Nove Mesi

La Felicità non esiste:

                                I soli momenti belli della vita sono quelli in cui ci illudiamo che i nostri desideri si realizzeranno.

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E questo Destiny lo sapeva bene, si era illusa per ben Nove Mesi, e con lei anche il suo Joe, dove Destiny in quel ragazzo cercava conforto per ogni cosa brutta che gli capitava.

Ma in quel caso,Joe non riusciva a consolarla..ne riusciva a guardarla in faccia,era più forte di lui, quella tragedia era più forte di loro, loro che non potevano fare a meno di piangere.

Avevano passato gli otto mesi più belli della loro vita,tra lacrime e sorrisi,carezze e dolori,gioie e sorprese giorno dopo giorno,mese dopo mese.

Lui aveva comprato una videocamera fatta apposta per la gravidanza di Destiny,riprendendo ogni giorno per nove mesi i cambiamenti,persino quando lei purtroppo aveva i classici sintomi della gravidanza.

Joe era felice,forse anche più di lei,era eccitato all'idea di diventare un genitore,di diventare papà,e ad accompagnarlo in questo percorso di vita c'era Destiny,la donna che amava da quando era un'adolescente.

Il bambino si sarebbe dovuto chiamare Nicholas,in memoria dello zio.

Bhè no. Fortunatamente non è morto Nick..ma è come se lo fosse,diciamo che si è comportato un pò da stronzo,ma nonostante tutto Joe è ancora molto legato a lui,e ha deciso questo nome contro la volontà di Destiny e la contro la volontà dei suoi fratelli,e i suoi genitori.

Nick ha abbandonato tutto,solo dopo essersi fatto i soldi con i Jonas Brothers,è andato all'estero,ma in verità non sta in un posto fisso,anzi,gira il mondo ma senza mai fare una visita alla propria famiglia.

Vedevano quello che lui faceva attraverso i paparazzi,mamma Denise diceva che oramai era adulto e anche se si era comportato male,non gli interessava; ma in verità ne moriva..tutti lo volevano di nuovo in famiglia,anche se con un pò di amaro in bocca,e questo si vedeva da gli occhi di Joe e di Denise,che quelle poche volte che si tirava fuori il discorso "Nicholas" gli occhi diventavano lucidi e un filo di maliconia arrivava un pò a tutti,forse anche a Destiny,che non appoggiava ne Joe e ne Nick.

Comunque sia il nome era stato deciso e non avevano intezione di cambiarlo,anche perchè il nome di suo figlio al di fuori della storia di nick piaceva a Destiny.

Pov.Destiny

Sono un pò nervosa,non mi sento in forma e poi non ho un buon presentimento su quello che mi diranno i dottori.

Joe vai piano con sta macchina!

Amore ma sto andando piano! Perchè sei cosi pesante?!

Ah io sarei pesante!?

Così dicendo mi girai dall'altra parte del finestrino accarezzandomi la pancia oramai di 7 mesi e 6 giorni, tirando fuori la parte capricciosa di me,che Joe raramente vedeva.

Arrivammo all'ospedale per l'ennesima visita,appena entrammo mi fecero attendere un'oretta per poi accompagnarmi in una stanzetta,di grandezza simile alla cameretta del nostro Nicholas.

La dottoressa Scott,ormai "amiche" dalla prima visita.

Ciao Destiny! Ciao Joe!

Buongiorno Dottoressa!

Allora puoi sdraiarti sul lettino,Joe alzagli la maglietta fin sotto al seno,tu Destiny come già sai questo gel è ghiacciato.

La dottoressa Scott si avvicinò a lei e con delicatezza massaggiò la pancia con il gel,mentre Joe stringeva la mano a Destiny.

Scusate un secondo ..devo andare a chiamare il primario,non vorrei spaventarvi inutilmente ma c'è qualcosa di anomalo,un secondo.

Dopo cinque minuti di attesa e lacrime entrò il primario:il Professor.Carter.

Mi rivisitò,mettendogli altro gel,mentre le sue lacrime percorrevano il suo viso.

Joe la guardava e pregava che tutto andasse bene,quando ad un tratto il dottor.Carter incominciò a parlare.

Allora,comincio col dire che il bambino non è in pericolo,però purtroppo nelle gravidanze sopratutto negli ultimi mesi,può succedere che il cibo al bambino non arrivi come dovrebbe. 

