni
andassero fuori di testa. Era tempo di cambiare. Di diventare maliziosa, di non ragionare più, di
fregarmi del mondo e di quello che pensano gli altri.
Di non essere più la precisina che sa tutto, arrogante ed egoista.
Quando sei vicino a me non ho più paura di mostrarmi per quel che sono veramente, un pò come
succede a te. Non faccio più attenzione a come parlo, non metto più limiti alle mie azioni,
facendomi guidare dall'istintività che anche a te appartiene. L'unica cosa di cui mi preoccupo, adesso,
è rendermi utile.
A te, a chi mi sta intorno, a me stessa.
Questo cambiamento mi fa paura, e mi elettrizza allo stesso tempo. Cerco di non rendere il
tempo che passiamo insieme noioso, proponendo sempre qualcosa da fare. Ma più mi lego a te, più
Hermione Granger cambia, acquista altri aspetti caratteriali.
E questo sarebbe stato impensabile, fino a qualche giorno fa. Fino al giorno in cui il destino ha
voluto che percorressimo la stessa strada, che ci imbattemmo l'uno dell'altra e che tu mi
chiamassi, dall'altra parte della strada, piccola So-Tutto-Io. Odiavo essere chiamata così quando
eravamo ad Hogwarts: alimentava ancora di più la mia fama di secchiona-antipatica. Ma da quel
giorno è stato tutto quello che il mio udito avrebbe mai voluto sentire. E non tanto per quelle quattro
parole. Ma per chi le aveva pronunciate. Tu. Harry James Potter. L'amico che mancava. L'amico
che tornava.
L'amico che adesso di amico ha ben poco.. Non so cosa ci sia preso, ma ho avvertito qualche
cambiamento tra noi il giorno stesso che ci siamo incontrati, al bar. Forse è stato il tempo e la
lontananza, forse la nostra maturità.
E adesso io mi chiedo perchè sono cambiata. Perchè, quando ci sei tu nei paraggi, cerco di
attirare la tua attenzione. Perchè mi sento morire di gelosia quando parli di altre ragazze. Perchè non
vorrei altro che vederti felice. Magari con me. E la risposta, che conosco già, mi fa troppa paura.
Sei cambiato, Harry, ma allo stesso tempo sei sempre lo stesso.
Se al nostro sesto anno ad Hogwarts ti ho detto che eri attraente, adesso devo ricredermi: sei
molto di più. Basta un tuo gesto a farmi crollare: quando mi accarezzi i capelli, per mandarmi un
ciuffo ribelle dietro l'orecchio. Quando mi guardi con occhi profondi, leggendomi dentro.
Quando mi abbracci senza preavviso e, a volte, senza motivo. Quando mi stuzzichi con le tue parole,
che vogliono seducermi e farmi cadere nella tua rete. Ma non posso, Harry. Tutto è cambiato così
in fretta, io sono cambiata così in fretta. Ed ho paura che la nostra felicità insieme finisca
altrettanto velocemente. Con nessun altro ragazzo ho avvertito il legame che ho con te. Potrei
azzardarmi a dire che è stato il destino a volerlo. Prima eravamo troppo amici, troppo fratelli per
accorgercene. Ma dopo tutto il tempo che è passato, senza avere notizie l'uno dell'altra, è scattato
quello che prima non era partito. E mi sta tavolgendo. Mi fa perdere il contatto della realtà perchè, da
quando passo ogni minuto della mia vita insieme a te, mi sembra di sognare. Sono certa che con
te al fianco sarei felice, non mi stancherei mai di ascoltarti parlare dei tuoi problemi, non mi
allontanerei mai troppo dalle tue labbra, desidererei ogni minuto fare l'amore con te.. Come
succede già adesso.
Forse è troppo tardi per rendersi conto ed avere paura.

Ho riletto la lettera e posso ufficialmente dire che sono pazza. Ho capito che ho il timore di
non godermi la felicità, che tanto merito con te, per la paura che tutto finisca. Non voglio un
domani soffrire nuovamente per la tua mancanza, se non dovesse andare per il verso giusto. Non
voglio che tu te ne vada ancora. Non voglio morire di sofferenza per la seconda volta.
Quella della famiglia Weasley è solo un alibi per non ricadere in quel burrore che è stata la tua
mancanza. Sei diventato tutto quello che voglio. Se il pezzo mancante che completa la mia vita.
Ma quel pezzetto ha un prezzo troppo caro..

Sempre tua,

Hermione Jane Granger

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Hermione, non sono quel tipo di ragazzo che scrive lettere. Dovresti saperlo, visto
che ogni estate, al tempo di Hogwarts, esitavo a risponderti. Trovo che questo modo di dialogare
sia abbastanza formale, per non dire inutile. Le parole scritte su un foglio non trasmetteranno
mai i nostri pensieri.
Nemmeno se a scriverle sono poeti. Tuttavia seguirò i tuoi passi, cercando di essere il più chiaro possibile.
Quello che dici è giusto. Naturalmente. Altrimenti non ti avrei mai chiamata piccola So-Tutto-Io.
Ma quello che vorrei fare, personalmente, è quello che abbiamo fatto insieme per molti anni.
Rischiare.
La posta in gioco è molto importante, lo so. La nostra amicizia. Se, come dici tu, non dovesse
funzionare.. La perderemo. Anche se noi stessi ci imponeremo di ricostruire il rapporto che c'è e
che c'era. Non ho nessuna intenzione di convincerti, ma cercare di allontanarci è inutile. Hai
visto anche tu come siamo diventati. Calamite. Siamo diventati magnetici.
Se ci troviamo ad una stretta distanza, finiamo sempre per combinare qualcosa.
Hermione, secondo te è questa amicizia? Non dovresti avere paura anche di questo?
Quello che voglio dirti è che indietro non si può tornare e, alla lunga, nemmeno rimanere fermi è
possibile. Riusciremo, noi, a fermare il corso degli eventi? Riusciremo a sputare in faccia al
destino solo per paura? Sei cambiata, Hermione, hai ragione. Ma non credo che tu lo sia a tal punto da
esserti dimenticata il coraggio che possedevi. La testadargine. Se volevi realmente qualcosa,
bastava poco, e la ottenevi. Sei diventato tutto quello che voglio, mi hai scritto.
Sappi che è lo stesso per me. E questa volta è tutto diverso, forse perchè sei proprio tu. La mia
cara e vecchia amica Hermione. Che adesso è anche la persona che mi rende così diverso da
come mi sono abituato a vedermi. Grazie per tutto questo. Grazie anche al destino che, nonostante ci
ponga degli ostacoli, alla fine ci premierà. Sempre se saltiamo ogni ostacolo. Vuoi gareggiare con me?

Sentiti libera di amarmi.

Per adesso,

Solo Harry.