Su questo non ci sono medicinali,non resta che pregare che tutto vada bene,la prego solamente di stare al riposo,e non fare nessun tipo di sforzo.

La dottoressa Scott la pulì dove c'era il gel,poi si alzò si abbassò la maglietta, con gli occhi lucidi e la testa bassa prese il figlio consegnato dalla dottoressa,le diede la mano e uscì con Joe.

Entrati in macchina si girò verso il finestrino,e mordeva il labbro cercando di non piangere.

Amore,guardami; ci sto male anche io,e anche mio figlio,ma tu non puoi abbatterti ora,non ci resta che pregare..Faccamoci forza a vicenda,restiamo felici per lui.

Lei non parlava anzi..le lacrime erano uscite talemente tante da non averne più,e il suono dei singhiozzi si faceva sempre più forte.

Arrivati a casa lei se e andò in camera da letto e lui rimase seduto sul divano di casa a fissare il vuoto,forse per tutta la notte.

Decise di andare da lei solo alle 4.15 del mattino,stava dormendo,e i singhiozzi si facevano ancora sentire ogni due respiri.

Si mise a dormire anche lui,quel poco che riusciva,tanto per dimenticare anche solo due ore.

Ma gli incubi sia a lui sia a lei,non davano pace anche nel sonno.

Di mattino Joe preparò la colazione,lei si alzò gli diede un bacio,e si sedette a tavola,poi dopo aver sparecchiato andò nella camera del piccolo Nicholas,per parlare un pò con lui,e pregare,pregare e ancora pregare.

E questo lo faceva tutti i giorni,a distanza di un mese..8 mesi e 12 giorni.

Lei voleva avere il suo bambino tra le braccia,lei lo desiderava più di qualunque altra cosa.

Destiny e Joe lo avevano "cercato" e quando era rimasta incinta era una festa per tutti quanti e tutti non vedevano l'ora di vederlo.

Il dottor.Carter la chiamò e mi disse che era meglio procedere con un parto cesareo.

 Si recarono tutti all'ospedale,mamma Denise,papà Paul,Kevin,Frankie,Joe,Danielle..naturalmente mancava Nick.

Destiny salutò tutti,diede un bacio a Joe, ed entrò dentro la sala operatoria accompagnata dai dottori.

Gli fecero l'anestesia,e un minuto dopo iniziarono.

Tirarono fuori il bambino,e lei si svegliò mezz'ora dopo.

Joe era vicino a lei che piangeva.

D:Joe..dov'è il bambino? Joe..perchè non sento il suo pianto? Joe? perchè non rispondi cazzo! perchè continui a piangere?? Joe! disse lei continuando a piangere e a gridare.

Joe! Ti prego!

J:E' morto!

Destiny lo guardò per un minuto,lo fissava le lacrime scendevano senza sosta,non riusciva più a respirare talmente singhiozzava.

Tutti lo sapevano,e lei che era la mamma lo ha saputo all'ultimo.

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Due Mesi Dopo.

Pov.Destiny

Eccoci qui,come tutte le mattine,io e Joe,davanti a questa lapide,alla lapide di mio figlio.

Nicholas Jerry Jonas.

Ma stamattina Joe l'ho lasciato nel letto, e sono venuta da sola,a parlare con te,come tutte le mattine.

Sono passati due mesi da quel maledetto giorno,due mesi che non apro la tua cameretta,due mesi che piango.

Ma sai,Angelo mio..

Tu mi proteggi dall'alto,io ti sento vicino..mi stanno succedendo cose belle..

Lo zio Nick è tornato dopo quello che è successo,ci ha chiesto scusa a tutti,anche se il nonno Paul e lo zio devono riallacciare i rapporti.

E poi,bhè..Angioletto stai per avere un fratellino! 

Proteggi dall'alto la nostra famiglia,e fai che tutto questo non crolli come un castello di sabbia..

Ora si è fatto tardi Angelo..ritorno da papà,che sicuramente mi sta cercando.

A domani Angioletto..

Ti amo..

FINE ONE-SHOT.

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Spero vi sia piaciuta..recensitee!! 

Grazie alle solite persone!

Grazie mille per chi lo leggerà,e a chi recensirà!